Mutuo agevolato con Legge 104, fino a 350mila euro per chi assiste un familiare disabile

Chi usufruisce della Legge 104 può accedere a mutui agevolati rivolti alle famiglie con disabili a carico: si tratta del Fondo plafond disabili e del Mutuo Consap

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 5 Novembre 2024 11:39

Una famiglia che abbia una persona disabile a carico ha diritto a ottenere un mutuo agevolato grazie alla Legge 104, per l’acquisto o la ristrutturazione della casa. Il beneficio viene garantito dal Fondo plafond disabili messo a disposizione del sistema bancario da Cassa depositi e prestiti.

Ci sono però dei vincoli e dei requisiti da rispettare: prima di tutto la banca selezionata deve aderire alla convenzione fra l’Abi (Associazione bancaria italiana) e Cdp. Occorre poi allegare alla richiesta di mutuo la certificazione dello stato di famiglia, che attesta la presenza di almeno una persona disabile nel nucleo familiare, e la documentazione attestante la condizione di disabilità.

Fondo plafond disabili

Ma attenzione: per le banche aderenti l’accesso al plafond avviene fino a esaurimento delle risorse. Questo significa che una famiglia con le carte in regola potrebbe vedersi negato il mutuo agevolato con i benefici della Legge 104 dalla banca selezionata semplicemente perché i fondi sono esauriti.

Importi e durata

Se la pratica viene accettata, il Fondo plafond disabili garantisce:

  • fino a 100.000 euro per gli interventi di ristrutturazione volti al miglioramento dell’efficienza energetica;
  • fino a 250.000 euro per l’acquisto di immobili residenziali;
  • fino a 350.000 euro per interventi congiunti di acquisto e di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica.

La durata massima del finanziamento è di 10 anni se volto agli interventi di ristrutturazione per l’accrescimento dell’efficienza energetica; il mutuo agevolato può essere restituito in 20 o in 30 anni se finalizzato all’acquisto di un immobile residenziale appartenente a classe energetica A, B o C, che si ristrutturi o meno.

Esenzioni sulle imposte

Il Plafond casa prevede poi l’esenzione dal pagamento di:

  • imposta di bollo;
  • imposta di registro;
  • imposta sostitutiva;
  • imposta ipotecaria;
  • imposta catastale.

Mutuo Consap

Ma c’è anche un’altra misura rivolta alle persone che assistono familiari con disabilità aventi diritto ai benefici della 104: si tratta del Mutuo Consap, conosciuto anche come Fondo di garanzia prima casa. La misura è rivolta anche ad altre categorie di beneficiari: coppie giovani, genitori single con figli conviventi, giovani under 36 anni e altre categorie svantaggiate fra le quali, appunto, chi convive con un familiare disabile.

Il Fondo di garanzia prima casa permette di ottenere la garanzia dello Stato sul 50% del mutuo prima casa fino a 250.000 euro per chi rientri nei requisiti, con estensione della garanzia fino all’80% del valore dell’immobile per le famiglie numerose.

Anche in questo caso la misura è offerta unicamente dalle banche che aderiscono alla convenzione fra Abi e Cdp. E il tasso di interesse agevolato è variabile a seconda della politica della singola banca.

Il Mutuo Consap offre una serie di vantaggi in base all’Isee del nucleo familiare e alla presenza di figli under 21:

  • 80% di garanzia con 3 figli e Isee fino a 40.000 euro;
  • 80% di garanzia con 4 figli e Isee fino a 45.000 euro;
  • 80% di garanzia con 5 figli e Isee fino a 50.000 euro.

Fra gli altri vantaggi fiscali sulla prima casa ci sono:

  • tasso di interesse agevolato sul mutuo;
  • riduzione dell’imposta di registro dal 9% al 2% con imposte ipotecarie e catastali di 50 euro ciascuna, oppure la riduzione dell’Iva dal 10% al 4% con imposte ipotecarie e catastali di 200 euro ciascuna.