Pagamento pensioni Inps di novembre: il calendario di Poste Italiane

A causa del Covid, anche per il mese di novembre 2020 le pensioni saranno accreditate in anticipo secondo uno specifico calendario pubblicato da Poste Italiane

Pubblicato: 23 Ottobre 2020 17:48Aggiornato: 24 Aprile 2024 10:27

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

A causa del Covid, le pensioni di novembre 2020 saranno anticipate. Poste Italiane, di fronte a una nuova diffusione del Coronavirus, continua a garantire un servizio essenziale, con attenzione alla salute dei clienti e dei dipendenti. È obbligatorio indossare la mascherina, entrare in ufficio solo dopo l’uscita dei clienti precedenti e mantenere una distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che all’interno delle sale aperte al pubblico.

In questo modo, si mira a proteggere la salute di tutti gli interessati e a prevenire la diffusione del virus. Le misure adottate sono in linea con le raccomandazioni delle autorità sanitarie e rappresentano un impegno da parte di Poste Italiane per garantire un ambiente sicuro durante la pandemia.

Questa strategia riflette l’impegno di Poste Italiane nel garantire la continuità del servizio essenziale delle pensioni, pur adottando rigorose precauzioni per proteggere la salute di clienti e dipendenti. Si tratta di un equilibrio delicato tra l’importanza di fornire un servizio affidabile e la priorità di salvaguardare la salute pubblica durante questi tempi incerti.

L’obiettivo principale è  ovviamente quello di assicurare che i pensionati ricevano i loro pagamenti in modo tempestivo e sicuro, garantendo al contempo un ambiente protetto per coloro che utilizzano i servizi postali. Questa combinazione di misure preventive e di servizio continuo è fondamentale per affrontare le sfide poste dalla pandemia e per sostenere il benessere delle comunità.

Poste Italiane sta monitorando attentamente l’evolversi della situazione epidemiologica e si sta impegnando a modificare le proprie procedure e protocolli in base alle indicazioni delle autorità sanitarie. Questo approccio dinamico permette di adattarsi rapidamente alle nuove sfide e di garantire la sicurezza di tutti coloro che usufruiscono dei servizi postali durante questa emergenza sanitaria.

Da quando vengono pagate le pensioni di novembre 2020

Le pensioni di novembre, che saranno più pesanti per gli invalidi, verranno pagate a partire da martedì 27 ottobre per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution.

I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7mila ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.

Proprio come forma di contrasto alla diffusione del Covid, anche per novembre 2020 Poste ha pubblicato il calendario alfabetico che i pensionati che non possono evitare di ritirare la pensione in contanti in un ufficio postale dovranno rispettare.

Il calendario del pagamento pensioni di novembre

Queste persone dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal seguente calendario, che potrà variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento:

  • i cognomi dalla A alla B martedì 27 ottobre
  • dalla C alla D mercoledì 28 ottobre
  • dalla E alla K giovedì 29 ottobre
  • dalla L alla O venerdì 30 ottobre
  • dalla P alla R sabato mattina 31 ottobre
  • dalla S alla Z lunedì 2 novembre.

Possibilità di delega

Ricordiamo che per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria Covid, i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il proprio domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare contattare il numero verde 800 00 33 22.