Neve e maltempo in Italia, scattano le allerte meteo: le previsioni del week-end

Neve e maltempo in Italia, scattano le allerte meteo in diverse regioni: il caldo torrido ha lasciato il posto ai nubifragi e alla neve in alta quota

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Pubblicato: 14 Settembre 2024 07:21

L’estate è finita con oltre una settimana di anticipo, lasciando il posto al maltempo. Così i bollettini per le ondate di calore hanno ceduto il passo alle allerte meteo per rischio idrogeologico e temporali. Le bombe d’acque, con annesse inondazioni, hanno colpito diverse regioni: il week-end si è aperto all’insegna di un allarme giallo diramato dalla Protezione Civile per ben 13 regioni. Sebbene la situazione di sabato e domenica sia decisamente meno preoccupante di quella di venerdì, meglio non abbassare la guardia.

A essere più colpito è stato il Napoletano, con le strade di Torre del Greco che si sono trasformate in fiumi. Il vento ha sradicato alberi e causato danni anche nella Capitale e le onde del mare hanno inghiottito gli stabilimenti e il lungomare di Ostia. Non è andata meglio nella costa adriatica, con alluvioni nelle Marche e in Puglia. Sulle Dolomiti la neve ha sorpreso gli escursionisti, causando la morte di una donna canadese, sorpresa dalla bufera.

Bollettino giallo in due regioni: dove sale l’allerta

Dopo un venerdì difficile, i fenomeni intensi dovrebbero concedere una tregua agli italiani. Il bollettino della Protezione Civile di sabato 14 settembre prevede:

  • l’allerta gialla per rischio temporali (ordinaria criticità) in Molise (Litoranea) e Puglia (Gargano e Tremiti);
  • l’allerta gialla per rischio idrogeologico in Puglia (Gargano e Tremiti).

Solo per due regioni, dunque, il Dipartimento ha emanato lo stato di allerta minimo, quello indicato con il colore giallo, che indica la possibilità che si verifichino violenti rovesci e inondazioni e cadano fulmini nei territori interessati.

L’estate è finita? Cosa ci aspetta a settembre

Niente stagione calda prolungata quest’anno, nonostante quella appena trascorsa sia stata l’estate più calda di sempre. I nubifragi diffusi e addirittura la neve sulle Alpi attestano una drastica diminuzione delle temperature, attualmente a circa 5 °C sotto la media stagionale. Nel giro di poche ore gli italiani hanno dovuto recuperare coperte pesanti e giubbotti invernali e non arriverà presto il momento di abbandonarli.

Nonostante i miglioramenti del week-end, in cui è atteso un po’ di sole, il freddo balcanico rimarrà bloccato nel Mediterraneo almeno fino alla metà della prossima settimana. Intorno al 20 settembre dovremmo avvertire la spinta dell’anticiclone delle Azzorre. Come sappiamo, però, le previsioni meteo oltre i 5 giorni non sono particolarmente attendibili. Meglio vedere quelle del week-end di fonti autorevoli, come quelle dell’Aeronautica Militare.

Previsioni meteo di sabato 14 e domenica 15

Nel fine settimana del 14 e 15 settembre il tempo sarà in miglioramento ma ancora instabile e fresco in molte regioni italiane. Sabato inizierà con cieli coperti al Nord, dove nel pomeriggio sono attese schiarite, mentre qualche rovescio, anche a carattere nevoso, potrebbe ancora interessare le Alpi orientali. Al Centro e al Sud il cielo sarà inizialmente sereno, ma con nuvolosità in aumento lungo l’Adriatico e il basso Tirreno, con piogge isolate su Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia settentrionale.

Domenica si prevede ancora qualche nube e rovescio al Sud e in Sicilia, con schiarite nel pomeriggio, mentre al Nord e al Centro il cielo sarà prevalentemente sereno, salvo piogge localizzate in Abruzzo. I venti settentrionali si attenueranno progressivamente e il moto ondoso sarà in diminuzione. Le temperature rimarranno piuttosto basse, nonostante un rialzo delle massime già da sabato al Centro e, successivamente, sul resto del Paese entro domenica.