Benjamin Alexander, lo sciatore giamaicano è già leggenda

Alexander Benjamin è stato il primo atleta giamaicano a gareggiare alle Olimpiadi nello sci alpino, a 38 anni: chi è uno dei personaggi sportivi del 2022

Pubblicato: 14 Febbraio 2022 16:43

Foto di Miriam Carraretto

Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

È già diventato uno dei personaggi delle Olimpiadi 2022 di Pechino, probabilmente è destinato a diventare uno degli sportivi dell’anno. Non per una vittoria o un gesto tecnico, ma per quello che dichiarato non appena ha chiuso la sua performance. Si chiama Benjamin Alexander, 38enne della Giamaica, il primo nella storia del suo Paese a prendere parte a una gara olimpica di sci alpino. È arrivato ultimo, ma a fine gara ha commosso il mondo intero rivolgendosi a una telecamera.

Olimpiadi 2022, chi è Benjamin Alexander

Benjamin Alexander ha 38 anni, è figlio di padre giamaicano e madre inglese. Trasferitosi a Brixton, dove ha lavorato per diversi anni come disk jokey mentre studiava per laurearsi in ingegneria ed entrare nel mondo della finanza, la sua vocazione era quella di girare il mondo davanti alle consolle musicali.

Nel 2016, per gioco, ha infilato un paio di sci ai piedi: l’hobby ha lasciato il posto all’agonismo dal 2020 e, due anni dopo, è riuscito a rappresentare la Giamaica per la prima volta nella storia in una gara olimpica di sci alpino. Ha fatto la storia anche se è arrivato ultimo: 46esimo su 46 atleti. Alexander è stato il portabandiera della Giamaica nella cerimonia di apertura dei Giochi di Pechino 2022.

Per non perderti le ultime notizie e ricevere i nostri migliori contenuti, iscriviti gratuitamente al canale Telegram di QuiFinanza: basta cliccare qui

Olimpiadi 2022, Benjamin Alexander: le parole con cui ha commosso il mondo

Benjamin Alexander, a fine gara, era entusiasta: “Mi sono comportato meglio di molti sciatori tra i più forti del mondo che si sono schiantati, e questo è un dato di fatto”. Il suo tempo complessivo, 3 minuti 18 secondi e 52 centesimi, è stato più lento di 1 minuto e 10 secondi rispetto a Marc Odermatt, medaglia d’oro, e anche più lento di quello dell’indiano Arif Mohd Khan e del saudita Fayik Abdil (anche questa una storica prima volta: “In Arabia mai avrei pensato di poter sciare…ma ora con un impianto artificiale è possibile farlo anche a Riad”) in una gara che ha visto in pista (e al traguardo finale) atleti di Israele, Montenegro, Thailandia, Kosovo, Cipro, Portorico ed Eritrea.

Il più felice, però, era proprio il giamaicano: “Non c’era il desiderio di provare a venire qui ed essere competitivi, non puoi raggiungere qualcuno che fa qualcosa da 20 anni se hai appena iniziato a farlo due anni fa: mi basta aver superato il mio limite. I sogni possono realizzarsi: lo sci non può riguardare solo i soliti 10 Paesi, altrimenti la gente si annoia, e guarda qualcos’altro. Spero di poter rappresentare un esempio per tutti i bambini che sognano di partecipare un giorno alle Olimpiadi: questo è per tutti quelli che credono di non farcela“.

Le Olimpiadi di Pechino dureranno fino al 20 febbraio: ecco quando e dove vederle in TV e in streaming. A raccontare le imprese sportive delle Olimpiadi invernali 2022 anche ex atleti come Giorgio Rocca, Camilla Alfieri, Daniela Merighetti e Silvano Varettoni per lo sci alpino, Fulvio Valbusa per lo sci di fondo. Una squadra mediatica ormai molto conosciuta, già presente in cabina di commento per molte gare di Tokyo 2021.