Scuola, via ai concorsi per 30mila docenti: tutte le informazioni su bandi e prove

Il Mim ha pubblicato i bandi per l'assunzione di circa 30mila insegnanti tra scuola primaria, dell'infanzia e secondaria, secondo le nuove regole del Pnrr

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 11 Dicembre 2023 18:00

Partono i concorsi per l’assunzione di quasi 10 mila docenti della scuola primaria e dell’infanzia e circa 20mila per medie e superiori. Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato i bandi relativi a 30mila nuovi posti di ruolo per ogni ordine e grado, i primi secondo le regole e le modalità previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

I bandi

Secondo il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, “questi nuovi bandi e le future assunzioni, confermano il nostro convinto proposito, nel quadro degli impegni assunti in sede europea con il Pnrr, di valorizzare il ruolo dei docenti, garantendone nuove competenze e la presenza anche nelle aree più disagiate del Paese” (qui abbiamo parlato della revoca da parte di Valditara sulla nomina di Paola Concia come garante dell’educazione alle relazioni).

La nuova campagna di reclutamento è diretta all’assunzione in ruolo di 9.641 insegnanti della scuola primaria e dell’infanzia e di 20.575 della Scuola secondaria di primo e di secondo grado, in attesa che il ministero dell’Istruzione riceva l’autorizzazione per bandire i concorsi relativi a ulteriori 14 mila posti (qui avevamo parlato del bando in arrivo del concorso 2023 per la scuola primaria e di infanzia).

Come spiegato dalla sigla Uil Scuola dopo un incontro al ministero, il secondo bando di concorso previsto nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, inizialmente fissato per febbraio 2024, sarà posticipato alla fine dell’estate del prossimo anno, in modo tale da allargare la platea degli interessati, concedendo più tempo alle università di terminare i percorsi abilitanti.

Secondo le novità delle regole vigenti nel periodo transitorio stabilito dal Pnrr, ai concorsi per la Scuola secondaria sono ammessi anche i candidati che, oltre a possedere i titoli di studio di accesso relativi alla classe di concorso richiesta, nei 5 anni precedenti abbiano svolto almeno 3 anni scolastici di servizio nelle istituzioni scolastiche statali (di cui almeno 1 nella specifica classe di concorso per cui si concorre) oppure abbiano già conseguito, entro il 31 ottobre 2022, i 24 CFU/CFA previsti dai criteri del precedente ordinamento.

Le prove

Le novità dei concorsi riguarderà anche le prove d’esame. Il test scritto consisterà in 50 domande a risposta multipla ‘computer based’ in un tempo di 100 minuti, riguardanti le conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. Tra i quesiti sarà compresa anche una parte mirata a verificare la conoscenza della lingua inglese e le competenze digitali.

Per quanto riguarda il colloquio orale invece avrà l’obiettivo di accertare il grado di conoscenza e di competenza del candidato nella disciplina per la quale concorre, oltre a valutare competenze didattiche generali, la capacità di progettazione, l’uso delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

La novità maggiore è rappresentata dall’introduzione tra le prove di una lezione simulata, per valorizzare, nella selezione, la verifica delle effettive capacità didattiche dei candidati.

La domanda

La prova scritta sarà sostenuta nella regione per la quale il candidato ha presentato la richiesta di partecipazione, mentre quella orale si svolgerà, invece, nella regione per la quale l’esaminando ha fatto domanda o, in caso di aggregazioni territoriali, in quella individuata come responsabile dello svolgimento della procedura.

Per prendere parte al concorso sarà possibile inviare la richiesta esclusivamente online attraverso il Portale unico del reclutamento, fino alle 23.59 del 9 gennaio 2024, versando un contributo di segreteria pari ad euro dieci per ogni classe di concorso/tipologia di posto.