Ormai virale anche tra i più giovani è un vero salto nel passato: lo stile Old money ruba le idee di ieri per proporle oggi con una gamma di colori tra il bianco e il nude e l’immancabile blu che fa chic. Una tendenza luxury ed essenziale che riporta in attualità la cultura del bello e della qualità d’altri tempi. Camicie e pantaloni in lino, mocassini, ma anche occhiali ricercati e cappelli da baseball che dal passato arrivano negli armadi di oggi, e sui social di tutto il mondo.
Parlando di numeri, l’hashtag #oldmoney sui social ha quasi raggiunto i 4 miliardi di visualizzazioni in tutto il mondo, con migliaia di video su TikTok che raccolgono gli scatti di vacanze da sogno in luoghi esclusivi, con vestiti costosissimi ed eleganti ma essenziali: uno stile di vita che non si limita solo agli outfit.
La traduzione letteraria di old money corrisponde a “vecchi soldi” un riferimento a una ricchezza radicata, familiare, ereditaria di chi il lusso e l’eleganza ce l’ha nel dna e si muove con disinvoltura tra Saint Tropez, Portofino, la Costa Smeralda o Forte dei Marmi in estate, scegliendo Cortina o Courmayeur o St. Moritz per le vacanze invernali.
Colori neutri e niente loghi
Un outfit in stile Old Money prevede un cappellino da baseball nelle nuance tra il bianco e il blu, meglio se Ralph Lauren o New Era, Rolex al polso (meglio se vintage) e bracciali in oro di Cartier, camicia in lino, t-shirt bianca (niente loghi, scritte o disegni!) con maglia (meglio blu) sulle spalle e pantaloni dai colori neutri. Ai piedi sneaker Golden Goose basic, mocassini Loro Piana, o, per chi ci crede davvero e azzarda, le friulane. Piace ciò che richiama un mondo elitario, alcuni must have sono ridotti a un assoluto rigore alla gamma dei “neutri no logo”, tra i marchi sono ammessi solo il cavallino Ralph Lauren o il coccodrillo Lacoste, va tantissimo il Royal blu navy, il colore simbolo di un lusso che poi sempre vero lusso non è.
Eleganza sostenibile
Proprio per la mancanza di loghi a vista, e la semplicità cromatica, l’Old Money è un outfit facilmente replicabili anche con pezzi e prezzi sostenibili dai più. Lo sanno bene i più giovani che trovano per esempio da Zara, fast fashion con l’animo d’altri tempi, abbinamenti di fedeltà allo stile. Tessuti, qualità, dettagli non sono all’altezza dei capi di sartoria o delle maison più blasonate, ma è una via che permette ai giovani della generazione Z, nati troppo tardi per aver conosciuto i protagonisti delle grandi dinastie borghesi, di avvicinarsi almeno nell’outfit a un mondo di classe, ricchezza non urlata, solido benessere e buone maniere.
La nostalgia che diventa un trend, la ricchezza è quella svelata dai dettagli, ma anche dalle abitudini di chi non ha mai dovuto badare al prezzo di ciò che indossa.