Milano avrà una nuova metro: l’ipotesi del percorso M6

A pochi giorni dall'inaugurazione della M4 il Governo sarebbe pronto a portare avanti il progetto di una nuova linea della metropolitana

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Neanche il tempo di inaugurare la prima metà della tanto attesa M4 che a Milano si pensa ad una nuova linea. Il Governo avrebbe definitivamente aperto alla possibilità di dotare il capoluogo lombardo di un’altra metropolitana, la M6, che nelle ipotesi dovrebbe tagliare da sud a nord la città, collegando praticamente le ultime zone della periferia meneghina rimaste ancora scoperte. Come ricorda ‘Milan Today’, del progetto si parla da quando la sindaca era Letizia Moratti, ma l’anno scorso è stato l’esecutivo guidato dall’ex premier Mario Draghi a finanziare lo studio di fattibilità.

Il progetto del Governo

Dalle parole del sottosegretario di Stato Alessandro Morelli sembrerebbe che l’attuale Governo Meloni sia intenzionato ora a dare seguito all’idea: “Il governo intende investire sul piano economico finanziario di progettazione della nuova metropolitana M6 di Milano, l’auspicio dell’Esecutivo è che possa terminare la metropolitana a Opera, in concomitanza della nuova ferrovia che porta per Genova” (qui abbiamo parlato dell’espansione della metro aa Roma tra i progetti dell’Expo 2030).

Il senatore leghista con delega al Cipess, il dipartimento per la programmazione economica, e già viceministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili nel governo Draghi, l’ha definita “una grande operazione” non risparmiando una frecciata all’amministrazione comunale del Pd: “Vedremo se il Comune di Milano, che non sembra della stessa idea, sarà meno provinciale di quanto è stato fino ad oggi” ha detto a margine della 20esima edizione di Futuro Direzione Nord presso la Fondazione Stelline.

Dal canto suo il sindaco Beppe Sala sarebbe però pronto ad accogliere a braccia aperte il progetto: “È chiaro che noi ci teniamo a fare un’altra metropolitana, che questa giunta potrà solamente avviare e approvare ma siamo disponibili a fare la nostra parte”.

“Sì – ha detto il primo cittadino commentano le parole del sotto segretario Morelli  -, lo ha fatto con parole sgradevoli come al solito, perché dare del provincialismo a Milano mi sembra una cosa per cui non capisco neanche la ragione. Non capisco la voglia di essere sgradevoli”.

Le ipotesi sul percorso della nuova linea

Al di là delle scintille politiche, Morelli porta in dote dal precedente Governo di cui faceva parte un’analisi preliminare sui costi, caratteristiche tecniche e la fattibilità della nuova linea M6. Lo studio era stato finanziato in concomitanza con lo stanziamento nella primavera del 2022 di 732,2 milioni di euro per i lavori di estensione delle metro esistenti a Milano, l’M1, M2 e M3. (qui l’approfondimento sulla mobilità alternativa a Milano).

Le prime ipotesi sul percorso della linea (che potrebbe prendere il colore rosa) dovrebbero prevedere uno sviluppo sull’asse viale Certosa, Sempione, a nord ovest e a sud Tibaldi – Ripamonti, anche con l’obiettivo di coprire il Municipio 5, oggi servito solo dalla fermata Abbiategrasso – Chiesa Rossa sulla M2.

Ancora più incerti i capolinea della M6: oltre alla possibilità di Opera dichiarata dal sottosegretario Morelli, la metro potrebbe partire a sud anche dal quartiere Ponte Lambro, mentre le fermate di riferimento a nord della città potrebbero essere Quarto Oggiaro oppure Baggio, nell’eventualità, più economica, di fondere la linea rosa con la rossa, assorbendo 7 fermate gia in funzione.