Ford si trova ad affrontare una dura battaglia nel settore dell’auto elettrica, con perdite notevoli registrate nel primo trimestre del 2024. La divisione veicoli elettrici, Model e, ha segnato una perdita di 1,3 miliardi di dollari, raddoppiando quasi le perdite dell’anno precedente nello stesso periodo. Questo dato diventa ancora più evidente se consideriamo che, per ognuno dei 10.000 veicoli elettrici venduti nei primi tre mesi dell’anno, Ford ha perso in media 132.000 dollari.
Perché Ford è in perdita
La casa automobilistica Ford attribuisce queste perdite principalmente alla necessità di abbassare i prezzi dei suoi modelli elettrici per rimanere competitiva sul mercato, mentre continua ad investire massicciamente nella ricerca e nello sviluppo. Le entrate derivanti dai veicoli elettrici nel primo trimestre del 2024 sono diminuite drasticamente dell’84% rispetto all’anno precedente, raggiungendo solo 100 milioni di dollari.
Questo fenomeno è attribuibile all’aumento della concorrenza e alla guerra dei prezzi in questo segmento di mercato, che ha costretto Ford a ridurre drasticamente i prezzi dei suoi veicoli elettrici. Secondo un commento di C&D sull’argomento, la prospettiva per il 2024 prevede un’ulteriore intensificazione della concorrenza, complicando ulteriormente la situazione per l’azienda automobilistica.
Le previsioni future non sembrano essere più rosee: nel 2023, l’azienda ha registrato perdite per 4,7 miliardi nella sua divisione elettrica, e per il 2024 si prevede un deficit ancora maggiore di 5 miliardi di dollari.
Le perdite sostenute includono anche ingenti investimenti destinati alla ricerca e allo sviluppo dei futuri veicoli elettrici del gruppo, fondi che non si prevede possano essere recuperati nel breve termine. Ford ha manifestato l’intenzione di far sì che, entro i prossimi 12 mesi, i prezzi dei veicoli elettrici riflettano i costi effettivi di produzione, escludendo gli oneri legati alla ricerca e allo sviluppo.
Queste perdite sono compensate dalle altre divisioni del marchio: Ford Pro ha realizzato un profitto di 3 miliardi di dollari, mentre Ford Blue ha generato un fatturato di 21 miliardi di dollari, nonostante una diminuzione del 13% rispetto all’anno precedente.
Nonostante le attuali perdite, Ford punta sul futuro e spera che gli investimenti attuali nel settore dell’elettrico porteranno a una posizione più forte nel prossimo futuro. La società sta lavorando intensamente allo sviluppo di nuove generazioni di veicoli elettrici, con l’obiettivo di raggiungere la redditività nel lungo termine. Il Ceo Jim Farley ha rassicurato gli investitori sul fatto che l’azienda sta apportando cambiamenti significativi nel suo business elettrico e che la prossima generazione di veicoli consentirà a Ford di emergere come leader anche in questo campo.
Le auto elettriche ancora non convincono il mercato
Nonostante gli investimenti ingenti richiesti dalle normative, le vendite di auto elettriche rappresentano solo una frazione di quelle dei veicoli tradizionali, mentre la richiesta rimane tiepida sia negli Stati Uniti che in Europa, dove è previsto l’obbligo di vendita di auto elettriche a partire dal 2035.
Tesla si distingue come un’eccezione, con la Model Y a trainare le vendite grazie al giusto rapporto qualità-prezzo e agli incentivi fiscali. Tuttavia, per il resto dell’industria automobilistica tradizionale, la situazione è diversa: è necessario bilanciare gli investimenti nell’elettrico con la vendita di veicoli tradizionali ancora preferiti dai consumatori.