Bonus patente 2023 al via: come avere subito 2.500 euro

Al via da lunedì 13 febbraio il Bonus patente 2023: cos'è, quanto vale, chi lo può avere e per quali tipi di patente

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Al via da lunedì 13 febbraio il Bonus patente 2023: è possibile infatti effettuare la registrazione e la compilazione della domanda per ottenere il buono, per cui quest’anno sono stati stanziati esattamente 4.991.147,45 euro (lo scorso anno erano 3.479.327,82 euro). Per richiederlo c’è tempo fino al 31 dicembre 2026 o comunque fino ad esaurimento fondi.

Ma di cosa si tratta per la precisione? Diversi di voi stanno scrivendo a QuiFinanza per sapere se tutti hanno diritto a questa agevolazione e, soprattutto, in cosa consiste. Di seguito tutte le risposte alle vostre domande.

Bonus patente 2023: per quali patenti si può richiedere lo sconto

Il Bonus patente 2023 è un voucher rilasciato dal Ministero dei Trasporti per coprire parte delle spese necessarie per prendere la patente. Ma non tutti i tipi di patente, attenzione: l’iniziativa non riguarda la patente auto o moto.

È possibile utilizzare il buono solo ed esclusivamente per conseguire una delle seguenti patenti:

  • C
  • C1
  • CE
  • C1E
  • D
  • D1
  • DE
  • D1E
  • CQC-Carta di Qualificazione del Conducente.

La patente C è la patente più richiesta tra quelle professionali perché abilita alla guida dei camion, cioè dei veicoli adibiti al trasporto cose in conto proprio. La patente C contiene la patente B e la patente C1: per conseguire la C1 e la C occorre avere la patente B. Sia l’esame teorico che l’esame pratico però sono diversi da quelli della patente B, motivo per cui serve sostenerli entrambi. Le patenti C1, C1E, C e CE valgono 5 anni fino al compimento dei 65 anni.

Dal 19 gennaio 2013, per guidare camion con tonnellate inferiori, è possibile conseguire la patente C1, “più piccola” rispetto alla C. Per il trasporto professionale invece adesso è richiesta, in aggiunta alla patente C, anche la CQC merci.

Occhio anche all’età: a 18 anni non si possono guidare subito tutti i mezzi pesanti, a meno di conseguire insieme la CQC trasporto cose con formazione ordinaria. Diversamente, bisogna aspettare di compiere 21 anni.

La patente D abilita alla guida di autoveicoli per trasporto di persone con numero di posti superiori a 9 compreso quello del conducente, cioè gli autobus, ma solo in uso proprio. Per guidare autobus e scuolabus occorre conseguire la CQC persone.

Da gennaio 2013 esiste anche la patente D1, che come sopra è una patente “più piccola” rispetto alla D, cioè consente di guidare autobus di dimensioni limitate, i cosiddetti minibus, vale a dire autobus con numero di posti passeggeri superiore a 8 ma inferiore o uguale a 16.

Chi può richiedere il Bonus patente

Il Bonus patente 2023 si rivolge a tutti i cittadini italiani o europei tra i 18 e i 35 anni che si iscrivono a una scuola guida per seguire i corsi e sostenere l’esame di una di queste patenti.

Possono beneficiare del buono i cittadini italiani ed europei che abbiano sostenuto la spesa, a partire dal 1° luglio 2022, avendo i requisiti richiesti per il conseguimento di una delle patenti C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E, nonché della carta di qualificazione del conducente (CQC).

Anche chi presenta la domanda per ottenere il buono prima di compiere 36 anni può beneficiarne, perché, per chi non è ancora iscritto ad una autoscuola, il requisito dell’età deve sussistere al momento della presentazione della domanda.

Chi, prima del 13 febbraio 2023, si è già iscritto presso un’autoscuola e ha compiuto 36 anni nel periodo tra il 1° marzo 2022 e il 13 febbraio 2023 può richiedere il buono, fermo restando che deve aver sostenuto la spesa per il conseguimento del titolo dopo il 1° luglio 2022.

Se prima del 13 febbraio 2023 ci si è iscritti a una scuola guida ma non si ha ancora completato il corso, si può richiedere il voucher, ma l’importo sarà erogato solo dopo il conseguimento del titolo.

Se prima del 13 febbraio 2023 è stata conseguita la patente C e poi ci si è iscritti ad un corso di formazione per il conseguimento della CQC, che succede? Il buono può essere richiesto una sola volta: spetta alla persona decidere se richiederlo per la patente C già conseguita oppure per la CQC ancora da conseguire; in ogni caso l’importo sarà erogato solo dopo il superamento dell’esame.

Bonus patente 2023: come funziona

Il buono può coprire massimo l’80% della spesa sostenuta per conseguire una delle patenti per l’autotrasporto e/o l’abilitazione professionale (CQC), per un valore massimo di 2.500 euro.

Come detto, il buono può essere richiesto per una sola volta, e bisogna aver sostenuto la spesa per il conseguimento del titolo dopo il 1° luglio 2022.

Il buono deve essere attivato da un soggetto – scuola guida o ente di formazione – accreditato sulla piattaforma entro 60 giorni dalla sua emissione. Decorsi i 60 giorni dalla data di emissione, il buono viene automaticamente annullato. In caso di annullamento, è possibile generare un altro voucher fino ad esaurimento delle risorse.

Il Bonus patente non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore ISEE.

In quali autoscuole si può utilizzare il buono

Il voucher può essere utilizzato per coprire fino all’80% delle spese della patente in tutte le autoscuole che hanno aderito all’iniziativa.

Da quando l’autoscuola attiva il buono, si hanno a disposizione 18 mesi per poter conseguire la patente e/o la CQC.

Dopo l’attivazione del buono, l’autoscuola può chiedere il pagamento dell’intera spesa per frequentare i corsi di formazione, perché come visto, essendo un contributo pari all’80% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 2.500 euro, è erogato soltanto dopo il conseguimento di uno dei titoli e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci.

Cosa succede per chi ha già conseguito la patente e sostenuto la relativa spesa tra il 1° luglio 2022 e il 12 febbraio 2023? Se l’autoscuola ha aderito all’iniziativa, si può richiedere comunque lo sconto selezionando l’opzione “Ho conseguito la patente”: bisogna indicare la data, successiva al 1° luglio 2022, di una fattura relativa al pagamento per il conseguimento della patente/CQC.

A questo punto, si genera il buono con il quale bisogna recarsi all’autoscuola e richiederne la validazione. Qualora le risorse disponibili dovessero essere esaurite, non è possibile effettuare la richiesta del buono ma successivamente potrebbero ritornare disponibili le risorse, e, dunque, si potrà eventualmente effettuare la richiesta in un secondo momento. Il consiglio è di tenere sempre d’occhio il sito del MIT.

Come averlo

Per richiedere il Bonus patente 2023 basta registrarsi al sito utilizzando le credenziali di identità digitale SPID, la Carta di identità elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Per info è possibile scrivere al servizio di assistenza: bonuspatente@sogei.it (non inviare messaggi da caselle di posta certificata (PEC) perché da questo indirizzo non è possibile trasmettere risposte).