Caso Juventus, la carta Covisoc cambia tutto: 15 punti riassegnati?

La decisione del Consiglio di Stato – che ha ammesso il documento tra quelli utilizzabili, come chiedeva la Vecchia Signora – può cambiare la classifica

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Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

La tempesta giudiziaria che ormai da diversi mesi vede protagonisti la Juventus e i suoi dirigenti potrebbe presto arrivare ad un punto di svolta, almeno per quanto riguarda l’aspetto più caro ai tifosi, ossia quello delle ripercussioni sulla classifica di Serie A.

Proprio in questi giorni infatti gli avvocati del club bianconero sono stati informati dal Consiglio di Stato di una decisione che potrebbe ribaltare la situazione sportiva della Vecchia Signora, che al momento sta scontando 15 punti di penalizzazione in campionato dopo la sentenza emessa lo scorso gennaio.

Caso Juventus tra sentenza e ricorsi: tutti i processi della Vecchia Signora

Prima di addentrarci nei dettagli delle ultime ore, occorre fare chiarezza e ricordare che la vicenda è composta da diversi tronconi d’inchiesta, su cui però si tende spesso a fare confusione. Infatti, i tanti capi d’accusa che vedono coinvolti la Juventus e i suoi vertici appartengono ad ambiti differenti della giustizia: una parte sono di competenza dei Tribunali penali, altri si riferiscono al contesto della giustizia sportiva (di cui si occupano gli appositi magistrati).

Per riassumere, è bene conservare questo semplice schema:

  • per la cosiddetta inchiesta Prisma, volta ad accertare l’esistenza di diversi reati penali (come la manipolazione del mercato e l’emissione di false fatture), presso il Tribunale di Torino sono indagati 12 rappresentanti della Vecchia Signora, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, il suo sodale Pavel Nedved, il manager Maurizio Arrivabene e l’ex direttore sportivo Fabio Paratici;
  • il primo dei due processi sportivi (entrambi di competenza della Corte Federale della Figc) è quello che riguarda il caso plusvalenze, con la Juventus condannata a 15 punti di penalizzazione in secondo grado (si attende solo l’ultimo grado di giudizio presso il Collegio Federale, che non può cambiare la sentenza ma può fare ripartire tutto se vengono riscontrati vizi procedurali);
  • il secondo processo sportivo è quello che riguarda le “manovre stipendi” e alcune partnership sospette dal punto di vista pubblicitario (siamo ancora alla fase di indagine, che però si concluderà entro l’estate).

Cos’è la “carta Covisoc” che potrebbe annullare la penalizzazione della Juventus

Le ultime novità riguardano il primo dei 2 procedimenti, proprio quello che sta impedendo alla Juventus di godere a pieno dei punti conquistati sul campo da gioco durante la stagione in corso. Accade infatti che il Consiglio di Stato (organo di appello dei Tribunali amministrativi regionali) abbia comunicato alla Figc che la cosiddetta “carta Covisoc” – che i bianconeri hanno sempre chiesto di poter utilizzare – deve essere messa a disposizione dei legali della difesa, a differenza di quanto sostenuto dalla stessa Federazione che ne ha sempre chiesto l’esclusione dal procedimento.

Ora dunque la Vecchia Signora potrà contare su un nuovo documento – richiesto in passato anche dallo stesso Fabio Paratici, oggi accontentato – che dimostrerebbe come non solo le indagini della giustizia sportiva erano partite già prima del verificarsi dei fatti incriminati (facendo così risultare nullo l’intero filone), ma che la Juventus ne era totalmente estranea, non comparendo in alcuna delle mail scambiate dalla Procura proprio con la Covisoc (la Commissione di Vigilanza della Figc).

E così il club bianconero potrebbe chiedere la ripartenza di tutto il processo, in quanto fino ad ora la carta in oggetto non era stata messa a disposizione. Nell’attesa che i suoi avvocati decidano come sfruttare questo nuovo spiraglio, l’attenzione si sposta di nuovo sul rettangolo verde, dove i ragazzi di Massimiliano Allegri saranno impegnati nel weekend di Pasqua – per l’esattezza nel posticipo di sabato 8 aprile, alle ore 20:45 – allo Stadio Olimpico di Roma contro la Lazio (il match, come tutti gli altri 9 di giornata, sarà visibile in esclusiva solo su DAZN).