Sondaggi politici, Meloni scatta in avanti mentre Schlein e Conte inciampano

Gli ultimi sondaggi elettorali mostrano l'avanzata di FdI che con il +1,2% raggiunge il 30%. Male il Pd che perde il -0,9% e va al 21,6%. Il M5S retrocede del -0,3% e va al 12,6%

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

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I sondaggi elettorali mostrano lo scatto in avanti di Fratelli d’Italia: con il +1,2% il partito di Giorgia Meloni passa al 30%.

Retrocede di parecchio il Partito Democratico di Elly Schlein, che con il -0,9% cala al 21,6%. Perde terreno (-0,3%) anche il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte che va al 12,6%.

Chi sale e chi scende nei sondaggi politici

Archiviata la pausa estiva, i sondaggi elettorali tornano nel vivo. Di seguito i risultati della rilevazione effettuata da Tecnè per l’agenzia Dire e pubblicata il 5 settembre. Tale rilevazione viene messa a confronto con i dati del sondaggio realizzato da BiDiMedia, con rilevazioni effettuate fra il 23 e il 25 agosto:

  • Fratelli d’Italia – 30% (+1,2%);
  • Partito Democratico – 21,6% (-0,9%);
  • Movimento 5 Stelle – 12,6% (-0,3);
  • Forza Italia – 11% (+2,7%);
  • Lega – 8,5% (-0,1%);
  • Alleanza Verdi e Sinistra – 6,4% (-0,6%);
  • Azione – 3,1% (+0,5%);
  • Italia Viva – 1,9% (+0,4%);
  • +Europa – 1,5% (+0,2%);
  • altri – 3,4% (-2,5%).

Sul sito istituzionale sondaggipoliticoelettorali.it sono disponibili le note metodologiche. Gli osservatori più attenti avranno notato che, in alcuni casi, le variazioni percentuali appaiono particolarmente marcate: ciò è dovuto al fatto che, non essendo possibile confrontare i dati di uno stesso istituto su base settimanale, a causa della pausa estiva, le variazioni sono state calcolate mettendo a confronto rilevazioni di istituti diversi, ciascuno dei quali adotta metodologie differenti.

La situazione delle coalizioni è la seguente:

  • centro-destra – 49,5%;
  • centro-sinistra – 28%;
  • Movimento 5 Stelle – 12,9%;
  • Terzo Polo – 5%;
  • altri – 3,4%.

La situazione alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno 2024:

  • centro-destra – 46,4%;
  • centro-sinistra – 32,1%;
  • Movimento 5 Stelle – 9,8%;
  • Terzo Polo – 7,1%;
  • altri – 4,7%.

Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022:

  • centro-destra – 43,8%;
  • centro-sinistra – 26,1%;
  • Movimento 5 Stelle – 15,4%;
  • Terzo Polo – 7,8%;
  • altri – 6,9%.

Chi resterebbe fuori dal Parlamento

Se oggi si tornasse a votare, il Rosatellum, con il suo sbarramento al 3%, impedirebbe l’ingresso in Parlamento dei piccoli partiti:

  • Italia Viva di Matteo Renzi (1,9%);
  • +Europa di Riccardo Magi (1,5%).

Fuori anche tutti i partiti esigui rappresentati dalla voce “altri” (Democrazia Sovrana Popolare, Noi Moderati, Partito della Rifondazione Comunista, Movimento Drin Drin, Potere al Popolo, eccetera).

Per tornare in Parlamento, tali partiti dovrebbero partecipare a coalizioni elettorali.

Sondaggi elezioni regionali

Fra alcune settimane oltre 17 milioni di elettori saranno chiamati alle urne per le elezioni regionali 2025. Si vota in Calabria, Campania, Marche, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto. Non ci sarà un unico election day, ma le consultazioni si terranno comunque entro il termine del 23 novembre. Di seguito i risultati dei primi sondaggi relativi alle elezioni regionali 2025.

Sondaggi regionali Marche

Qui i risultati della rilevazione effettuata da BiDiMedia per Ancona Today/Citynews e pubblicata il 2 settembre:

  • Francesco Acquaroli – 49,6%;
  • Matteo Ricci – 47,5%;
  • Claudio Bolletta – 1,3%;
  • Lidia Mangani – 1%;
  • Beatrice Marinelli – 0,3%.
  • Francesco Gerardi – 0,3%.

E ancora:

  • Affluenza – 53-58%;
  • Indecisi – 20%.

Sondaggi regionali Calabria

Qui il sondaggio realizzato da Emg Different e pubblicato il 30 agosto:

  • Roberto Occhiuto – 60%;
  • Pasquale Tridico – 37%;
  • altri – 3%.

Sondaggi regionali Puglia

È un po’ datato (14 agosto) il sondaggio realizzato da Yoodata per La Gazzetta del Mezzogiorno, ma viene comunque riportato in mancanza di rilevazioni più recenti. Il sondaggio è stato realizzato in stile “sfida diretta”, con la seguente domanda di volta in volta riferita a due candidati presidente: “Supponga di essere nella cabina elettorale. Per quale candidato a Presidente della Regione Puglia voterebbe tra…”.

Sfida 1:

  • Antonio Decaro – centro-sinistra 67%
  • Mauro D’Attis – centro-destra 33%;

Sfida 2:

  • Francesco Boccia – centro-sinistra 60%;
  • Mauro D’Attis – centro-destra 40%.

Sfida 3:

  • Raffaele Piemontese – centro-sinistra 56%;
  • Mauro D’Attis – centro-destra 44%.

Sfida 4:

  • Loredana Capone – centro-sinistra 57%;
  • Mauro D’Attis – centro-destra 43%.

Sfida 5:

  • Mario Turco – centro-sinistra 56%;
  • Mauro D’Attis – centro-destra 44%.