Il colore della casa può aumentarne il valore?

Uno sondaggio svela come alcune tinte possono far lievitare il prezzo di vendita di qualche migliaio di euro, la ragione risiede nella psicologia della percezione dei colori

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Davide Frigoli

Data journalist

Dopo la laurea in Lettere alterna l'attività di data journalist con quella di copywriter, si occupa di energia, green economy e nuove tecnologie.

Prima di vendere un immobile bisogna decidere se affidarsi alle agenzie immobiliari (decisione che comporta diversi vantaggi) o se optare per il fai da te e quindi imparare come vendere casa senza agenzia immobiliare. Nel frattempo, un’attenta analisi va riservata anche a un altro aspetto che può fare la differenza quando si vende casa: il colore delle pareti. Un fattore assolutamente non secondario dal momento che, secondo un recente sondaggio dell’agenzia immobiliare statunitense Zillow, alcuni colori possono non solo attrarre più acquirenti ma anche favorire offerte più alte di qualche migliaio di euro.

La teoria dei colori per aumentare il prezzo di vendita di un appartamento

La prima cosa da imparare sulla teoria dei colori per vendere casa a un prezzo più alto è che il colore bianco va limitato il più possibile, secondo l’analisi per stimolare l’interesse dei potenziali acquirenti bisogna affidarsi invece a una palette di colori scuri e “lunari”. In cima alla piramide dei colori più efficaci per vendere casa c’è quindi il grigio, associato a prezzi di offerta più alti rispetto al bianco.

La psicologia del colore è centrale anche per quanto riguarda il soggiorno. Per questa stanza gli esperti consigliano le sfumature più scure di grigio, perché comunicano un senso di protezione e di sicurezza, facendoci sentire “al riparo dall’incertezza del mondo esterno”. Naturalmente non è difficile capire perché, il grigio è infatti il colore della pietra. Le pareti che individuano la perfetta palette di grigio scuro possono, secondo gli autori del sondaggio, far aumentare il prezzo di vendita di circa 1.634 euro.

Il colore della cucina

Per quanto riguarda la cucina il grigio funziona meglio nella versione “antracite”. Addirittura, secondo la ricerca, le case con una cucina grigio antracite possono essere vendute per circa 2.338 euro in più rispetto a case simili ma con diversi colori. La ragione, come possiamo immaginare, risiede nelle dinamiche della percezione. Si legge nelle studio: “quando un potenziale acquirente di una casa si trova davanti una cucina grigio antracite nella sua mente, a livello inconscio, avverte la sensazione di trovarsi all’interno di una casa moderna”. Infatti, secondo gli esperti che hanno collaborato a questa ricerca tra cui specialisti in psicologia del colore e designer di interni, il grigio antracite aggiunge “profondità” alla cucina, insomma la stessa stanza dipinta di bianco risulterebbe essere “meno presente”.

Il colore della camera da letto

Stesso discorso per il colore della camera da letto dove un colore grigio, soprattutto dalla tonalità perla, ha il potenziale per portare il prezzo di vendita a crescere di circa di 1.730 euro. La giusta tonalità di grigio in camera da letto, da scegliere in base all’illuminazione della stanza (più scuro per ambienti più illuminati e viceversa), ha infatti un effetto calmante capace di scogliere tensioni emotive e quindi particolarmente indicato per favorire il sonno. Il grigio in camera da letto, poi, funziona in particolare modo nelle stanze dove è presente un letto senza testiera, perché lo incornicia e contribuisce a fondere in modo armonico gli elementi di arredo con le pareti.

Il colore delle pareti del bagno

Il grigio emerge dalla ricerca come un colore passepartout, la tavolozza cromatica ideale per rendere le stanze di una casa più moderne, più accoglienti e più sicure. O meglio, quasi tutte le stanze. L’unica eccezione è data dal bagno dove, a dominare, sono i colori le cui tonalità si legano all’elemento della terra. Marrone, seppia, ramato, bruno, ruggine, rame, fulvo, terracotta. Il colore marrone onnipresente in natura è, secondo gli esperti della teoria del colore per vendere casa, ideale per le pareti della sala da bagno ed è capace di far lievitare il prezzo di vendita di circa 1.512 euro.

I colori da evitare quando si vende casa

La ricerca indica anche quali sono i colori da evitare a tutti i costi quando si vende casa, tra questi figura anche il grigio che quindi non è cosi infallibile. Ad esempio il grigio non è assolutamente da usare nella porta d’ingresso, perché ricorda troppo un ripostiglio, una cantina o un locale tecnico. Molto meglio una classica porta marrone, ma anche nera o addirittura di una tonalità ramata tendente al rosa. Infine, un’ulteriore spiegazione al perché il grigio sia il colore più indicato per ritinteggiare un appartamento in previsione di metterlo in vendita, è data dal fatto che le palette grigie sono le più indicate per permettere al futuro compratore di immaginarsi i mobili e l’arredamento della sua futura casa. Il grigio è “come un palco” sottolineano gli autori del sondaggio, un palcoscenico su cui posizionare la propria idea di casa. Al contrario colori appariscenti come il giallo, il verde brillante o l’azzurro, possono si adattarsi molto bene ad una stanza, ed essere belli da vedere, ma hanno un grave problema, comunicano al futuro acquirente il senso di una casa già personalizzata, con un suo passato pieno delle caratteristiche e dei gusti dell’attuale proprietario e quindi bloccano l’immedesimazione del futuro compratore.