Bill Gates compra il Castello di Portofino: lotta alla burocrazia

L'acquisto multimilionario di Bill Gates in Italia potrebbe diventare un "buco nell'acqua": il sindaco cancella il suo sogno

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Bill Gates ha deciso di investire in Italia ma il mondo della tecnologia stavolta non c’entra nulla. Il celebre imprenditore, tra gli uomini più ricchi del pianeta, ha infatti acquistato una proprietà immobiliare storica. Si tratta del “Castello di Portofino“, noto anche come Villa San Giorgio.

Una dimora lussuosa e dal passato illustre, essendo appartenuta alla baronessa Mumm. Il suo progetto, però, non prevedrebbe alcun trasferimento nel nostro Paese. Nessuna mossa alla George Clooney all’orizzonte, dunque. Alla base del grande esborso economico, infatti, ci sarebbe l’intenzione di trasformare il “Castello di Portofino” in un hotel di lusso. Le cose però non sono così semplice, come si potrebbe pensare.

Villa San Giorgio

Villa San Giorgio si affaccia sul mare di Portofino e sarebbe la dimora da sogno di chiunque. Facile pensare che Bill Gates sia stato tentato dal tenerla per sé per eventuali viaggi in Italia. Se tutto andrà secondo i suoi piani, però, tutti potranno concedersi un’esperienza al suo interno, anche se difficilmente sarà a buon prezzo.

Uno spazio totale di ben 1200 metri quadri, con ascensore che conduce direttamente a una spiaggia privata. Allo stato attuale presenta una suddivisione in 12 piccoli appartamenti, generalmente affittati a VIP nel corso dell’anno, soprattutto legati al mondo della moda.

La struttura, posta in una posizione panoramica, a dir poco, risale al XII secolo. Vanta una pianta quadrata, due torri angolari e un corpo centrale. Due piani in totale, con quello terra che ospita le sale di rappresentanza. Il superiore, invece, presenta gli appartamenti privati.

La vera perla dell’antico edificio è di certo il suo giardino terrazzato, con tanto di piante secolari ed essenze di ogni genere. Non stupisce di certo che Bill Gates abbia dovuto versare circa 60 milioni di euro per aggiudicarsela.

Problemi per Bill Gates

Non sono pochi gli ostacoli che Bill Gates si ritrova a dover superare per trasformare il “Castello di Portofino”. Il primo passo, complesso, riguarda lo sfratto degli inquilini VIP che attualmente occupano gli appartamenti della struttura.

Questo potrebbe non essere così gravoso, non se paragonato al problema costituito dal piano regolatore del borgo ligure. Qualcuno avrebbe dovuto informare Bill Gates per tempo. Tutto lascia pensare che l’imprenditore digitale voglia fare di Villa San Giorgio un fiore all’occhiello della catena Four Seasons, che ha acquistato dall’ex proprietario saudita.

Peccato che la burocrazia italiana parli chiaro. Attualmente la villa è accatastata come edificio abitativo residenziale, non di certo come hotel. Prima di poter attivare qualsiasi tipo di intervento atto a trasformare il castello, si dovrà procedere con il cambio di destinazione d’uso. Ciò prevedrebbe l’ottenimento di un doppio nulla osta, tanto dal Comune di Portofino quanto dal Parco di Portofino. Tutto ciò potrebbe non venir concesso, perché il piano regolatore non prevede hotel nell’area.

In merito si è già espresso il sindaco di Portofino, Matteo Viacava, pronto a far rispettare le regole anche a un personaggio tanto potente come Bill Gates: “Il piano regolatore è molto chiaro e lì può esserci soltanto una villa a uso residenziale. Immagino Bill Gates lo sappia. Siamo contenti che una persona così importante abbia dimostrato interesse per Portofino, ma le regole sono regole. Vanno rispettate da tutti”.