Pensionati all’estero, al via la seconda fase dei controlli

Parte dal 14 settembre l’invio di lettere e moduli da compilare per l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati all'estero: le scadenze da rispettare

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Parte dal 14 settembre l’invio di lettere e moduli da compilare per l’accertamento dell’esistenza in vita di pensionati e pensionate che risiedono in Europa, Africa e Oceania.

Si tratta della seconda fase della campagna di Citibank NA: la prima ha interessato i residenti nel Continente americano, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. La scadenza da rispettare è il 12 gennaio 2023.

Pensioni all’estero, al via le richieste di accertamento dell’esistenza in vita

A partire dal 14 settembre, come riportato nel messaggio Inps 3286 del 6 settembre, Citibank NA avvierà la seconda fase dell’accertamento dell’esistenza in vita per i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, a esclusione dei Paesi Scandinavi e dei Paesi dell’est Europa già interessati dalla prima fase.

Citibank NA curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita, da restituire alla Banca entro il 12 gennaio 2023.
Qualora l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2023, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2023, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2023.

Come fornire la prova di esistenza

La prova di esistenza in vita può essere fornita:

  • in modalità cartacea, inviando il modulo di attestazione dell’esistenza in vita alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom: il documento deve essere compilato, datato, corredato della documentazione di supporto, firmato e controfirmato da un testimone accettabile, ovvero dal rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o da un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita;
  • tramite portale web predisposto da Citibank NA: per coloro che sono residenti in Australia, in Canada, nel Regno Unito e negli Stati Uniti ci sono operatori di patronati che possono rientrare tra i testimoni accettabili e attestare l’esistenza in vita, la stessa funzionalità è stata messa a disposizione anche dei funzionari delle Rappresentanze diplomatiche indicati dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale con cui è possibile interagire anche in videochiamata;
  • Riscossione personale presso gli sportelli Western Union: coloro che hanno ricevuto il modello cartaceo di richiesta di attestazione riscuotendo personalmente agli sportelli Western Union almeno una delle rate di pensione, entro il termine di restituzione dell’attestazione indicato nelle lettere esplicative, proveranno in questo modo l’esistenza in vita.

Su quest’ultima modalità l’Inps specifica che: “La riscossione in contanti presso gli sportelli Western Union non costituisce una valida prova dell’esistenza in vita nel caso in cui il pagamento delle rate correnti di pensione sia disposto a favore dei legali rappresentanti e procuratori dei pensionati”.

Inoltre, si ribadisce che la riscossione personale presso gli sportelli non è prevista come modalità di attestazione dell’esistenza in vita nei seguenti casi:

  • pensionati residenti in Italia;
  • paesi in cui non sono presenti Agenzie Western Union;
  • pensioni con importi superiori a 6.300 euro o a 7.300 dollari statunitensi.

Pensionati all’estero, le scadenze da rispettare

La scadenza per fornire il riscontro richiesto è fissata al 12 gennaio 2023, con un ultimo termine prima della sospensione dell’erogazione delle somme previsto per il 19 febbraio 2023: chi non precedere entro il primo appuntamento riceve la pensione di febbraio 2023 in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e deve riscuoterla di persona perché non si verifichi la sospensione.

Accertamento dell’esistenza in vita: cos’è

Per assicurare la regolarità dei pagamenti, la banca incaricata del servizio di pagamento delle pensioni all’estero effettua ogni anno l’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che ricevono il pagamento al di fuori del territorio nazionale.

L’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita dei pensionati all’estero al momento è effettuato da Citibank, l’istituto bancario che esegue i pagamenti esteri per conto di Inps. Questo controllo, finalizzato ad assicurare la correttezza dei pagamenti pensionistici e ad evitare l’erogazione di prestazioni indebite, viene condotto con diversi sistemi che, utilizzati in modo combinato, garantiscono l’efficacia dell’accertamento e consentono allo stesso tempo di limitare i possibili disagi ai pensionati.

Accertamento dell’esistenza in vita: come funziona

La rilevazione dell’esistenza in vita è avviata con la spedizione ai pensionati del plico che contiene la lettera esplicativa e il modello di attestazione. La lettera riporta le istruzioni per la compilazione del modulo, l’indicazione della documentazione di supporto da allegare (fotocopia di un documento d’identità del pensionato con foto) e le indicazioni per contattare il servizio di assistenza che la banca ha reso disponibile ai soggetti interessati.

Per consentire un’ordinata e tempestiva gestione del flusso di rientro delle dichiarazioni, il modulo di attestazione dell’esistenza in vita è personalizzato per ciascun pensionato. Ogni pensionato deve, quindi, utilizzare il modulo inviato da Citibank e non si possono utilizzare moduli in bianco.

Se un pensionato non riceve il modulo o lo smarrisce, dovrà contattare il servizio di assistenza della banca, che provvederà a inviare un nuovo modulo personalizzato anche tramite email. Inoltre, è prevista la possibilità di richiedere tale modulo ai patronati abilitati ad accedere al portale di Citibank, in quanto gli stessi possono produrre e stampare autonomamente il pacchetto per la prova di esistenza in vita.

Il modello di attestazione deve essere restituito alla banca, controfirmato da un “testimone accettabile”. Per “testimone accettabile” si intende un rappresentante di un’Ambasciata o Consolato Italiano o di un’Autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione di esistenza in vita.

Per i pensionati residenti in Canada, in Australia, negli Stati Uniti e nel Regno Unito, a partire dalla verifica dell’esistenza in vita per il 2015, INPS ha fornito alla banca che gestisce i pagamenti una lista di operatori dei patronati che, in base alla normativa locale, hanno qualifiche rientranti fra quelle dei testimoni accettabili. Tali soggetti sono autorizzati ad accedere a un portale specificamente predisposto da Citibank al fine di attestare in forma telematica l’esistenza in vita dei pensionati.

La medesima funzionalità di attestazione dell’esistenza in vita dei pensionati in forma telematica è stata resa disponibile anche ai funzionari delle rappresentanze diplomatiche indicati dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.

Inoltre, Citibank ha reso disponibile agli altri operatori di patronati operanti all’estero la facoltà di utilizzare uno strumento di trasmissione telematica dei moduli di attestazione dell’esistenza in vita: l’operatore di patronato abilitato potrà caricare direttamente sul sistema informatico di Citibank le copie in formato elettronico dei moduli o certificati di esistenza in vita e dei documenti di supporto debitamente completati e sottoscritti a seconda dei casi, evitando l’invio postale.

Per particolari situazioni soggettive (persone inabili , con limitazioni funzionali, ricoverati, detenuti, ecc.) in cui il pensionato non sia in condizione di fornire l’attestazione dell’esistenza in vita secondo le modalità finora descritte, sarà possibile ricorrere a modalità alternative contattando il servizio di assistenza di Citibank.

Ai pensionati vengono concessi 120 giorni per trasmettere a Citibank le attestazioni richieste. Inoltre, nei casi in cui il processo di accertamento dell’esistenza in vita non risulta completato alla scadenza del termine fissato per la restituzione a Citibank delle attestazioni di esistenza in vita, il pagamento della pensione viene localizzato per una rata mensile presso gli sportelli di un operatore locale (“partner di appoggio”) per il pagamento in contanti: se il pensionato riscuote tale rata mensile personalmente, si ritiene concluso positivamente l’accertamento di esistenza in vita. Nel caso in cui il pensionato non riscuote tale rata, il pagamento della pensione viene sospesa a partire dalla rata successiva.