È arrivata la tanto attesa conferenza stampa di Giorgia Meloni organizzata nei primi giorni dell’anno proprio come era accaduto nel 2024. Nel corso del suo intervento, la premier ha commentato, tra i vari temi, il possibile accordo tra l’Italia e SpaceX, azienda guidata da Elon Musk,
Il commento di Meloni su Starlink e SpaceX
Durante la conferenza stampa di inizio anno, Meloni ha voluto rispondere sulla questione relativa al possibile accordo tra l’Italia e l’azienda di Musk per un contratto quinquennale per la fornitura di un sistema di telecomunicazioni criptato di ultima generazione.
La premier ha sottolineato come la scelta di rivolgersi a SpaceX sia stata dettata dalla necessità di garantire la sicurezza delle comunicazioni sensibili, in un contesto in cui le alternative pubbliche non sono state in grado di offrire soluzioni adeguate. Una decisione presa, secondo la premier, in considerazione dell’importanza di tutelare l’interesse nazionale e di garantire la protezione dei dati.
“Oggi ci si sta lavorando, domani magari ci saranno soggetti pubblici in grado garantirle. L’alternativa non è un soggetto pubblico, ma è non avere la protezione di questi dati. Questo in un dibattito serio sarebbe il tema, ossia quale è lo scenario preferibile. Io sono laica su questo dibattito, però devo porre la questione, perché se domani quelle comunicazioni finiscono nelle mani sbagliate, il governo è responsabile: non posso fare finta che il problema non esiste”.
La premier ha voluto poi difendersi dagli attacchi ricevuti nei giorni scorsi dalle opposizioni sul possibile accordo un soggetto privato per un servizio di comunicazioni che potrebbero essere affidate proprio a Starlink: “Lo stesso problema ci fu per il data center. Ma quando ciò venne affidato a Microsoft nessuno si è stracciato le vesti. Allora il problema sono le idee di Musk. Io non faccio favori ad amici ma non accetto che si attacchi una lettera scarlatta”, riferendosi all’imprenditore. “Usare il pubblico per fare favore agli amici non è mio costume (…), io valuto l’interesse nazionale. E non ho mai parlato personalmente con Musk di queste vicende”.
Le parole di Salvini e la risposta di Musk
L’affondo delle opposizioni, che hanno spinto affinché la premier andasse in Parlamento a riferire sul possibile accordo, è arrivato dopo le parole di Salvini , che sui social ha rilanciato l’accordo con Space X ricevendo la risposta di Musk. L’imprenditore sudafricano ha definito l’intesa “grandiosa”, sicuro di nuove richieste da parte di altri Paesi europei.
Uno scambio di battute arrivato dopo la smentita della presidenza del Consiglio, che aveva negato la trattativa tra l’Italia e SpaceX. L’accordo, anticipato da Bloomberg, prevede un investimento massiccio di 1,5 miliardi di euro per trasformare radicalmente il sistema di comunicazione governativo italiano.
SpaceX fornirebbe una suite completa di soluzioni di crittografia all’avanguardia, garantendo la massima sicurezza per le comunicazioni telefoniche e internet. Inoltre, il piano ambisce a rafforzare le infrastrutture di rete esistenti, implementando servizi di comunicazione avanzati a supporto delle operazioni militari nel Mediterraneo e creando una rete satellitare altamente resiliente, in grado di far fronte a qualsiasi tipo di emergenza nazionale.