Pierre Curie

Pierre Curie è stato un fisico francese

Pierre Curie
Fonte: IPA

Pierre Curie nasce a Parigi, in Francia, il 15 maggio 1859. E' noto soprattutto per la sua ricerca sulla radioattività. Nel 1896, insieme a sua moglie Marie Curie e a Henri Becquerel, scopre che alcuni materiali emettono spontaneamente radiazioni, un fenomeno che battezzato radioattività. Questa scoperta apre la strada alla scoperta di elementi radioattivi come il polonio e il radio. Nel 1903 riceve il premio Nobel per la Fisica. Muore a Parigi il 19 aprile 1906.

Nome completo: Pierre Curie
Nascita: 15 maggio 1859
Luogo di nascita: Parigi, Francia
Morte: 19 aprile 1906
Luogo di morte: Parigi, Francia
Professioni: Fisico, chimico, premio Nobel per la Fisica
Partner: Marie Curie

BIOGRAFIA

Pierre Curie nasce a Parigi, in Francia, il 15 maggio 1859, figlio di un medico e cresciuto in una famiglia di scienziati. Riceve un'istruzione di alto livello fin dall'infanzia e dimostra presto un forte interesse per la scienza, in particolare per la matematica e la geometria.

Nel 1878 si iscrive all'università di Parigi, dove studia matematica e fisica. Si laurea quindi in matematica. Poco dopo consegue una seconda laurea, in fisica, e comincia a lavorare come assistente di laboratorio. Nel 1895 diventa professore di fisica all'università di Parigi. Muore nella capitale francese, a causa di un tragico incidente stradale, il 19 aprile 1906.

CARRIERA

Comincia la sua carriera diventando assistente di laboratorio nella scuola di Fisica e Chimica industriale di Parigi. Questa posizione gli fornisce l'opportunità di impegnarsi in esperimenti scientifici e di acquisire esperienza pratica in laboratorio.

Nel 1896, insieme a sua moglie Marie Curie e a Henri Becquerel, comincia a studiare i fenomeni di radiazione emessi dai minerali di uranio. Così scopre che questi materiali emettono spontaneamente radiazioni, un fenomeno battezzato radioattività.

Questa scoperta spinge i tre scienziati a una ricerca più approfondita sulla radioattività, che porta infine alla scoperta di nuovi elementi chimici: il polonio e il radio. Si apre così la strada a nuove applicazioni di questi materiali, fra i quali la radioterapia e la radiologia.

Nel 1903, insieme a sua moglie Marie Curie e a Henri Becquerel, riceve il premio Nobel per la Fisica per i loro straordinari contributi alla ricerca sulla radioattività.

Durante la sua carriera ha contribuito anche alla comprensione delle proprietà magnetiche dei materiali in relazione alla loro struttura atomica e ha sviluppato il concetto di simmetria cristallografica, che ha avuto importanti applicazioni nella scienza dei cristalli.

VITA PRIVATA

Sposa Marie Skłodowska, nota successivamente come Marie Curie, nel 1895. La loro unione diventa un fortissimo sodalizio scientifico. Condividono infatti un profondo amore per la scienza e una passione comune per la ricerca.

Dalla loro unione nascono due figlie, Irène (nata nel 1897) ed Ève (nata nel 1904). Irène Curie diventa in seguito una scienziata di spicco come i suoi genitori, vincendo il premio Nobel per la Chimica nel 1935 insieme a suo marito Frédéric Joliot-Curie per la ricerca sulla radioattività artificiale.

Durante la sua vita è stato inoltre coinvolto in questioni sociali e politiche della sua epoca. Ha sostenuto la causa dell'uguaglianza delle donne ed è stato attivo nella promozione dei diritti delle donne nell'ambito dell'istruzione e della ricerca scientifica.

INCARICHI

Prima di ricevere il premio Nobel per la Fisica, ha svolto numerosi incarichi in ambito accademico. E' stato infatti:

  • assistente di laboratorio
  • professore universitario
  • ricercatore scientifico

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