Martin Luther King

Martin Luther King è stato un religioso e attivista per i diritti civili americano.

Martin Luther King
Fonte: IPA

Martin Luther King, leader del movimento di opposizione al razzismo americano, ha vinto il Premio Nobel per la Pace. È stato assassinato il 4 aprile 1968.

Nome completo: Martin Luther King Jr.
Nascita: 15 gennaio 1929
Luogo di nascita: Atlanta, Stati Uniti
Morte: 4 aprile 1968
Luogo di morte: Memphis, Stati Uniti
Professioni: Attivista, Politico, Premio Nobel
Partner: Coretta Scott King

BIOGRAFIA

Martin Luther King nasce nel 1929 ad Atlanta, in Georgia, uno degli Stati del Sud degli Stati Uniti.

È il secondogenito di Martin Luther King Senior e di Alberta Williams. Il padre si chiamava alla nascita Michael King, ma decide di cambiare nome in Martin Luther King nel 1934, durante un viaggio in Europa, perché è affascinato dalla figura del riformatore tedesco Martin Lutero.

Martin Luther King muove i primi passi nella Auburn Avenue, zona borghese della sua città natale, dove frequenta le scuole elementari. Prima la Yonge Street Elementary School e poi la David T. Howard Elementary School, nella quale si diploma nel 1940.

Dopo un periodo di studi in Giurisprudenza, passa alla facoltà di Teologia, all’Università di Boston.

Nel 1954, Martin Luther King, a 25 anni, diventa pastore della chiesa battista di Dexter Avenue a Montgomery.

CARRIERA

Fin dall’inizio della sua esistenza, Martin Luther King vive in prima persona il peso delle discriminazioni razziali.

Nel dicembre 1955 l’afroamericana Rosa Parks è arrestata a Montgomery, in Alabama. L’accusa è di aver violato le leggi statali che vietano, tra le altre cose, agli afroamericani di sedere nei posti riservati ai bianchi sui mezzi pubblici.

Martin Luther King si schiera dalla parte di Rosa Parks e organizza il cosiddetto “boicottaggio dei bus”: nessun afroamericano avrebbe più usato i mezzi pubblici di Montgomery fino all’abolizione della legge segregazionista.

Da quel momento Martin Luther King diventa capo di un forte movimento di opposizione al razzismo, diventando bersaglio di minacce, arresti e attentati.

Nel dicembre del 1955 è eletto presidente della MIA (Montgomery Improvement Association), movimento che si batte a favore dei diritti civili degli afroamericani.

Il 10 gennaio 1957 fonda con Ralph Abernathy la Southern Christian Leadership Conference (Congresso dei leader cristiani degli Stati del Sud) e ne diventa il presidente il 14 febbraio.

Nel 1957 Martin Luther King riceve la medaglia Spingarn, onorificenza della NAACP, la National Association for the Advancement of Colored People. È il più giovane a ottenere questo riconoscimento nella storia dell’associazione.

Il suo impegno per la parità di diritti tra bianchi e neri negli Stati Uniti culmina, nel 1963 nella marcia pacifica su Washington. Alla manifestazione prendono parte oltre 250.000 persone.

Nell’occasione Martin Luther King pronuncia il suo celebre discorso “I Have a Dream”. La sua idea di una lotta non violenta per i diritti si ispira al pensiero di Ghandi.

Nel 1963 la rivista Time lo nomina “Uomo dell’anno” e nel 1964 gli viene conferito il premio Nobel per la Pace. Nel riceverlo, dichiara che non si tratta di un premio alla singola persona, ma a tutti coloro che hanno lottato nel movimento per i diritti civili.

Il 4 aprile 1968, mentre è sul balcone al secondo piano del Lorraine Motel a Memphis, in Tennessee, è ucciso da un colpo di fucile. Un uomo di nome James Earl Ray è condannato a 99 anni di carcere per l’omicidio.

VITA PRIVATA

Mentre frequenta l’università, Martin Luther King conosce Coretta Scott. I due si sposano a Heiberger, in Alabama, il 18 giugno 1953.

Dal matrimonio nascono quattro figli, due maschi e due femmine: Yolanda King, Martin Luther King IIIBernice King e Dexter Scott King.


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