Addio allo SPID gratis, Poste lo mette a pagamento: ecco quanto costa

Per alcuni provider il Sistema Pubblico di Identità Digitale resta gratuito. Per altri, come Poste, invece il riconoscimento è a pagamento

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Con il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ormai diventato obbligatorio per interagire con la PA, si può facilmente accedere con un click ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Ma non solo: ci sono anche privati aderenti, ogni volta che su un sito o un’app troviamo il pulsante “Entra con SPID”. Una piccola grande rivoluzione che ha senz’altro cambiato radicalmente il nostro rapporto con moltissime pratiche burocratiche del settore pubblico, e non solo.

Cosa si può fare con lo SPID

Cosa si può fare con lo SPID? Davvero tantissime cose: è possibile accedere ai servizi online delle amministrazioni italiane, ai servizi online dei Paesi dell’Unione Europea che hanno aderito al nodo eIDAS italiano e delle aziende che hanno scelto lo SPID come strumento di autenticazione per l’accesso ai propri servizi.

Sul sito ufficiale del governo c’è una pagina dedicata alla ricerca specifica per categoria di tutti i servizi cui è possibile accedere con l’identità digitale, come ad esempio Fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, Modello 730 Unico Precompilato, consultazione pratiche INAIL, DURC on-line, incentivi alle imprese, congedi di maternità, assegni al nucleo familiare INPS, domande di prestazioni a sostegno del reddito, pagamenti online ai lavoratori domestici, domande di disoccupazione o mobilità e così via.

Soprattutto dopo l’app IO e ora il green pass obbligatorio, l’utilizzo dello SPID è diventato un must per gli italiani e cresce ogni giorno la percentuale di persone che lo richiedono. Secondo i dati del governo, al 24 ottobre sono quasi 26 milioni le identità digitali erogate, con un incremento del 61,5% da inizio 2021.

Come scegliere il provider per lo SPID

Sono diversi i gestori abilitati da AgID con cui è possibile ottenere il proprio SPID. Come scegliere il provider? Dovete individuare il soggetto che vi permette di completare la procedura di registrazione in maniera per voi più semplice: le credenziali rilasciate hanno tutte la stessa validità.

In base alle vostre esigenze, potete scegliere tra diverse modalità di riconoscimento e 3 diversi livelli di sicurezza per accedere ai servizi online.

Le modalità di riconoscimento attive:

  • di persona, presso gli uffici dei gestori di identità digitale o gli sportelli delle pubbliche amministrazioni che hanno attivato una procedura a sportello o delle postazioni convenzionate con uno o più gestori per la verifica della tua identità. In alternativa, puoi recarti presso le attività commerciali dei privati in convenzione con i gestori di identità;
  • via webcam, con operatore messo a disposizione dal gestore di identità o con un selfie audio-video, insieme al versamento di una somma simbolica tramite bonifico bancario;
  • con Carta d’Identità Elettronica (CIE) o passaporto elettronico attraverso le app dei gestori di identità digitali fruibili da smartphone o tablet;
  • con CIE, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Tessera Sanitaria;
  • con firma digitale grazie all’ausilio di un lettore (ad esempio la smart card) e del relativo Pin.

Se risiedete all’estero, ad esempio se siete cittadini italiani iscritti all’AIRE, scegliete una modalità online di riconoscimento contrassegnata dall’icona EU o mondo.

Come fare il riconoscimento con Poste di persona (a pagamento)

Ad oggi Poste è il provider più usato, con un totale di oltre 17 milioni di SPID rilasciati, di cui 5,3 attivati nel solo 2021. Ma Poste italiane, adesso, ha deciso di mettere il servizio di erogazione dello SPD a pagamento. Addio SPID gratis, insomma.

In particolare, ciò che ora deve essere pagato è il servizio di riconoscimento di persona necessario per ottenere lo SPID da qualunque provider. Le aziende certificate dal governo sono elencate sul portale.

Mentre prima si poteva andare gratuitamente in uno dei 12.700 uffici postali disseminati per tutta Italia, d’ora in poi per procedere al riconoscimento di persona e ottenere le credenziali bisognerà pagare.

E’ possibile richiedere il servizio tramite identificazione in presenza presso un ufficio postale. Per velocizzare la procedura, prima di recarsi in ufficio postale, il consiglio è di registrarsi sul sito posteid.poste.it.

Successivamente è necessario prendere appuntamento in ufficio postale tramite la funzionalità “Prenota ticket” presente nella sezione Cerca l’ufficio postale, selezionando servizio SPID. Si può prenotare la visita anche tramite WhatsApp avviando una chat con un operatore virtuale di Poste Italiane al numero 3715003715.

Quanto costa? Il costo del servizio di identificazione in ufficio postale è pari a 12 euro, Iva inclusa.

Come fare il riconoscimento con Poste di persona (gratis)

​Non cambia invece nulla e continua dunque ad essere gratuita l’altra formula di riconoscimento, e cioè attivando lo SPID direttamente online senza la necessità di recarsi in un ufficio postale. Basta scegliere di essere identificati con:

  • SMS su cellulare certificato associato ad un prodotto Bancoposta o Postepay
  • lettore Bancoposta e carta Postamat
  • Carta d’Identità Elettronica con PIN
  • Carta d’Identità Elettronica senza PIN
  • Carta Nazionale dei Servizi attiva con PIN
  • Passaporto Elettronico
  • bonifico da un conto corrente italiano a te intestato
  • Firma Digitale.