Sinner e Musetti in finale nel singolo all’Atp Halle e al Queen’s: quanto possono vincere

I due tennisti azzurri si giocheranno per la prima volta un torneo sull'erba, l'altoatesino in Germania e il toscano a Londra. In finale ad Halle anche il doppio Bolelli-Vavassori

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

L’Italia del tennis fa il pieno di finali sull’erba. Jannik Sinner prepara l’avvicinamento a Wimbledon raggiungendo l’ultimo atto all’Atp Halle, uno dei tornei più importanti su questa superficie. Ma il numero 1 del mondo non è l’unico azzurro a giocarsi la vittoria di un torneo in questo fine settimana: sempre in Germania arriva in finale anche la coppia del doppio formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, mentre al Queen’s sarà Lorenzo Musetti a provare vincere il trofeo. Sia per l’altoatesino sia per il toscano si tratta della prima finale sull’erba in carriera.

Italia in finale sull’erba di Halle e del Queen’s: le partite

Un altro traguardo raggiunto da Jannik Sinner, che sull’erba non era andato finora oltre la semifinale di Wimbledon, il vero obiettivo del re del tennis mondiale a questo punto della stagione.

Il fuoriclasse 22enne è il terzo ad arrivare fino in fondo al torneo di Halle da numero 1 Atp, insieme a due nomi del calibro di Roger Federer e Daniil Medvedev, inoltre è il 12esimo giocatore a conquistare la finale nella prima competizione giocata dopo aver occupato la vetta del ranking, il quarto dall’anno 2000 dopo Juan Carlos Ferrero (Thailand Open 2003), Novak Djokovic (Masters Montreal 2011) ed Andy Murray (ATP Finals 2016).

Dopo aver battuto senza troppe difficoltà il cinese Zhizhen Zhang, col punteggio di 6-4, 7-6, Sinner si troverà davanti l’amico Hubert Hurkacz che ha eliminato il quarto in classifica Atp tedesco Alexander Zverev: con il polacco numero 9 del mondo ha giocato insieme nel tabellone del doppio di Halle, uscendo ai quarti contro i francesi Fabien Reboul e Sadio Doumbia.

La prima finale sull’erba significa molto per me, ho giocato quattro partite molto dure – ha detto l’altoatesino nell’intervista a fine partita – quindi è un’ottima preparazione in vista di Wimbledon. Poi avrò una settimana libera il che è ottimo per il mio corpo”.

“Con Zhang è stato un buon match, con più scambi rispetto alla partita precedente: è quello di cui avevo bisogno. Zhang è un ottimo giocatore: ha risposto bene, ho dovuto essere molto attento e mi sono anche trovato ad annullare un set point” ha affermato ancora Sinner, che poi ha commentato la finale con Hurkacz, non prima delle 14 di domenica 23 giugno, in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW.

Domani sarà molto dura. Lui gioca benissimo su questa superficie comunque andrà sarà una grande giornata, me la godrò. Spero di mostrare un buon tennis, lui serve bene quindi sarà molto dura ottenere il break” ha concluso il numero 1 del mondo.

La finale di Halle nel singolare si giocherà dopo l’ultimo atto doppio tra Simone Bolelli e Andrea Vavassori che sempre in Germania sfideranno i tedeschi Putz/Krawietz alle 11.30, per quella che sarà la loro quarta finale della stagione, dopo le sconfitte all’Australian Open e al Roland Garros e al successo di Buenos Aires.

Alle 15 sarà il turno di Lorenzo Musetti, che a Londra si giocherà l’Atp 500 del Queen’s grazie alla vittoria per 6-3, 3-6, 6-3 sull’australiano Jordan Thompson.

Uno dei match più duri di questa settimana – ha ammesso il tennista azzurro numero 25 del mondo – lui ha giocato a un livello eccezionale soprattutto nel secondo set, è stata dura ma ne sono uscito con degli ottimi colpi. Il momento chiave è stato il break nel terzo set, avevo già avuto delle occasioni e alla fine ce l’ho fatta”.

“Per me – continua Musetti – il tennis è sempre stato una passione, fin da quando ero bambino. È bellissimo essere arrivato in finale in un torneo dove senti la storia, ho sentito tanti italiani oggi e li ringrazio per essere stati qui. Cercate di venire a seguirmi anche domani”.

Dopo i due successi ad Amburgo e Napoli nel 2022, il 22enne di Carrara raggiunge così la terza finale in carriera, contro lo statunitense 13esimo nel ranking Tommy Paul.

Sinner, Musetti e il doppio Boselli-Vavassori: quanto possono vincere in finale

Oltre alla possibilità di un trofeo in bacheca e ai tanti punti in palio per la classifica Atp, in caso di vittoria per gli azzurri si prospettano anche ricavi consistenti.

Con la finale dell’Atp 500 di Halle, Jannik Sinner ha già incassato 226.945 euro, che diventerebbero 421.790 euro se dovesse portare a casa il torneo. Esattamente la stessa cifra in palio nel montepremi del “Cinch Championships” del Queen’s, dove anche Lorenzo Musetti ha portato a casa fin qui 226.945 euro.

Per i doppisti Boselli e Vavassori il premio ricevuto con il traguardo della finale del “Terra Wortmann Open” di Halle è di 73.900 euro, che diventerebbero 138.500 con la vittoria.