Pier Silvio Berlusconi in politica? Europee nel mirino

Pier Silvio Berlusconi sarà l'erede del Cavaliere in politica? In tanti lo sperano, i sondaggi lo acclamano: ecco i risultati e quando potrebbe esordire

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Sono passati due mesi dalla morte di Silvio Berlusconi e la domanda che tutti si fanno è sempre la stessa: chi sarà l’erede politico del Cavaliere? Non una domanda banale, perché un personaggio dello stesso livello dell’ex premier è difficile da trovare nella politica odierna, ma che può essere letta come una sorta di invito per qualche altro Berlusconi a scendere in politica.

Dopo il no di Marina e le voci su un possibile impegno di Luigi, entrambi nella classifica dei nuovi miliardari, ecco che prende piede l’ipotesi di Pier Silvio Berlusconi che, secondo gli ultimi sondaggi, sarebbe ben voluto in Forza Italia e dai suoi elettori. Passione contraccambiata anche dal diretto interessato che non ha mai nascosto il piacere di seguirla quando il padre era tra gli uomini più potenti nel panorama politico italiano.

Il sondaggio che crea “scalpore”

Le ultime voci sul possibile esordio politico di Pier Silvio Berlusconi arrivano dopo un sondaggio che ha preso piede sui canali Mediaset. La rete, infatti, ha dato molto risalto a una rilevazione di Winpoll in cui il secondogenito dei Berlusconi è visto come naturale erede del Cavaliere nel mondo della politica.

Secondo i dati raccolti, infatti, il 50% degli elettori FI darebbe fiducia a Pier Silvio e per il 68% sarebbe lui l’erede designato dell’ex premier, col 53% degli elettori di Fratelli d’Italia che gli darebbe il voto, mentre addirittura il 44% della Lega sarebbero favorevoli.

Una figura, quella di Pier Silvio, che si è sempre tenuta lontana dalla luce dei riflettori ma che, soprattutto dopo la morte del Cavaliere, ha preso sempre più piede. Soprattutto in Mediaset, dove ha usato il pugno duro negli ultimi mesi per eliminare il trash dai canali di Cologno Monzese, scelta che ha attirato i favori di tantissimi italiani. Lo ha fatto in maniera decisa, ma comunque cordiale, dimostrandosi prima di tutto uomo e poi leader.

E in occasione del trofeo Berlusconi, sfida che ha visto in campo Monza e Milan, il discorso “bipartisan” ha conquistato tutti, come fosse un vero e proprio appello da politico in onore del padre.

Europee nel mirino, cosa succede

Solo voci dopo un sondaggio che ha avuto tanto spazio nei canali Mediaset, come fosse “pilotato” per far intendere qualcosa a FI, Meloni e Lega, ma niente di confermato. Fatto sta che però una scadenza è alle porte e dai risultati ottenuti da Forza Italia potrebbe arrivare una scelta da parte di Pier Silvio.

Parliamo delle Europee, elezioni su cui gli azzurri puntano parecchio nella speranza che il trend in crescita degli ultimi mesi possa essere confermato. Ma è un crocevia importante per gli investimenti della famiglia Berlusconi che su FI ha scommesso e messo parecchi soldi. Un debito da oltre 100 milioni che, risultati permettendo, potrebbe essere confermato o clamorosamente chiesto indietro.

Dalle Europee, infatti, possono svilupparsi tre diversi scenari: crescita, equilibrio o flop. Nei primi due casi la posizione dei Berlusconi non cambierebbe più di tanto, in caso di caduta invece potrebbero arrivare dei ripensamenti. Ed è allora che Pier Silvio potrebbe decidere di entrare nella scena politica, nel tentativo di valorizzare o rilanciare il partito per non farlo affondare definitivamente.