Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto elezioni che introduce la possibilità di votare su due giorni, già a partire da questa tornata elettorale. Una novità che riguarda 461 Comuni italiani, tra cui 9 capoluoghi di provincia, chiamati alle urne per eleggere sindaci e consigli comunali.
Le date ufficiali per le elezioni comunali 2025 sono fissate nel week-end del 25 e del 26 maggio. Saranno interessati i Comuni delle regioni a statuto ordinario e anche quelli di Sicilia e Sardegna. In particolare, i cittadini di città come Genova, Aosta, Trento, Bolzano, Ravenna e Matera sono chiamati a esprimere il loro voto. L’eventuale ballottaggio è previsto per l’8 e il 9 giugno, in concomitanza con i referendum.
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Quando si vota: le date ufficiali
Il 25 e 26 maggio 2025 si vota per le elezioni amministrative in 461 Comuni italiani. Il voto si terrà in due giornate: domenica dalle 7 alle 23, e lunedì dalle 7 alle 15.
L’introduzione del doppio giorno di voto è stata decisa dal governo attraverso il decreto legge elezioni, approvato dal Consiglio dei ministri, per facilitare la partecipazione elettorale. Un’eventualità resa necessaria anche dalle previsioni di bassa affluenza registrate negli ultimi anni alle elezioni comunali.
Seggi aperti anche lunedì
Il decreto legge elezioni varato dal governo prevede che i seggi restino aperti anche di lunedì mattina, una scelta che modifica la tradizionale finestra di voto limitata alla domenica. Gli elettori potranno recarsi alle urne dalle 7 alle 15 di lunedì 26 maggio 2025, una novità pensata per garantire maggiore flessibilità a chi lavora la domenica o è impossibilitato a votare in un solo giorno.
Questa formula di voto su due giorni si applicherà alle elezioni comunali 2025, ma è già in programma anche per altre consultazioni future. L’eventuale ballottaggio per l’elezione dei sindaci è fissato per l’8 e 9 giugno, in concomitanza con il referendum day.
Dove si vota: i Comuni coinvolti
Si vota in 461 Comuni italiani, pari al 5,8% del totale nazionale. Tra questi figurano 9 capoluoghi di provincia, inclusi due capoluoghi di Regione, ovvero Genova e Aosta.
Tra i Comuni al voto ci sono, oltre a Genova e Aosta:
- Trento e Bolzano (capoluoghi delle Province autonome);
- Matera;
- Nuoro;
- Pordenone;
- Ravenna;
- Taranto.