Inter, passi avanti per lo stadio nuovo: dove sarà

L'Inter valuta l'ipotesi Rozzano per il nuovo stadio. Ecco l'annuncio ufficiale che spinge San Siro lontano per i nerazzurri

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Sono giornate molte calde per il futuro dell’Inter. Tanti tasselli stanno trovando il proprio posto, soprattutto in merito al nuovo stadio. L’addio a San Siro non sembra più soltanto un’ipotesi, anzi, nonostante sia stato annunciato come una delle prossime finali di Champions League sarà a Milano, proprio al Meazza.

Come detto, però, i tasselli sono svariati, come dimostrano le voci sull’interesse di Investcorp nel club nerazzurro. Il fondo del Bahrein è alla costante ricerca di investimenti proficui e, stando all’intervista rilasciata a Milano Finanza da Nicola Ferarris, partner e managing director di Investcorp European Private Equity, le porte non sembrerebbero chiuse a prescindere ma i dubbi permangono sull’investire su un singolo club: “Le performance finanziarie dipendono da quelle sportive e, per quanto conti la gestione dell’azienda e com’è strutturata la squadra, c’è anche una discreta dose di fortuna”.

Inter, nuovo stadio a Rozzano

L’ipotesi più concreta, al momento, è quella di un trasferimento del club nerazzurro a Rozzano. Come riportato da Calcioefinanza, infatti, è stato diramato l’annuncio ufficiale per la concessione di un diritto d’esclusività fino al 2024 per la società.

Ciò vuol dire che si avrà modo di valutare attentamente tutti i dettami del caso, prima di prendere una decisione in merito alla costruzione dell’impianto nell’area di proprietà di Bastogi e Brioschi: “Concesso a F.C. Internazionale Milano S.p.A. un diritto di esclusiva fino al 30 aprile 2024, al fine di verificare la realizzazione di uno stadio e alcune funzioni accessorie”.

L’area scelta è a sud di Milano, a breve distanza da Milanofiori e il Forum di Assago. In termini di spazi messi a disposizione, ci si avvicina al milione di metri quadri. Il tutto a un passo dal capolinea della metro milanese ma, al tempo stesso, dalla casa dell’Olimpia di basket, il che costringerà a delle valutazioni di ordine pubblico.

Stando alle parole dell’amministratore delegato Alessandro Antonello, però, San Siro resta la prima opzione. Il club non vorrebbe allontanarsi da casa, combinando le forze con il Milan per la costruzione di una struttura moderna, in grado di reggere il confronto con gli impianti dei top club europei.

San Siro è salvo

Inter e Milan vogliono un nuovo stadio ma, ad oggi, è il club nerazzurro ad aver fatto maggiori passi in avanti in tal senso, almeno pubblicamente. Ciò vuol dire che i rossoneri potrebbero a sorpresa restare da soli al Meazza?

La vicenda è in evoluzione ma, nel frattempo, altri elementi sono in movimento e rapidamente. Per la gioia di parte delle due tifoserie, San Siro sarà vincolato. Manca ancora l’ufficialità da parte della Soprintendenza, ma pare sia questa la strada che si percorrerà.

Si tratterà di un vincolo culturale semplice, che ne impedirà l’abbattimento e, di fatto, renderà impossibile la realizzazione del progetto congiunto di Inter e Milan. I club avevano inizialmente pensato a una struttura moderna, che potesse ancora ospitarle entrambe. Per concretizzare questo piano, però, sarebbe stato necessario abbattere il Meazza.

Alquanto amara la nota del Comune di Milano, che vede le due società allontanarsi: “Se confermata, la decisione della Soprintendenza avrebbe conseguenze gravi non solo per il futuro dello stadio e per la sua sostenibilità economica, ma anche perché ridurrebbe di molto le possibilità che le squadre restino a Milano con un nuovo impianto”.