Juventus, Elkann vuole la serie B: il piano per vendere

Tutto è ancora da decidere ma non saranno tempi felici per la Juventus nel prossimo futuro: John Elkann pensa a ricostruire ma solo per fare un passo indietro

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

La situazione in casa Juventus è a dir poco tesa, al termine di una stagione che di “regolare” per i bianconeri non ha avuto nulla. Le dichiarazioni di Allegri, in risposta alle parole di Szczesny, lamentatosi della seconda stagione consecutiva senza trofei, ne sono la prova.

Le manovre societarie hanno avuto un chiaro impatto sul percorso stagionale e ora ci si chiede quale sarà il futuro sul campo per i bianconeri, così come negli uffici del club. La nuova penalizzazione, ufficializzata pochi minuti di Empoli-Juve, è soltanto un tassello iniziale in un mosaico ancora tutto da comporre.

Juventus, nuova penalizzazione: cosa deciderà l’UEFA

I giudici della Corte federale d’Appello hanno comminato alla Juventus una penalizzazione di 10 punti in classifica. Un colpo durissimo, giunto a un passo da Empoli-Juventus, il cui risultato (4-1 per i toscani, ndr) non ha fatto altro che acuire la situazione già delicata.

La classifica di serie A vede oggi i bianconeri al settimo posto, dopo aver fallito il tentativo di sorpasso ai danni di Roma e Atalanta. Fuori dall’Europa, per il momento, ma non matematicamente, con due gare ancora da disputare. I calcoli non escludono neanche la Champions League, anche se servirebbe una congiuntura astrale perfetta. Decisamente più alla portata l’Europa League, così come la Conference League, ma tifosi, calciatori e società sono in attesa della decisione dell’UEFA in merito alle competizioni europee, dalle quali la Juve potrebbe essere esclusa per alcuni anni.

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Una situazione in essere, dunque, tutt’altro che conclusa, con il 15 giugno che rappresenta la prossima importante data per il club di Torino. È stata infatti fissata l’udienza del secondo filone, legato al complesso caso delle manovre stipendi e del sistema creato.

Juventus in serie B

Si è parlato spesso del rischio retrocessione forzata in serie B per la Juventus in questi mesi. Una possibilità da non escludere del tutto, considerando le accuse a carico del club. I tifosi bianconeri rivivrebbero così un incubo, in attesa di capire se ci siano davvero le possibilità di una rinascita nei prossimi anni.

In merito all’ipotesi serie B si è espresso Paolo Ziliani su Il Fatto Quotidiano, sollevando il velo su quella che potrebbe essere una potenziale strategia di John Elkann. Si parte da alcuni fatti, ovvero il patteggiamento rifiutato con la Figc e il mancato tentativo di ricucire il rapporto con l’UEFA dopo il progetto Superlega.

L’allontanamento di Andrea Agnelli avrebbe dato la possibilità di riapertura di un dialogo, ma così non è stato. Il motivo? Sarebbe da rintracciare nella presunta intenzione di Elkann di ritirare la Juve dalla Borsa.

Troppo è accaduto per continuare a mantenere vivo il titolo, il cui valore continua a calare. Ciò potrebbe non essere un male in senso assoluto, con Exor già proprietaria del 64% e potenzialmente pronta alla riacquisizione di tutte le azioni. L’obiettivo sarebbe quindi riuscire a effettuare una “spesa minima”.

Nei prossimi anni potremmo quindi vedere una Juventus in serie B, ridimensionata, fuori dalla Borsa ed esclusa dall’Europa. Ci sono tutti i presupposti per un tentativo di rinascita dalle ceneri, muovendo i primi passi dal basso. Il tutto per tornare più forti di prima? I tifosi se lo augurano ma per John Elkann l’obiettivo sarebbe quello di rendere nuovamente appetibile il brand e infine vendere.