La Borsa del 12 dicembre, i mercati ignorano il taglio dei tassi, bene Milano a +0,3%

Attesa anche per il taglio dei tassi da parte della Bce, che dovrebbe arrivare oggi

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 12 Dicembre 2024 08:51Aggiornato: 12 Dicembre 2024 18:00

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Cucinelli (+8%) scalda Piazza Affari

    Il tanto atteso taglio dei tassi da parte della Bce non ha entusiasmato le borse europee, che, complice anche la debolezza di Wall Street, hanno chiuso quasi tutte vicino alla parità. L'unica eccezione è stata Piazza Affari, con il Ftse Mib che ha registrato un rialzo dello 0,36%, sostenuto dal successo di Brunello Cucinelli, con il titolo a +8% posizionandosi in cima al listino.

    Sul fronte azionario milanese, i titoli finanziari hanno brillato, con Unipol in aumento dell'1,8% e Bper, controllata di Unipol, che ha guadagnato il 4,9%. Al contrario, Prysmian ha registrato una flessione del 2,52%, seguita da Snam (-1,17%) e Diasorin (-1,12%).

  2. Si attenuano i guadagni delle Borse

    I mercati azionari europei registrano un lieve ribasso, con gli investitori che si preparano a un possibile taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea. Milano è a +0,36%, Londra +0,27% e Francoforte poco sopra la parità a +0,02%.

    L'attesa è anche rivolta alle indicazioni sulle future mosse di politica monetaria per il prossimo anno, in un contesto in cui l'economia della zona euro sta affrontando un rallentamento della crescita e l'aumento dei rischi politici.

  3. Europa in cauto rialzo nel giorno della Bce

    La giornata sarà dominata dalla riunione della Bce, attesa proseguire con un ulteriore taglio dei tassi di interesse di 25 punti base. Particolare attenzione sarà rivolta alla conferenza stampa della presidente Christine Lagarde, che potrebbe offrire indicazioni sulle prossime mosse della banca centrale, anche alla luce delle nuove stime su crescita e inflazione, previste in ribasso.

    Negli Stati Uniti, dopo il dato sull'inflazione di novembre, salito al 2,7% (massimo da aprile), oggi saranno pubblicati i dati sui prezzi alla produzione e sui sussidi di disoccupazione. Quest'ultimo indicatore sarà cruciale in vista del meeting della Fed del 18 dicembre, dove gli analisti scommettono su un taglio del costo del denaro di 25 punti base.

  4. Spread a 109 punti

    Lo spread tra BTp e Bund torna a salire: in apertura di seduta, il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund di pari scadenza raggiunge i 109 punti base, in aumento rispetto ai 107 della chiusura precedente. Cresce anche il rendimento del BTp decennale, che nei primi scambi si attesta al 3,24%, rispetto al 3,20% registrato ieri.

  5. I rialzi e ribassi di oggi

    Brunello Cucinelli si distingue con una crescita del 4,58%, raggiungendo un valore di 102,70 euro. Seguono Campari, che registra un incremento del 2,20% a 6,306 euro, e Pirelli & C, in rialzo del 2,02% a 5,548 euro. Bene anche Saipem, con un aumento del 2,00% a 2,602 euro, e Amplifon, che chiude la lista dei principali rialzi con un progresso dell’1,93% a 25,84 euro.

    In calo Prysmian, che registra una flessione dello 0,85%, scendendo a 62,86 euro. Seguono Unipol, con un ribasso dello 0,60% a 11,59 euro, e Recordati Ord, in lieve discesa dello 0,29% a 50,95 euro. Inwit perde lo 0,20% e si attesta a 9,91 euro.

  6. L'apertura delle Borse

    Le borse europee avviano la seduta con andamenti contrastanti in un clima di cautela, in attesa delle decisioni della BCE. A Londra, l'indice segna un rialzo dello 0,15%, mentre Francoforte guadagna lo 0,37%. Parigi e Milano si muovono entrambe intorno al +0,4%, con una leggera incertezza che caratterizza l'apertura. In controtendenza Madrid, che registra un calo dello 0,07%.

  7. Occhi sulle banche e il lusso

    A Piazza Affari, l’attenzione è rivolta a Unicredit e Banco Bpm, con la Bce che, al termine del processo Srep, ha definito i requisiti patrimoniali per il 2025. Per Unicredit, il requisito minimo di capitale Cet1 è stato fissato al 10,27%, mentre il requisito Pillar 2 rimane stabile a 200 punti base. Per Banco Bpm, il requisito Cet1 è del 9,18%, con il requisito patrimoniale complessivo Pillar 2 ridotto al 2,25% rispetto al 2,52% previsto per il 2024.

    Intanto, Brunello Cucinelli ha rivisto al rialzo la guidance sulla crescita del fatturato per il 2024, ora stimata tra l'11% e il 12%, trainata dalle solide vendite degli ultimi mesi e da un quarto trimestre che si prevede in linea con il terzo.

  8. Mercati attesi in rialzo

    Alle 8:30 di giovedì 12 dicembre, i futures sull’Eurostoxx 600 registrano un andamento positivo. A spingere il rialzo sono il record storico del Nasdaq, che ha superato i 20.000 punti, e la buona performance dei mercati asiatici, sostenuti dall’annuncio del governo cinese di un'immediata estensione nazionale del piano pensionistico privato.