Come funziona la classe di merito dell’assicurazione

La classe di merito è un'importante voce che serve a determinare il costo dell'assicurazione dell'auto. Ed è legata a quanti incidenti ha causato l'automobilista

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Ogni anno, puntuale nello stesso mese, arriva la scadenza dell’Rc auto e ovviamente siamo costretti a pagare. Il prezzo, però, non sarà mai come l’anno precedente: se molti parametri non sono facili da comprendere, gran parte della motivazione è da imputarsi alla classe di merito dell’assicurazione di cui facciamo parte, parametro piuttosto chiaro e cristallino, ma vediamolo meglio.

Cos’è la classe di merito

La classe di merito dell’assicurazione è una sorta di misuratore del livello di sinistrosità dell’auto, cioè misura quanti incidenti ha fatto il veicolo, e, sulla base di questo, stabilisce un valore al contraente e lo inserisce in un livello contribuivo adeguato: minore sarà il numero degli incidenti, maggiore sarà la classe di merito e meno costerà l’Rc auto.

Come funziona la classe di merito

Ovviamente, i parametri della classe di merito dell’assicurazione non possono essere frutto dell’umore di una compagnia o di un assicuratore! Ci sono elementi oggettivi, uguali per tutte le compagnie. Tuttavia, ci possono essere alcune piccole variazioni tra una compagnia e l’altra – nonostante seguano tutte le linee guida – e si è reso necessario indicare nell’attestato di rischio sia la classe interna raggiunta che quella universale: se quindi possediamo il nostro attestato di rischio sapremo benissimo a che classe di merito dell’assicurazione apparteniamo.

Per legge, le classi di merito sono 18: la 1° è considerata la più virtuosa, sempre meno a scendere. L’assegnazione a una di queste si ottiene con un’assegnazione di un coefficente: una volta inseriti in quella di partenza si determina il premio assicurativo da corrispondere e in base ai sinistri in cui potrà incappare il guidatore potrà salire o scendere di livello. Ecco come capire meglio la classe di merito dell’assicurazione.

  • Classe di merito 1: 0 sinistri= 1; 1 sinistro= 3; 2 sinistri= 6; 3 sinistri= 9; 4 sinistri o più= 12
  • Classe di merito 2: 0 sinistri= 1; 1 sinistro= 4; 2 sinistri= 7; 3 sinistri= 10; 4 sinistri o più= 13
  • Classe di merito 3: 0 sinistri= 2; 1 sinistro= 5; 2 sinistri= 8; 3 sinistri= 11; 4 sinistri o più= 14
  • Classe di merito 4: 0 sinistri= 3; 1 sinistro= 6; 2 sinistri= 9; 3 sinistri= 12; 4 sinistri o più= 15
  • Classe di merito 5: 0 sinistri= 4; 1 sinistro= 7; 2 sinistri= 10; 3 sinistri= 13; 4 sinistri o più= 16
  • Classe di merito 6: 0 sinistri= 5; 1 sinistro= 8; 2 sinistri= 11; 3 sinistri= 14; 4 sinistri o più= 17
  • Classe di merito 7: 0 sinistri= 6; 1 sinistro= 9; 2 sinistri= 12; 3 sinistri= 15; 4 sinistri o più= 18
  • Classe di merito 8: 0 sinistri= 7; 1 sinistro= 10; 2 sinistri= 13; 3 sinistri= 16; 4 sinistri o più= 18
  • Classe di merito 9: 0 sinistri= 8; 1 sinistro= 11; 2 sinistri= 14; 3 sinistri= 17; 4 sinistri o più= 18
  • Classe di merito 10: 0 sinistri= 9; 1 sinistro= 12; 2 sinistri= 15; 3 sinistri= 18; 4 sinistri o più= 18
  • Classe di merito 11: 0 sinistri= 10; 1 sinistro= 13; 2 sinistri= 16; 3 sinistri= 18; 4 sinistri o più= 18
  • Classe di merito 12: 0 sinistri= 11; 1 sinistro= 14; 2 sinistri= 17; 3 sinistri= 18; 4 sinistri o più= 18
  • Classe di merito 13: 0 sinistri= 12; 1 sinistro= 15; 2 sinistri= 18; 3 sinistri= 18; 4 sinistri o più= 18
  • Classe di merito 14: 0 sinistri= 13; 1 sinistro= 16; 2 sinistri= 18; 3 sinistri= 18; 4 sinistri o più= 18
  • Classe di merito 15: 0 sinistri= 14; 1 sinistro= 17; 2 sinistri= 18; 3 sinistri= 18; 4 sinistri o più= 18
  • Classe di merito 16: 0 sinistri= 15; 1 sinistro= 18; 2 sinistri= 18; 3 sinistri= 18; 4 sinistri o più= 18
  • Classe di merito 17: 0 sinistri= 16; 1 sinistro= 18; 2 sinistri= 18; 3 sinistri= 18; 4 sinistri o più= 18

Coloro che si assicurano per la prima volta vengono introdotti nella classe 14, se non si avvalgono della legge Bersani. Dall’aprile 2007, con la legge n. 40, infatti, i guidatori di ogni età possono godere di un vantaggio. Nell’ottica di offrire alle famiglie un modo per poter risparmiare, si consente di assicurare un nuovo veicolo nella medesima classe di appartenenza dell’intestatario o di un componente della famiglia.

La classe di merito familiare

A partire dal 16 febbraio 2020 è stato fatto un passo in avanti rispetto al Decreto Bersani, proprio per permettere alle famiglie di risparmiare sulla nuova assicurazione dato che – nella maggior parte dei casi – il nuovo assicurato era già co-conducente di un veicolo familiare: la classe di merito familiare. Le differenze principali della classe di merito del nucleo familiare rispetto alla legge Bersani sono principalmente 2, ora è possibile:

  • trasferire la classe di merito anche a vetture che appartengono a categorie differenti: ad esempio da auto a moto (o viceversa), da auto a furgone (o viceversa) oppure da moto a furgone (o viceversa);
  • trasferire la classe di merito non solo in fase di attivazione di nuove assicurazioni ma anche in occasione di rinnovo di polizze auto o moto.

A questo punto occorre comprendere come funziona l’Rc auto familiare. La normativa si applica a tutti i membri della famiglia che vogliono acquistare un veicolo (nuovo o usato). Una volta che si dovrà assicurare quest’ultimo, sarà possibile far acquisire all’auto o alla moto la classe di merito più conveniente tra quelle maturate su un veicolo con proprietà intestata a uno dei componenti del nucleo familiare.

Risalire alla classe di merito dalla targa

Per chi volesse fare dei preventivi per rinnovare la propria assicurazione ma non ha assolutamente idea della classe di merito cui appartiene, abbiamo buone notizie: è possibile fare il calcolo della classe di merito da targa. Non è necessario girare per uffici pubblici, fare richieste e scartoffie varie, basterà affidarsi a un comparatore online, compilare il form con le informazioni relative del contraente, come dati anagrafici e comune di residenza e garanzie accessorie che vogliamo inserire nella nostra Rc auto.

Partendo da questi dati, tutte le altre verranno prese in automatico attingendo al database ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), che viene aggiornato in tempo reale da tutte le compagnie assicuratrici. Avremo quindi indicato chiaramente il calcolo della classe di merito da targa.