Antonio Conte torna in panchina? Quanto guadagna il tecnico

Antonio Conte è di certo uno degli allenatori paperoni del calcio italiano: ecco quanto guadagna il tecnico salentino che ha strizzato l'occhio a Napoli e Roma

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Antonio Conte è di certo uno degli allenatori svincolati di lusso in questa stagione, col tecnico pugliese che ha deciso di prendersi una pausa dopo l’esperienza tutt’altro che esaltante sulla panchina del Tottenham. Dopo aver concluso l’avventura in Premier League, la seconda della sua carriera in Inghilterra dopo quella col Chelsea, l’ex Juventus e Inter si è guardato attorno ed è pronto a tornare ad allenare.

Lo farà presto? Non è dato sapersi, perché nelle ultime settimane diverse sono state le società che lo hanno corteggiato e hanno ricevuto un “2 di picche” da parte del tecnico salentino che di entrare in corsa non ne vuole sapere. Per lui solo l’ambizione di prendere una squadra dall’estate, per farsene carico in sede di mercato e costruire una realtà vincente per prendersi nuovo soddisfazioni. E ospite di Belve, su Rai2, Conte non si è nascosto. Anche se il suo stipendio è uno di quelli che frena molti club.

Conte strizza l’occhio a Napoli e Roma

Ospite del programma condotto da Francesca Fagnani su Rai2, Antonio Conte si è raccontato a Belve, tra ambizioni, sogni e passato. Ma anche futuro, perché vedere un tecnico come lui fermo non è di certo trascurabile, con i grandi club che gli fanno la corte appena possibile.

Era successo in estate col Napoli che, orfano di Luciano Spalletti, prima di affidare la panchina a Rudi Garcia aveva tentato l’approccio con il salentino prima di ricevere il no. Pochi mesi dopo è toccato anche alla Nazionale ricevere un no, per poi virare proprio su Luciano Spalletti che ormai è il ct con cui gli Azzurri sperano di approdare a Euro 2024.

Non manca anche la suggestione Roma, in un futuro post-Mourinho. E a Belve non si nasconde: “Napoli e Roma sono due piazze che vorrei vivere per la passione che esprimono. Spero che un domani ci sia la possibilità di fare questa esperienza”. Ma sottolinea, come detto: “Non prendo squadre in corsa perché sono situazioni create prima”.

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Quanto guadagna Antonio Conte

A Francesca Fagnani ha anche raccontato il rimpianto più grande: “Quello di cui mi sono più pentito è l’addio alla Juventus dopo tre anni. Quando anche per le piccole cose vedi grandi problemi… Decisi di andar via”. E all’epoca Conte guadagnava “soltanto” 3 milioni a stagione, stipendio destinato successivamente a crescere fino a toccare oggi cifre monstre (come quelle di tanti giocatori paperoni).

Ripercorrendo infatti la storia salariale del tecnico 54enne, dopo aver lasciato la Juventus Conte si è accasato a Coverciano per guidare la Nazionale azzurra, con l’ingaggio salito a 4,6 milioni annuali fino tra il 2014 e il 2016. Archiviata la parentesi azzurra è stata la volta della prima in Premier League in panchina col Chelsea. A Stamford Bridge l’ingaggio lievitò, e non di poco, con il tecnico che arrivò a percepire 10,8 milioni.

Il ritorno in Italia è poi quello dell’Inter successivamente scudettata, con Conte che chiuse l’accordo per 10 milioni più 2 di bonus, ingaggio poi arrivato ai 12 milioni del terzo anno.

L’ultima esperienza della carriera, come detto, è quella al Tottenham, con i londinesi che sono stati guidati da Conte dal novembre 2021 al marzo 2023. In questi due anni lo stipendio è aumentato a dismisura, arrivando ai 20 milioni di sterline. Cifre che, qualunque società è alla lettura, Conte potrebbe chiedere nuovamente alla prossima avventura. Sarà Serie A? Non si sa, ma intanto il campionato va avanti come sempre e potrà essere seguito su Sky o in streaming su NOW.