Chi è Retegui, l’oriundo scoperto da Totti che vale milioni

Tutti pazzi per Mateo Retegui, l'attaccante oriundo che ha esordito con la maglia azzurra: ecco quanto vale e quanto guadagna il giocatore scoperto da Totti

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Due gol a Inghilterra e Malta lo hanno fatto conoscere ai tifosi della Nazionale, ma il suo nome era già ben noto grazie a una intuizione di Francesco Totti. Parliamo di Mateo Retegui, l’attaccante italo-argentino che ha debuttato con la maglia degli azzurri di Roberto Mancini nelle ultime due gare di qualificazione a Euro 2024 e capace di andare in rete per ben due volte partendo titolare. Un 23enne che viene da lontano, dall’Argentina da cui l’ha pescato il ct dell’Italia e ancor prima dal “Pupone”.

Mateo Retegui e la scoperta di Totti

Classe 1999 nato a San Fernando, in Argentina, ma col nonno materno originario di Canicattì (in provincia di Agrigento), Mateo Retegui è il nuovo oriundo della Nazionale azzurra. Punta forte su di lui il commissario tecnico Roberto Mancini che dopo aver visto transitare con la maglia dell’Italia italo-stranieri dal cognome ben più rinomato negli ultimi anni come Camoranesi, Thiago Motta e Jorginho, ha deciso di chiamarlo in vista degli impegni per le qualificazioni di Euro 2024.

Un gol nella sconfitta con l’Inghilterra, a incrociare col destro, e un altro di testa nel match vinto 2-0 con Malta sono stati il biglietto da visita dell’attaccante che in Italia aveva già degli estimatori. Infatti, nel 2020, fu Francesco Totti a scoprirlo e a portarlo con sé nella scuderia del CT10 Management.

“Sto trattando un talento incredibile dall’Argentina, forte forte forte, una mezza punta-attaccante. È devastante. Il nome non lo dico, altrimenti me lo soffiano” disse tre anni fa, riuscendo poi a strappargli l’accordo della procura. Lo stesso Retegui, al tempo, si disse orgoglioso di essere entrato nel circolo dei protetti del “Pupone”. Oggi, però, la procura è affidata al padre Carlos che dovrà stare attento a tutto ciò che accadrà sul mercato per il figlio 23enne.

Gli occhi della Serie A su Retegui

L’esordio positivo con la maglia della Nazionale, infatti, ha portato diversi club a mettere gli occhi su Retegui. Di proprietà del Boca Juniors e in prestito al Tigre, l’attaccante nelle ultime stagioni ha fatto vedere di che pasta è fatto e con la maglia azzurra ha mostrato due fondamentali del suo repertorio: il gol a incrociare e l’ottimo fiuto della porta di testa.

Ad oggi il suo valore di mercato si aggira tra i 15 e i 20 milioni di euro, col Tigre che riscatterà il 50% dell’attaccante per 2,1 milioni di euro. Su di lui, nelle ultime settimane, sono arrivati però club nostrani.

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Dall’Inter alla Lazio, passando anche Milan e Atalanta, diverse sono le società che starebbero sondando il terreno per il classe 1999. Di certo, però, Boca e Tigre non vorranno fare sconti per un giocatore capace di andare in gol sei volte in otto presenze in campionato quest’anno e reduce da 19 reti in 27 presenze nel 2022.

Quanto guadagna “El Chapita” Retegui

Soprannominato “El Chapita” perché figlio di Carlos Retegui, detto “El Chapa”, dal giorno del suo esordio in Nazionale azzurra in Argentina tutti chiamano Mateo “El Tano”, vezzeggiativo che sta per “El Napoletano” per definire chiunque provenga dallo Stivale.

Chiunque vorrà acquistarlo dal duo Boca-Tigre deve sapere che il 23enne potrebbe essere tutt’altro che economico. Infatti al momento guadagna una cifra tra i 200.000 e il milione di euro (dati non chiari per la divisione dello stipendio tra i due club), ma l’eventuale approdo in un nuovo campionato potrebbe portare al rialzo la richiesta di un calciatore che si sta facendo apprezzare nonostante la sua giovane età.

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