L’Inter può passare a Oaktree: la situazione tra Zhang e Pimco

La trattativa tra Zhang e Pimco è fallita: l'Inter potrebbe passare a Oaktree lunedì

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

La trattativa tra il proprietario dell’Inter, l’imprenditore cinese Steven Zhang, e la società di investimenti Pimco, per un prestito che permettesse al presidente di Suning International di ripagare il debito che ha contratto con un altro fondo americano, Oaktree, nel 2021, sarebbe fallita. Se non si dovesse trovare un’altra soluzione, lunedì 20 maggio la squadra nerazzurra passerà nelle mani di Oaktree.

All’alba di una delle stagioni più impegnative degli ultimi anni, con la partecipazione al nuovo formato della Champions League e del Mondiale per Club FIFA, l’Inter si avvia verso un periodo di grande incertezza proprio quando le dirigenze delle principali squadre europee si stanno preparando per l’inizio delle trattative di calciomercato.

Zhang – Pimco, trattativa fallita: cosa succederà con Oaktree

Stando a quanto riportato dal Sole24Ore la trattativa tra Kangyang Steven Zhang, proprietario dell’Inter e presidente di Suning International, e la società di investimenti Pimco, sarebbe fallita. L’imprenditore cinese stava cercando di ottenere un prestito per poter restituire 275 milioni di euro a un altro fondo americano, Oaktree.

Il presidente dell’Inter prese in prestito il denaro da Oaktree nel 2021, in seguito alla pandemia da Covid-19. Sia le attività dell’Inter che quelle di Suning avevano pesantemente risentito del lockdown e del cambiamento di politiche del governo cinese verso gli investimenti delle società di Pechino all’estero. Il prestito serviva proprio ad ottenere liquidità per operazioni pratiche, come pagare gli stipendi dei dipendenti.

Oaktree ottenne però due condizioni molto favorevoli. La prima era parte di un’intesa con Zhang che riguardava la cessione nel prossimo futuro dell’Inter. Al fondo americano sarebbero andati il 20% dei ricavi dell’operazione. La seconda era una clausola di salvaguardia: se l’imprenditore cinese non avesse ripagato il debito dopo tre anni, il fondo avrebbe preso possesso dell’Inter.

Lunedì 20 maggio scade il termine ultimo per il pagamento e al momento il debito non è ancora stato ripagato. Con la trattativa con Pimco in bilico, Zhang potrebbe provare a ottenere un periodo di clemenza da parte di Oaktree, ma si tratterebbe di pochi mesi.

L’Inter tra Zhang e Oaktree

Per quanto riguarda l’Inter, bisogna chiarire che nessuno degli 807 milioni di euro di debiti della società milanese è stato contratto con Oaktree. Il prestito è stato personalmente chiesto da Zhang, che poi ha utilizzato i soldi nelle sue compagnie. Questo però non significa che un passaggio forzato di mano non metterebbe in difficoltà la dirigenza.

L’estate è un periodo cruciale per le squadre di calcio, con le trattative per la compravendita delle prestazioni sportive dei calciatori che si svolgono nel giro di poche settimane. Oaktree ha già chiarito di non avere alcuna intenzione di gestire direttamente il club. Questo significa che il fondo cercherebbe subito un acquirente, ma le trattative potrebbero prolungarsi per mesi.

Questo lascerebbe la dirigenza senza una chiara direzione e soprattutto senza indicazioni su quanto sia possibile investire sul mercato. Un problema, dato anche che la prossima stagione potrebbe essere, tra Serie A, Champions League con il nuovo formato, Coppa Italia e Mondiale per Club FIFA che si concluderà il 13 luglio, la più lunga e densa di impegni di sempre, con più di 60 gare.