Crisi del caffè, prezzi record e materie prime scarse

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

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Il caffè come lo conosciamo oggi potrebbe diventare più raro o troppo caro. La profonda crisi del caffè evidenzia come il prodotto sia tanto amato quanto molto fragile, perché minacciato da molteplici fattori.
La crisi climatica, tra siccità, pioggia estrema e caldo record, sta mettendo in ginocchio la filiera, portando a livelli storici il prezzo del chicco del caffè. A questo si aggiunge un problema logistico non da poco, come l’impraticabilità del Canale di Suez, ma anche l’applicazione di dazi sul caffè, sia verde che tostato, da parte dell’amministrazione statunitense.
Nonostante tutto, beviamo 2 miliardi di tazzine al giorno e il settore del caffè è un vero e proprio gigante che continua a fatturare 5 miliardi di euro l’anno.