Scudetto, Champions, coppe europee e salvezza: tutti i premi della Serie A

Il posizionamento finale, le presenze dei tifosi allo stadio, lo share in TV: tutti i parametri per calcolare i guadagni dei club. Sorprende il dato della Roma

Foto di Federico Casanova

Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

Ultimi 90 minuti di campionato. La stagione calcistica dei club si appresta a chiudere i battenti, lasciando il posto alle partite delle nazionali che ci terranno incollati al televisore a partire dal prossimo 14 giugno (la partita inaugurale vedrà contrapposte la Germania padrona di casa e la Scozia, mentre l’Italia esordirà la sera successiva, ossia sabato 15 giugno, alle ore 21 contro l’Albania).

Con l’Inter già laureata campione d’Italia e i posti in Europa già assegnati, la stragrande maggioranza delle squadre non ha nulla da chiedere alla 38esima giornata di Serie A. Ci sarà però una lotta serrata per la salvezza, con tre squadre che lotteranno per evitare di concludere l’anno al terzultimo posto. Infatti, se Salernitana e Sassuolo hanno già salutato il massimo campionato, c’è ancora bagarre tra Empoli, Frosinone e Udinese per evitare la retrocessione in Serie B.

Serie A, come funziona il meccanismo per la redistribuzione del montepremi finale: tutte le variabili da considerare

Prima di scendere nel dettaglio del compenso economico che ogni compagine porterà a casa al fischio finale di questa stagione, vale la pena analizzare la somma complessiva che la Lega Calcio ha stanziato per le remunerazioni dei singoli club. In totale parliamo di una cifra che ammonta a 1073 milioni di euro, che verranno ripartiti seguendo tre diversi parametri:

  • Il 50% del totale sarà diviso in parti uguali tra tutte le squadre;
  • Il 30% in base ai risultati sportivi, di cui solo
    • il 12% basato sul piazzamento;
    • il 3% sul numero di punti conquistati nella stagione in corso;
    • il 10% sulla base dei risultati conseguiti negli ultimi cinque campionati;
    • il 5% sulla base della graduatoria formata tenendo conto dei risultati sportivi conseguiti a livello nazionale e internazionale a partire dalla stagione sportiva 1946/47;
  • il 20% in base al bacino d’utenza (di cui l’8% in base alla audience televisiva certificata Auditel e il 12% in base agli spettatori paganti)

Dunque, facendo un rapido calcolo, la parte fissa che ogni squadra andrà a guadagnare sarà pari a circa 26,8 milioni di euro, mentre il resto verrà stabilito in base alle altre variabili. Quelle che peseranno di più saranno relative alla presenza dei tifosi allo stadio (con Milan, Inter e Roma che hanno macinato numeri molto più importanti rispetto alla media) e all’andamento di ogni club negli anni precedenti (ad esempio Sassuolo e Napoli beneficeranno delle ottime prestazioni registrate nelle scorse stagioni, mentre una squadra come l’Udinese risentirà delle tante annate consecutive trascorse a ridosso della zona retrocessione).

Serie A, quanto incassano le varie squadre in base alla classifica finale: il montepremi per ogni posizione

Tralasciando le considerazioni sulle variabili ancora da definire, possiamo comunque già stilare una sorta di classifica dei premi che verranno assegnati alle 20 squadre di Serie A. D’altronde, come dicevamo, buona parte dei verdetti è già stata definita: l’Inter si è laureata campione d’Italia e altre 5 squadre hanno staccato il pass per partecipare alla prossima Champions League (ossia Milan, Bologna, Juventus e Atalanta, a cui si aggiunge anche la Roma che beneficia della vittoria dell’Europa League da parte dei bergamaschi).

Poi c’è la Lazio che andrà in Europa League con il 7° posto e la Fiorentina che tornerà in Conference League grazie all’ottava posizione (a meno che la squadra di Vincenzo Italiano non vinca la finale di Conference contro i greci dell’Olympiacos; in quel caso si guadagnerebbe l’Europa League e lascerebbe il posto nella coppa inferiore alla nona classificata di Serie A).

Aldilà di come verranno occupate le rimanenti posizioni, ecco che possiamo mostrarvi la graduatoria dei premi che verranno assegnati ai club in base al posizionamento finale:

  1. 20 milioni di euro
  2. 16,8 milioni di euro
  3. 14,4 milioni di euro
  4. 12 milioni di euro
  5. 4 milioni di euro
  6. 8,9 milioni di euro
  7. 7,3 milioni di euro
  8. 6,4 milioni di euro
  9. 5,5 milioni di euro
  10. 4,7 milioni di euro
  11. 3,8 milioni di euro
  12. 3,4 milioni di euro
  13. 3 milioni di euro
  14. 2,7 milioni di euro
  15. 2,3 milioni di euro
  16. 1,9 milioni di euro
  17. 1,5 milioni di euro
  18. 1,1 milione di euro
  19. 0,8 milioni di euro
  20. 0,4 milioni di euro

Serie A, cambia l’assegnazione dei premi per le squadre qualificate alla Champions League: cosa ha deciso la UEFA

Con la riforma della massima competizione europea voluta dalla UEFA a partire dalla stagione 2024/25 (con l’allargamento del numero di club che parteciperanno alla fase finale – da 32 a 36 – e il nuovo format della classifica unica, senza i classici 8 gironi), anche il budget per la qualificazione verrà elargito in modo diverso rispetto a quanto successo in tutti questi anni. Nello specifico, saranno tre i fattori che andranno considerati per capire quanto guadagnerà ognuno dei 6 club italiani che prenderanno parte alla Champions League.

Il totale complessivo stanziato dalla UEFA ammonta a 2,5 miliardi di euro, di cui ben 950 milioni verranno suddivisi in base ai risultati raggiunti, 670 milioni di euro verranno assegnati in parti uguali per la sola partecipazione, mentre 850 milioni di euro verranno smistati tra i club seguendo quello che i vertici del calcio europeo hanno rinominato “market pool”. Una novità che vale la pena approfondire.

In sostanza, questo dato viene ricavato facendo la somma fra il valore delle classifiche dei contratti Tv (dove l’Italia occupa il 5° posto tra tutti i campionati europei) e il cosiddetto ranking storico, che tiene conto dell’andamento delle squadre in Europa negli ultimi dieci anni (oltre che del ranking UEFA). Ed è qui che si scopre una cosa del tutto inaspettata: pur non avendo partecipato a diverse edizioni, la Roma guidata da Daniele De Rossi (in virtù della sua ottima posizione nel ranking) è quella che andrà ad incassare la cifra maggiore, come vi mostriamo nel dettaglio qui sotto:

  • Inter – 53 milioni di euro guadagnati dalla qualificazione alla prossima Champions League
  • Milan – 46 milioni di euro
  • Juventus – 53 milioni di euro
  • Bologna – 29 milioni di euro
  • Atalanta – 49 milioni di euro
  • Roma – 55 milioni di euro