Milan-Roma di Europa League è uno snodo cruciale per entrambe le società, in una stagione anomala. Un obiettivo che può ribaltare totalmente il percorso rossonero di Pioli, passato dall’essere “on fire” a respirare aria d’addio.
In casa giallorossa, invece, avrebbe ancor più valore il passaggio del turno, considerando l’esonero in corsa di Mourinho. De Rossi potrebbe rendere storico il suo primo (mezzo) anno da tecnico della sua Roma. Si aprirebbero ufficialmente le porte di un nuovo progetto, tenendo a bada qualsiasi ipotesi da traghettatore ai saluti a fine stagione. A ciò però si aggiunge per entrambe una questione economica notevole. Ma quanto valgono le semifinali di Europa League?
Europa League, derby italiano
Prima di parlare di denaro, vediamo come arrivano entrambe le squadre a questo Milan-Roma europeo. Con la vittoria della serie A ormai archiviata, al punto che alcuni scommettitori hanno già ricevuto il denaro per la vittoria dell’Inter, seppur ufficiosa, la semifinale di Europa League è sempre più ghiotta.
Nessuno lotta in stagione per il quinto posto, così come nessun tifoso si esalta per i successi nelle prime fasi tanto quanto in Champions League. Arrivati a questo punto, però, l’obiettivo è raggiungere la finale e di certo avremo un’italiana al penultimo gradino.
I rossoneri si sono ritrovati qui dopo l’eliminazione ai gironi di Champions. Doveva essere una tragedia ma invece Pioli e i suoi ragazzi sono riusciti a raddrizzare il treno. Il Milan non perde una gara dalla sfida fuori casa contro il Rennes, cui era seguito il pareggio casalingo con l’Atalanta. Da allora, 25 febbraio, soltanto vittorie, rispettivamente contro: Lazio, Slavia Praga (due volte), Empoli, Verona, Fiorentina e Lecce.
Come sta invece la Roma di De Rossi? Il nuovo allenatore giallorosso, ex capitano e tifosissimo, ha trasformato completamente il gioco della squadra, che ora appare grintosa e sempre intenzionata ad assumere il controllo delle proprie gare.
Quello che si profila è un periodo molto intenso per il gruppo, atteso da differenti scontri diretti. Il calendario è dunque un chiaro vantaggio per il Milan in ottica doppia sfida. Cinque vittorie nelle ultime otto gare, compresi gli impegni europei, con una sconfitta di misura indolore contro il Brighton di De Zerbi.
Quanto vale la semifinale
Il Milan avrebbe già incassato 48 milioni di euro, circa, stando ai calcoli di Calcio e Finanza. Tutto ciò grazie ai premi della Uefa per la partecipazione alla Champions League. Per quanto riguarda l’Europa League, invece, la società potrà contare sul market pool.
Occorre tenere in considerazione sia il numero di squadre partecipanti per ogni Federazione e il numero di turni superati nel torneo. Si prevedono, dunque, almeno 3,1 milioni di euro. Si tenga conto, infine, dei ricavi per i risultati sportivi in campo. Da 0,5 milioni di euro per i playoff a 1,2 milioni per aver disputato gli ottavi di finale, fino a 1,8 milioni per l’accesso ai quarti. Fino a oggi l’Europa League è valsa 6,6 milioni di euro, ai quali aggiungere ulteriori 2,8 milioni in caso di Roma lasciata alle spalle e accesso in semifinale.
Per la Roma invece il discorso è differente. Nelle casse non ci sono i soldi per la partecipazione alla Champions, ovviamente, bensì i 3,63 milioni per l’accesso all’Europa League. Si deve tener conto inoltre dei 3,96 milioni di euro derivanti dalla suddivisione del montepremi complessivo tra tutte le società partecipanti. Per quanto concerne il market pool, invece, la stima minima è di 5,44 milioni di euro.
Tenendo conto anche dei bonus per i singoli risultati di campo, questa Europa League è valsa circa 20 milioni di euro alla società capitolina, che non intende affatto fermarsi qui. Al di là del bonus semifinale, lanciare l’assalto alla finale e magari sollevare la Coppa garantirebbe infatti un prestigio internazionale enorme al club, in linea con il percorso tracciato da Mourinho. E in termini economici? La semifinale garantirà ulteriori 2,8 milioni di euro, come detto per il Milan.