Una delle opzioni per accedere alla pensione anticipata è la Rita (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata). Introdotta in via sperimentale dalla legge di Bilancio 2017 e poi resa strutturale dalla legge di Bilancio 2018, la Rita consente di andare prima in pensione ottenendo l’anticipo di una rendita sulla futura pensione integrativa.
Questo tipo di pensione anticipata consente di sfruttare il capitale accumulato presso un fondo pensione (fondi negoziali, fondi aperti, PIP) per ottenere una rendita mensile (al massimo trimestrale) che accompagni il lavoratore fino al raggiungimento della pensione vera e propria. In pratica, si può ottenere una sorta di pensione anticipata a 62 anni di età con 20 anni di contributi, di importo proporzionale a quanto versato nel fondo integrativo.
Per l’adesione, basta fare domanda tramite il modulo messo a disposizione da ciascun fondo.
Con la Rita in pensione a 57 anni
Con la Rita i lavoratori che hanno perso il lavoro o sono inoccupati e sono iscritti a una delle forme pensionistiche complementari in regime di contribuzione definita – regime che prevede una contribuzione fissa – possono ritirarsi già a 57 anni, se si trovano a dieci anni dal pensionamento, o a 62 anni, se a cinque anni dalla pensione.
Rita, i requisiti per accedere alla pensione anticipata
Per accedere alla pensione anticipata con la rendita integrativa temporanea anticipata occorrono i seguenti requisiti:
- iscrizione ad un fondo di previdenza integrativa (al quale andrà richiesta la RITA);
- cessazione dell’attività lavorativa;
- maturazione entro 5 anni dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia (67 anni per il 2021);
- maturazione di almeno 20 anni di contributi nei regimi obbligatori di appartenenza.
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018, la Rita è stata estesa anche ai disoccupati di oltre due anni. Per loro la Rita è accessibile da 57 anni se in possesso dei seguenti requisiti:
- cessazione dell’attività lavorativa;
- essere disoccupato dopo la cessazione dell’attività lavorativa per più di 24 mesi;
- avere raggiunto l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza entro i 10 anni successivi al compimento del termine di inoccupazione;
- avere almeno 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.
Rita, come funziona
Chi usufruisce della rendita integrativa per la pensione anticipata utilizza la somma accumulata come se fosse una rendita anticipata. Nel frattempo crescono i contributi per raggiungere il pensionamento ordinario. La rendita è data per non più di 5 anni e può essere fatta in diverse modalità. Nel dettaglio, può essere erogata a cadenza mensile, bimestrale o trimestrale.
La rendita riscattata può essere richiesta attraverso due opzioni:
- Il lavoratore può decidere di riscattare tutto il capitale accumulato nel fondo della previdenza complementare;
- Il lavoratore può decidere di riscattare solo una parte del capitale accumulato nel fondo della previdenza complementare.
Naturalmente nel primo caso si rinuncerà in toto alla pensione integrativa, mentre nel secondo essa risulterà decurtata dalla somma attinta per sfruttare l’opzione.