Le due alluvioni che hanno flagellato l’Emilia-Romagna a inizio e metà maggio hanno ucciso 14 persone e causato danni per miliardi. Sono diverse le raccolte fondi per aiutare le popolazioni alluvionate e in soccorso degli emiliani si sono mosse istituzioni, aziende e privati cittadini. Fra le donazioni più generose si registra quella del Cavallino Rampante.
Ferrari dona 1 milione di euro all’Emilia-Romagna
Lo storico marchio automobilistico con sede in provincia di Modena ha fatto una maxi donazione da 1 milione di euro all’Agenzia per la Sicurezza del Territorio e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna. La cifra sarà destinata, con il coordinamento degli Enti territoriali, in particolare a progetti di recupero ambientale e a mettere il territorio in sicurezza dal dissesto idrogeologico.
“Nei momenti di difficoltà il posto di Ferrari è sempre stato accanto alla propria comunità”, dichiara il CEO di Ferrari, Benedetto Vigna, tramite una nota pubblicata sul sito ufficiale. “Abbiamo voluto dare una risposta concreta e immediata ai bisogni più urgenti della popolazione dell’Emilia-Romagna, provata da un grave disastro ambientale. Con il coordinamento delle Autorità locali, a cui va il nostro sentito ringraziamento per il loro instancabile lavoro in queste ore, questi aiuti potranno portare conforto e un segno tangibile della solidarietà di tutta la famiglia Ferrari.”
La raccolta fondi di Alpha Tauri
Non solo Ferrari: la scuderia Alpha Tauri, che ha sede a Faenza, ha attivato una raccolta fondi sul proprio sito ufficiale. “Siamo vicini a tutte le persone colpite – ha dichiarato la dirigenza con una nota – e continuiamo a monitorare la situazione per valutare quanto sia possibile fare per aiutare chi è in difficoltà, in attesa di ulteriori sviluppi”.
Intanto stanno arrivando una serie di misure governative volte al sostegno delle popolazioni colpite dalle alluvioni, fra cui aiuti economici per i lavoratori agricoli. Con 21 fiumi esondati e 250 frane quella dell’Emilia-Romagna è una delle alluvioni più gravi verificatesi negli ultimi anni in Europa.
Per il resto, nella Motor Valley dell’Emilia-Romagna nessun danno in Maserati a Modena, a Benelli a Pesaro, alla Ducati a Borgo Panigale, in Lamborghini a Sant’Agata Bolognese e allo stabilimento Stellantis di Cento. Alcune aziende hanno implementato lo smartworking per i giorni più critici e sono state più elastiche nel concedere giorni di permesso.
Come ottenere il rimborso per il GP di Imola
Come migliaia di altre attività produttive del territorio, anche il mondo delle corse è stato colpito nei suoi interessi dall’ondata di maltempo che ha causato devastazioni: il Gran Premio dell’Emilia Romagna che si sarebbe dovuto disputare dal 19 al 21 maggio nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola è stato infatti annullato a pochi giorni dalla partenza.
I 162mila tifosi che avevano già acquistato il biglietto hanno la possibilità di chiedere il rimborso. I biglietti possono essere convertiti in buoni per l’evento sportivo che si terrà nel 2024 oppure possono essere direttamente rimborsati secondo le modalità che saranno presto comunicate via mail. Questo, in sintesi, il messaggio ai tifosi diramato dagli organizzato del GP di Formula 1 di Imola. Maggiori informazioni sul sito dell’Autodromo di Imola.