Tassi sui mutui e prestiti ancora in calo, ora si può risparmiare più di 1000 euro l’anno

Bisogna tornare al dicembre del 2022, ossia a quasi due anni fa, per trovare un Taeg più basso

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 13 Gennaio 2025 12:59

I tassi sui mutui continuano a scendere. A novembre, i tassi di interesse sui prestiti per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globale, Taeg), sono scesi al 3,71%, rispetto al 3,74% di ottobre. Lo comunica Bankitalia nelle sue statistiche su Banche e moneta.

Calano i prestiti

A novembre 2024, i prestiti al settore privato in Italia, corretti secondo la metodologia armonizzata del Sistema Europeo delle Banche Centrali, hanno registrato una diminuzione dell’1,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, un dato leggermente più negativo rispetto al -1,0% del mese di ottobre.

I prestiti alle famiglie sono rimasti invariati (-0,2% a ottobre), mentre quelli destinati alle società non finanziarie hanno registrato una diminuzione del 3,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, un calo maggiore rispetto al -3,1% di ottobre. I depositi del settore privato sono aumentati del 4,4% (rispetto al +2,5% di ottobre), mentre la raccolta obbligazionaria è cresciuta del 7,2% (dopo il +9,6% di ottobre).

Il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è attestato al 10,24%, in calo rispetto al 10,42% del mese precedente. I tassi sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono scesi al 4,53% (dal 4,70% di ottobre), con tassi pari al 5,07% per prestiti fino a 1 milione di euro e al 4,15% per quelli superiori a tale importo. I tassi passivi sui depositi in essere sono scesi allo 0,93%, dal precedente 0,96%.

Esulta l’Unc: “Taeg più basso da 2 anni”

“Bene, prosegue la discesa dei tassi di interesse. Una buona notizia per chi ha un mutuo a tasso variabile o sta per acquistare casa. Bisogna tornare al dicembre del 2022, ossia a quasi due anni fa, per trovare un Taeg più basso, pari al 3,36 per cento” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Considerando l’importo e la durata media di un mutuo, il caso dei tassi rispetto a ottobre, per quanto basso, da 3,74 a 3,71, implica comunque che la rata, per chi ha sottoscritto ora un mutuo a tasso variabile, scende di 2 euro al mese, pari a 24 euro all’anno. Ma rispetto a un anno fa, ossia a novembre 2023, quando il Taeg era a 4,92, il ribasso della rata mensile è di 89 euro al mese, pari a un risparmio annuo di 1068 euro” conclude Dona.

Per il Codacons si arriva ad un risparmio di 85 euro al mese e 1.020 euro all’anno

Il calo dei tassi di interesse sui mutui registrato da Bankitalia per il mese di novembre è una buona notizia per le famiglie che hanno accesso un finanziamento per l’acquisto della prima casa, mentre si attende dalla prossima riunione della Bce un ulteriore taglio dei tassi. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dalla Banca d’Italia.

“Prosegue il trend discendente dei tassi di interesse sui mutui, che in un anno calano complessivamente dell’1,21% passando dal record del 4,92% di novembre 2023 al 3,71% di novembre 2024 – afferma il Codacons – In termini di impatto sul costo dei mutui, ipotizzando un finanziamento da 125mila euro a 25 anni, si tratta di un risparmio di circa 85 euro sulla rata mensile, pari a -1.020 euro annui.

Ci aspettiamo ora un ulteriore taglio nel corso della prossima riunione della Bce, considerata l’inflazione in fase di stabilità e non essendoci più le condizioni che hanno portato alla forte crescita dei tassi negli ultimi anni – conclude il Codacons.