Quanto sono costate le Olimpiadi fino ad oggi e chi paga

Le Olimpiadi, uno degli eventi sportivi più importanti al mondo, comportano costi enormi per i paesi ospitanti, superando quasi sempre i budget iniziali

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Pubblicato: 24 Luglio 2024 11:30

Le Olimpiadi, uno degli eventi sportivi più importanti al mondo, comportano costi enormi per i Paesi ospitanti. I budget iniziali vengono sforati la maggior parte delle volte, con cifre finali che possono crescere esponenzialmente rispetto alle stime iniziali.

Analizziamo quanto sono costate le Olimpiadi dal 1960 fino ad oggi, focalizzandoci sui fattori che hanno contribuito a questi aumenti. Per quanto riguarda i giochi olimpici si parla sempre di cifre astronomiche che sforano più di un miliardo.

Le Olimpiadi più costose di sempre

  • Sydney 2000: 5 miliardi di dollari;
  • Pechino 2008: 6,8 miliardi di dollari;
  • Barcellona 1992: 9,7 miliardi di dollari;
  • Atene 2004: 10 miliardi di dollari;
  • Rio 2016: 13,7 miliardi di dollari;
  • Londra 2012: 15 miliardi di dollari;
  • Tokyo 2020: 28 miliardi di dollari.

Tra le Olimpiadi più care di sempre, Tokyo 2020. Inizialmente stimato a 7,3 miliardi di dollari nel 2013, il loro costo è salito a 12,6 miliardi di dollari nel 2019 e ha raggiunto i 28 miliardi di dollari nel 2021 a causa della pandemia di Covid-19 e delle misure di sicurezza aggiuntive. L’assenza di pubblico ha ulteriormente aggravato la situazione economica: non è stato possibile ammortizzare le spese con la vendita dei biglietti.

Le Olimpiadi di Rio 2016, inizialmente preventivate a 2,6 miliardi di dollari, hanno visto i costi reali arrivare a 13,7 miliardi di dollari, segnando un superamento del budget del 352%. Le gare sportive sono state oscurate da numerosi scandali di corruzione. L’ex sindaco della città, Eduardo Paes, è stato accusato di aver ricevuto 15 milioni di real brasiliani, circa 5 milioni di dollari, dalla multinazionale Odebrecht per facilitare l’assegnazione di contratti olimpici – accuse che ha negato.

Carlos Nuzman, presidente del Comitato Olimpico Brasiliano, è stato condannato a oltre 30 anni di carcere per corruzione, riciclaggio di denaro ed evasione fiscale, legati all’acquisto di voti per ottenere l’assegnazione dei Giochi a Rio. Inoltre, la costruzione di una pista ciclabile, crollata poco dopo l’inaugurazione, ha sollevato sospetti di nepotismo e cattiva gestione dei fondi: la famiglia del direttore del turismo della città era coinvolta.

Le Olimpiadi di Londra del 2012 sono state tra le più costose della Storia, con un costo finale di 15 miliardi di dollari, superando il budget iniziale del 76%. Parte di questi costi è stata coperta dai fondi pubblici e dai ricavi generati da biglietti e sponsorizzazioni.

Menzione d’onore, per quanto amara, per le Olimpiadi di Atene 2004, il primo step di una spirale contabile priva di sosta e controllo. Tutto ha avuto inizio qui, proseguendo con bilanci truccati e spesa impazzita per lo Stato.

Una tessera del domino dopo l’altro, si è giunti a richiedere ben due piani di salvataggio al Fondo monetario internazionale, così come alla Banca centrale europea e alla Commissione Ue. Totale? 240 miliardi di euro. La manifestazione non era affatto gestibile dalle casse del Paese, che dovettero privarsi di più di 10 miliardi di euro, ovvero quasi il 4% dell’intero reddito nazionale.

Le Olimpiadi Invernali più care

I Giochi Olimpici di Sochi 2014 detengono il record per i Giochi più costosi mai organizzati, con una spesa totale di 21,9 miliardi di dollari. Questo importo è aumentato del 289% rispetto al budget iniziale, dovuto principalmente alle spese per le infrastrutture.

Le Olimpiadi Invernali di Torino hanno registrato una spesa finale di 4,3 miliardi di dollari, superando del 80% le stime iniziali. Anche qui i costi delle infrastrutture e le spese per la sicurezza hanno giocato un ruolo importante nel superamento del budget.

Chi finanzia le Olimpiadi

L’organizzazione delle Olimpiadi è finanziata attraverso una combinazione di fondi pubblici e privati. I costi sono coperti da vari enti, tra cui il Comitato Olimpico Internazionale, sponsor, diritti televisivi, e i governi locali e nazionali.

Per esempio, per Tokyo 2020, circa il 75% dei costi è stato coperto con fondi pubblici, mentre il resto è stato finanziato da sponsorizzazioni, vendite di biglietti (nonostante la mancanza di pubblico a causa della pandemia), e contributi del Comitato.

Le Olimpiadi di Parigi 2024 vedono una divisione dei costi tra il Comitato Organizzatore dei Giochi e Solideo, un’agenzia statale che gestisce le infrastrutture. Le spese previste ammontano a circa 10 miliardi di euro, con una parte significativa coperta da fondi pubblici. Si prevede che i ricavi derivanti da biglietti e sponsorizzazioni copriranno parte dei costi, ma la maggior parte delle spese per le infrastrutture sarà sostenuta dallo stato.