Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.
La Borsa del 20 gennaio, Milano chiude in negativo, in forte calo le aziende utilities
Donald Trump dovrebbe firmare l’ordine esecutivo per salvare TikTok subito dopo il suo giuramento
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I rialzi e ribassi di oggi
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, spicca Iveco con un ampio progresso del 2,73%, seguito da Stellantis che avanza del 2,37%. Unicredit si distingue con un forte rialzo dell'1,54%, mentre Banca Mps segna un moderato guadagno dell'1,11%.
Sul fronte opposto, i maggiori ribassi si registrano su Enel, che chiude con una perdita del 2,16%. Hera soffre con un calo dell'1,62%, mentre Eni segna una flessione dell'1,42%. Terna chiude con una piccola perdita dell'1,4%.
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Piazza Affari l’unica in negativo
Tra gli indici di Eurolandia, giornata moderatamente positiva per Francoforte, che guadagna lo 0,42%, mentre Londra resta vicino alla parità con un aumento dello 0,18%. Parigi, invece, registra un lieve progresso dello 0,31%, senza particolari slanci.
A Milano, il FTSE MIB si muove sotto la parità, scendendo a 36.144 punti con un calo dello 0,34%, interrompendo così una serie di quattro guadagni consecutivi iniziata martedì scorso. Anche il FTSE Italia All-Share chiude in ribasso, a 38.338 punti. Il FTSE Italia Mid Cap segna una flessione dello 0,26%, mentre il FTSE Italia Star si consolida sui livelli della vigilia, con una lieve perdita dello 0,09%.
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L’Europa aspetta la proclamazione di Trump
La maggior parte delle Borse europee chiude in territorio positivo, ad eccezione di Piazza Affari, penalizzata dalla performance negativa del comparto energetico. Nel frattempo, l'euro registra un balzo di oltre l'1,2% rispetto al dollaro, in seguito a un'indiscrezione del Wall Street Journal secondo cui il presidente eletto Donald Trump starebbe preparando un ampio memorandum che ordina alle agenzie federali di studiare le politiche commerciali e valutare le relazioni commerciali degli Stati Uniti con la Cina e i vicini continentali dell'America
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Scende Piazza Affari
Piazza Affari avvia la giornata con un leggero calo, in linea con le altre Borse europee che si muovono senza grandi variazioni. La seduta risente della chiusura di Wall Street per il Martin Luther King Day e dell’attesa per l’insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Alle 12 il Ftse Mib registra una flessione dello 0,3%. In controtendenza, il comparto bancario mostra un tono positivo, con un rialzo medio dello 0,6% grazie a una serie di revisioni al rialzo dei target price da parte di Barclays. Tra le migliori performance spicca Mps, che guadagna il 2%. Meno dinamici i titoli industriali, con Stellantis stabile dopo i recenti rialzi, mentre Iveco mantiene un andamento tonico.
Nel comparto energia prevalgono i ribassi, mentre Telecom Italia perde l’1,9%, confermando la sua volatilità. Secondo una fonte, il Consiglio di Amministrazione previsto per il 22 gennaio potrebbe non deliberare sulla vendita di Sparkle, poiché le banche impegnate nel dossier necessitano di ulteriore tempo per definire il finanziamento.
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Wall Street chiusa, occhi su Trump
Le Borse europee iniziano la seduta con movimenti contenuti, in una giornata priva delle indicazioni di Wall Street, chiusa per la festività del Martin Luther King Day.
L’attenzione degli investitori è rivolta alla cerimonia di insediamento di Donald Trump, da cui si attendono segnali sulle prime mosse politiche del nuovo presidente degli Stati Uniti. Si prospetta infatti l’emanazione di una serie di ordini esecutivi già nell’immediato. Nel frattempo, l’annuncio di un colloquio definito "molto positivo" tra Trump e il presidente cinese Xi Jinping, avvenuto nel fine settimana, ha contribuito a rasserenare il clima nei rapporti tra Washington e Pechino.
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Telecom in calo
Sul Ftse Mib, la giornata registra i maggiori rialzi con Iveco Group in testa, che avanza dell'1,17% a 10,39 euro. Seguono Banca Monte Paschi Siena, in crescita dell'1,14% a 7,128 euro, e Unicredit, che guadagna l'1,10% raggiungendo i 42,93 euro. Anche Bper Banca (+0,89% a 6,582 euro) e Unipol (+0,86% a 12,87 euro) aprono in positivo.
Sul fronte opposto, i maggiori ribassi vedono Telecom Italia cedere l'1,75%, scendendo a 0,258 euro. Perdite più contenute per Diasorin (-0,54% a 101,35 euro), Buzzi (-0,52% a 37,96 euro), Enel (-0,52% a 6,905 euro) e Hera (-0,50% a 3,552 euro).
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Apertura delle Borse
La seduta dei mercati europei si apre con segnali contrastanti. Francoforte registra un lieve calo dello 0,01%, mentre Londra segna un marginale rialzo dello 0,03%. Parigi mostra un andamento laterale con un incremento dello 0,16%, mentre Milano si muove in territorio negativo con una flessione dello 0,07%.
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Mercati poco mossi oggi
Le borse europee sono previste poco variate in apertura di seduta, complice la chiusura di Wall Street per la festività del Martin Luther King, Jr. Day. Il future sull'Eurostoxx50 registra un lieve incremento dello 0,01%. Intanto, la premier italiana Giorgia Meloni è arrivata a Washington per assistere alla cerimonia di insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti.
Secondo alcune indiscrezioni, è probabile che abbia un breve incontro sia con Trump sia con Elon Musk. Nel frattempo, i consiglieri del Tycoon avrebbero valutato la possibilità di far firmare a Trump un ordine esecutivo per salvare TikTok subito dopo il giuramento nella Rotonda del Campidoglio, alla presenza del CEO dell’app cinese, Shou Chew.