Quanto guadagnano i dipendenti Google

I dipendenti di Google hanno stipendi da sogno, soprattutto gli ingegneri informatici e i dirigenti: ecco quanto guadagnano e quali sono i loro benefit

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Nell’immaginario collettivo, lavorare per Google è sinonimo di eccellenza, innovazione e, naturalmente, remunerazioni allettanti. La multinazionale di Mountain View, nota per essere uno dei giganti del settore tecnologico, attrae talenti da tutto il mondo con la promessa di condizioni lavorative invidiabili, progetti all’avanguardia e pacchetti retributivi tra i più competitivi sul mercato. Ma quanto guadagnano realmente i dipendenti di Google?

Google: da start-up al successo mondiale

Fondato nel 1998 da Larry Page e Sergey Brin durante il loro dottorato alla Stanford University, il motore di ricerca Google ha rivoluzionato il modo in cui accediamo alle informazioni online. L’azienda si è rapidamente espansa in altri settori tecnologici, diventando una delle più influenti e innovative al mondo.

Con la sua missione di organizzare le informazioni a livello mondiale, rendendole accessibili universalmente e utili, Google ha introdotto o acquisito una serie di prodotti e servizi che hanno modellato l’ecosistema digitale attuale, dal sistema operativo Android a Google Maps, dalla piattaforma video YouTube al cloud Google Drive. La sua crescita esponenziale ha trasformato la start-up in un colosso globale, oggi parte della holding Alphabet.

Quanto si guadagna lavorando in Alphabet

La retribuzione dei dipendenti di Alphabet rivela un panorama affascinante sulle dinamiche salariali all’interno dell’industria tech. Con una media salariale annua di 279.802 dollari, equivalenti a circa 259.446,40 euro, i numeri parlano chiaro: lavorare per Google significa accedere a un livello retributivo d’élite, sebbene la distanza economica dai vertici aziendali rimanga notevole.

Il confronto tra lo stipendio medio dei dipendenti e i guadagni dell’amministratore delegato Sundar Pichai, tra i paperoni della Silicon Valley, è impietoso. Il top manager percepisce quasi 210 miliardi di euro con lo stipendio medio che risulta essere 808 volte superiore a quello di un lavoratore normale.

software engineer guadagno
Quanto guadagna un software engineer in Google?

Chi guadagna di più dentro Google

Al vertice della piramide salariale troviamo il ruolo del Software engineer, la figura professionale più pagata all’interno dell’azienda dopo l’amministratore delegato. Gli ingegneri informatici possono ambire a guadagni annui che sfiorano i 670mila euro al culmine della carriera, con una media di circa 370mila euro.

Segue il Program manager, che può contare su uno stipendio annuo di 280mila euro. Si tratta di un ruolo dirigenziale e strategico nella gestione operativa. Collabora attivamente con i Project manager ed è responsabile della pianificazione complessiva e del controllo dei programmi di espansione.

Chi sono i lavoratori meno pagati dentro Google

Tra chi lavora nella Silicon Valley c’è chi guadagna molto meno, come gli Assistenti amministrativi. Nell’ecosistema di Google sono i più poveri, con stipendi che variano dai 63mila ai 156mila euro in base all’esperienza accumulata.

Il loro salario è ben al di sotto delle aspettative di chi lavora in campo informatico nella Baia di San Francisco, capitale dell’innovazione mondiale. I dipendenti di Alphabet hanno infatti uno stipendio medio di 260mila euro, superati dai colleghi di Meta, azienda di Facebook, Instagram e WhatsApp, che ne guadagnano 275mila.

Benefit e guadagni extra oltre lo stipendio

Google adotta una politica di incentivazione particolarmente generosa verso i propri dipendenti, in particolare per i Software engineer, con l’assegnazione di premi azionari, ovvero azioni della società stessa.

Tale strategia mira non solo a remunerare adeguatamente i talenti, ma anche a fidelizzare i dipendenti, creando un legame duraturo con l’azienda. Tanto che la vasta comunità di chi lavora per il motore di ricerca ha un nome: tra loro i dipendenti si chiamano Googlers.