L’ultima Legge di Bilancio conferma fino a tutto il 2027 per alcune categorie la possibilità di usufruire della garanzia massima dell’80% del Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa. Questa si applica anche quando il mutuo originario viene surrogato, a patto che le condizioni siano migliori rispetto a quelle di partenza e non abbiano impatti negativi sul Fondo.
La misura è stata finanziata con 130 milioni di euro per il 2025 e 540 milioni di euro in totale per il biennio successivo.
Indice
I requisiti per le agevolazioni del mutuo prima casa
La garanzia rilasciata dal Fondo è del 50% della quota capitale, ma con la Manovra è stato deciso di prorogarne l’aumento. Fino al 2027 continuerà dunque a ell’80% per le categorie prioritarie con:
- Isee non superiore ai 40mila euro annui;
- mutui di importo non superiore all’80% del prezzo dell’immobile – compresi gli oneri accessori – e comunque non superiore a 250mila euro;
- nessun’altra casa intestata.
Si può accedere al Fondo solo per:
- l’acquisto dell’immobile;
- l’acquisto con interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica;
- l’acquisto con accollo da frazionamento (da costruttore).
Quali sono le categorie prioritarie per i mutui
Le categorie prioritarie sono:
- le giovani coppie sposate o conviventi more uxorio da almeno 2 anni;
- i genitori single con figli minori conviventi;
- i conduttori di alloggi Iacp (case popolari);
- i giovani sotto i 36 anni.
Cosa si intende per famiglie numerose
Sono incluse fino al 2027 nelle categorie prioritarie anche le famiglie numerose, ovvero quelle:
- in cui sono presenti 3 figli sotto i 21 anni e hanno un Isee fino ai 40mila euro;
- in cui sono presenti 4 figli sotto i 21 anni e hanno un Isee fino ai 45mila euro;
- in cui sono presenti 5 figli sotto i 21 anni e hanno un Isee fino ai 50mila euro.
Se questi nuclei richiedono mutui per la prima casa oltre il limite di finanziabilità dell’80%, possono comunque accedere al Fondo per una misura massima di garanzia, rispettivamente, dell’80%, dell’85% e del 90%.
La Legge di Bilancio 2025 prevede che gli enti che erogano i finanziamenti debbano accantonare un coefficiente di rischio minimo pari all’8,5%, al 9% o al 10%, a seconda della tipologia di famiglia beneficiaria. Le somme accantonate servono a tutelare gli istituti dal rischio di mancato rimborso.
Quali case si possono acquistare
L’immobile acquistabile con la garanzia del Fondo prima casa deve essere adibito ad abitazione principale, non deve avere caratteristiche di lusso e non deve appartenere a queste categorie catastali:
- A1 – abitazioni signorili;
- A8 – ville;
- A9 – castelli e palazzi.
Inoltre il mutuo non può essere chiesto per sole ristrutturazioni.
Come si richiede l’agevolazione del Fondo
La richiesta per accedere al Fondo per il mutuo under 36, genitori single, famiglie numerose e giovani coppie deve arrivare a Consap direttamente dalla banca o dall’intermediario finanziario aderente all’iniziativa dopo la valutazione dell’istituto stesso, che si impegna a non chiedere ai mutuatari garanzie aggiuntive.
Dopo la compilazione dell’apposito modulo, Consap ha 20 gironi per comunicare alla banca l’esito istruttorio della garanzia e la banca ha 90 giorni per comunicare a Consap il perfezionamento del mutuo o la sua mancata erogazione.