Chiudere la partita Iva, quanto costa e come farlo senza commettere errori
Non ci sono oneri per chiudere la partita Iva, salvo diritti di segreteria e il bollo in alcuni casi. Attenti poi ai costi del commercialista
Non ci sono oneri per chiudere la partita Iva, salvo diritti di segreteria e il bollo in alcuni casi. Attenti poi ai costi del commercialista
Ultimo grande appuntamento con le imposte di quest’anno: l’acconto Iva deve essere versato entro e non oltre il 29 dicembre 2025.
Ottenere un prestito con la partita Iva è possibile, ma servono requisiti chiari: un reddito dimostrabile ed eventuali garanzie in aggiunta
Scadenza fiscale molto importante: entro il 1° dicembre 2025 è necessario pagare il secondo acconto Irpef. Ecco chi deve passare alla cassa
Ancora pochi giorni per compilare e trasmettere telematicamente la dichiarazione Irap. La deadline, quest’anno, è stata fissata per il 31 ottobre.
Per presentare il Modello Redditi Pf i contribuenti hanno tempo fino al 31 ottobre 2025. Ma attenzione alle tasse: devono essere già state pagate.
Confermato, anche per il 2026, il reddito più alto per dipendenti e pensionati, che possono, inoltre, beneficiare dell’esclusione dei rimborsi spese.
I pensionati devono inviare all’Inps la dichiarazione dei redditi 2024 entro il 31 ottobre tramite il servizio RED. Ecco come e chi è escluso
Entro lo scorso 30 settembre doveva essere pagata l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. Chi rischia la sanzione e a quanto ammonta
Si avvicina la scadenza per presentare la domanda di concordato preventivo biennale, le partite Iva interessate hanno già ricevuto nel proprio cassetto fiscale la lettera del Fisco
I contribuenti interessati dovranno inviare entro la suddetta data all’Agenzia delle entrate il modello telematico CPB 2025/2026
Scadenza al 30 settembre per versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. Ma se l’importo è inferiore a 5.000 euro si può aspettare
È davvero una buona idea inserire la rivalsa Inps del 4% in fattura? Le imposte da versare aumentano di conseguenza.
Il governo prepara la Manovra 2026 puntando sul taglio Irpef per il ceto medio; non mancano gli scontri interni su come finanziarlo: mancano 4 miliardi
Per i raccoglitori di tartufi non sempre è necessario aprire la partita Iva: se i guadagni rimangono sotto i 7.000 euro non serve la fattura
Fino al 30 settembre 2025 è possibile aderire al concordato preventivo biennale. Ecco le istruzioni per accedere all’istituto senza sbagliare
Nel momento in cui l’attività cresce e si sviluppa potrebbe essere necessaria trasformare la ditta individuale in una Srl. Ma quando conviene davvero farlo?
I rimborsi spese, per quanti hanno aderito al regime forfettario, sono una pratica che deve essere gestita con la dovuta cautela
Per alcuni titolari di partita Iva è prevista la pagella fiscale Isa: grazie a questo strumento è possibile accedere a una serie di premi
Con il concordato preventivo biennale torna il ravvedimento speciale, a cui i contribuenti potranno aderire a partire dal prossimo anno
In alcuni casi è possibile aprire la partita Iva e non versare i contributi previdenziali Inps. Ecco gli scenari in cui è previsto l’esonero
Approvato alla Camera il decreto fiscale 2025 che introduce sanatoria, ravvedimento, nuove regole sui controlli e scadenze fiscali, ma accende lo scontro politico su equità e vantaggi
Fisco, nuova sanatoria per professionisti: il ravvedimento 2025 si applica a chi abbia aderito al Concordato preventivo biennale 2025-2026
È tempo di versare l’Ires. La scadenza originaria era fissata al 30 giugno, ma per i soggetti Isa la deadline è stata posticipata al 21 luglio.
Fiscalmente è possibile gestire un eCommerce adottando il regime forfettario, me è necessario verificare se questa scelta sia realmente la migliore.
Il decreto attuativo sostiene con 800 milioni i giovani e i Neet che vogliono avviare un’attività autonoma grazie a contributi, voucher e formazione
Essere socio di una srl è incompatibile con il regime forfettario, sempre che la società non svolga un’attività diversa da quella individuale.
I rimborsi spese spettano anche per chi svolge lavoro autonomo occasionale e devono essere gestiti all’interno della dichiarazione dei redditi
Al via due importanti novità per i contribuenti che hanno optato per il regime forfettario: i codici Ateco e l’Iva trimestrale. Ma sugli acquisti esteri.
Tax day in avvicinamento per chi ha la partita Iva. Quali imposte devono essere pagate entro il 21 luglio.