Cosa significa recessione e gli effetti economici

Leggi quali sono le caratteristiche della recessione e quali sono le sue conseguenze

In questo periodo di emergenza globale e quotidiana dovuto al Coronavirus il significato del termine recessione è tornato alla ribalta nelle ricerche internet di tutto il mondo, quasi come a voler comprendere più a fondo ciò che è successo, quello che sta accadendo e quello che ancora deve succedere in questo 2020 e oltre.

La comprensione del mondo e la conoscenza dei suoi aspetti economici e sociali sembra dunque fondamentale, in questa fase difficile, per acquisire consapevolezza e, forse, ridurre in parte l’ansia in cui siamo immersi in queste giornate di quarantena e di isolamento. Che cos’è dunque la recessione? Cosa succede durante questa delicata fase del ciclo economico di qualsiasi paese e, soprattutto, quali sono le sue conseguenze?

Cos’è la recessione?

Si potrebbe cominciare dicendo semplicemente che la recessione è un momento contrapposto all’espansione e alla crescita economica, durante la quale si assiste a una riduzione dell’attività produttiva e alla contrazione significativa del PIL, cioè il prodotto interno lordo di uno stato. Esso rappresenta il valore di tutti i beni e servizi finali prodotti entro i confini nazionali di un dato Paese entro un determinato periodo di tempo, e di conseguenza rappresenta tutta la ricchezza (o reddito) prodotta dal paese stesso.

Il termine recessione compare nelle teorie del ciclo economico degli ultimi tre secoli, delle quali occorre citare almeno quella a due stadi dello statunitense W.C. Mitchell (1874-1948), dove la recessione corrisponderebbe all’intera fase discendente del ciclo, e a quella a 4 stadi dell’austriaco J.A. Schumpeter (1883-1950), secondo il quale la fase cosiddetta discendente del ciclo economico è composta a sua volta da due momenti consequenziali: la recessione e poi la depressione. Negli Stati Uniti si definisce recessione quando la variazione del PIL è negativa per due trimestri consecutivi, mentre in Italia la stessa situazione è definita recessione tecnica.

Gli effetti economici della recessione

In linea di massima, la recessione economica si riconosce sempre dai medesimi sintomi, che sono poi le sue conseguenze, cioè i suoi effetti sulla vita socio-economica di un paese o, come si sta verificando in questi mesi di emergenza sanitaria, dell’intero sistema globale:

  • flessione del tasso di crescita della produzione;
  • aumento della disoccupazione;
  • diminuzione tassi di interesse dovuti alla riduzione della domanda di credito da parte delle imprese;
  • calo dei consumi;
  • minore domanda di beni e servizi e conseguente rallentamento del tasso di inflazione;
  • minor accesso al credito e conseguente diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie;
  • chiusura o fallimento delle aziende.

Questi effetti hanno un impatto sociale enorme anche perché non è possibile definire quanto un periodo di recessione possa durare. La grande recessione iniziata negli Stati Uniti nel 2007 ad esempio si è protratta almeno fino al 2013. Va ricordata inoltre la crisi del debito sovrano europeo del 2009, una crisi finanziaria che provocò un vertiginoso aumento del debito pubblico di numerosi stati europei dell’area sud-orientale, tra i quali la Grecia e l’Italia. Se la recessione dura troppo a lungo molto probabilmente si trasformerà in una depressione, come già è avvenuto tra il 1873 e il 1895 e dopo la crisi economica del 1929, nota come Grande Depressione.

La recessione ai tempi del Coronavirus

Bisogna però sottolineare che ogni recessione ha caratteristiche proprie e può essere più o meno profonda. Quello che sta succedendo a causa del Coronavirus sta facendo rivedere in chiave negativa agli esperti tutte le previsioni economiche relative al prossimo futuro, che già non erano delle migliori. Molti analisti danno ormai per certo l’arrivo di una recessione globale e bisognerà aspettare il 2021 per capire quando e come ne usciremo.

Alla luce di questo, è importante riconoscere questo delicato momento storico per affrontare con maggiore consapevolezza quello che verrà. Già da un paio d’anni si preventivava nel 2020 una grande recessione dovuta ancora alle conseguenze di quanto successo alla Lehman Brothers nel 2008 e in Europa nel 2009. Le conseguenze di questa recessione globale in arrivo, infine, tenderanno ad aggravarsi quanto più i paesi continueranno a rimanere bloccati a causa del Coronavirus. Mai come oggi l’espressione “restare alla finestra e vedere che succede” è suonata più azzeccata