Dal Milan al Monza, quanto ha speso Berlusconi nel calcio

Dal 1985 al 2023 Silvio Berlusconi non è stato solo politica, ma anche tanto calcio: dal Milan al Monza, ecco tutti i soldi investiti dal Cavaliere nel pallone

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Sono ancora giorni di apprensione sullo stato di salute di Silvio Berlusconi, ricoverato da mercoledì 5 aprile 2023 al San Raffaele di Milano. Le condizioni dell’ex premier, nonché leader di Forza Italia, sarebbero in miglioramento giorno dopo giorno, ma lo stato di salute non è dei migliori e non lascia di certo tranquilla la famiglia dell’86enne.

Negli ultimi giorni sono stati in tanti a fargli visita in ospedale, altri gli hanno mandato messaggi di vicinanza e solidarietà affinché questi momenti siano presto soltanto un brutto ricordo. Tra i tanti messaggi di affetto anche quelli di Milan e Monza, due club con i quali Berlusconi hanno scritto la storia del calcio italiano, tra passato, presente e un futuro che si spera radioso. Ma quanto ha speso nel mondo del pallone il Cavaliere?

Berlusconi e il Milan, gli investimenti

Il nome di Silvio Berlusconi è legato indissolubilmente al Milan, club col quale ha esordito nel mondo del calcio nella stagione 1985-86. Pensando ai successi dei rossoneri non si può non affiancare l’immagine di un Cavaliere festante, dallo scudetto nella stagione 1987-88 alla Supercoppa Italiana del 2016. Insomma, oltre 30 anni di trionfi, trofei e, soprattutto, investimenti.

Stando ai dati raccolti da Calcio e Finanza, infatti, Berlusconi ha versato oltre 993 milioni di euro nelle casse del Milan dal 1985 al dicembre 2015. Prima della cessione a Yonghong l’ex premier ha quindi ottenuto un risultato netto complessivo di -857,17 milioni (qui avevamo stimato l’ammontare del patrimonio del Cavaliere).

Gli investimenti sono partiti con 25 miliardi (12,91 milioni di euro) di aumento di capitale per acquisire il 99,9% del club nel 1986 e che via via sono cresciuti sempre più di importanza, soldi che sono stati trasformati in successi sportivi non di poco conto. In 30 anni, infatti, Berlusconi è stato il presidente più vincente in rossonero, conquistando ben 29 trofei: 8 scudetti (1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1998-1999, 2003-2004, 2010-2011), 1 Coppa Italia (2002-2003), 7 Supercoppe italiane (1989, 1992, 1993, 1994, 2004, 2011, 2016), 5 UEFA Champions League (1988-1989, 1989-1990, 1993-1994, 2002-2003, 2006-2007), 2 Coppe Intercontinentali (1989, 1990), 1 Coppa del mondo per club FIFA (2007) e 5 Supercoppe UEFA (1989, 1990, 1994, 2003, 2007).

Monza, le spese di Berlusconi dal 2018

Il 2016 è stato l’ultimo anno di Milan per poi prendersi due anni di pausa dal pallone. Nel 2018, infatti, Berlusconi è tornato nell’ambiente calciofilo con la rilevazione del Monza in Serie C. In cinque anni, conditi da due promozioni dalla C alla B e dalla B alla A, i brianzoli hanno approfittato degli investimenti di Berlusconi e Fininvest (qui vi abbiamo parlato delle spese dei Berlusconi in Forza Italia).

L’ultimo esercizio, secondo i dati al 31 dicembre 2021, è stato chiuso con una perdita pari a 31,2 milioni di euro, un rosso nei conti che deriva da costi quadrupli rispetto ai ricavi. Ma facendo qualche calcolo, sottolinea Calcio e Finanza, è possibile stilare la somma totale degli investimenti di Berlusconi nel club biancorosso: 116 milioni di euro.

Cifre che, sommate a quelle spese col Milan, portano Berlusconi ad aver messo sul piatto per il calcio 1,11 miliardi di euro.

Come sta Silvio Berlusconi

Soldi a parte ed economia del calcio messa alle spalle, l’attenzione è rivolta al San Raffaele dove Berlusconi si trova ricoverato da una settimana. Dopo la conferma della leucemia, i medici responsabili della sua terapia, ovvero il primario di Rianimazione Alberto Zangrillo e l’omologo di Ematologia Fabio Ciceri, continuano a dare aggiornamenti sul suo stato di salute (qui abbiamo riportato le ipotesi sul futuro di Mediaset).

L’ultimo bollettino è stato incoraggiante, col Cavaliere che negli ultimi giorni è stato meglio. “Si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate- si legge nel bollettino-. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo” hanno riferito i medici”.