Lo stage può rappresentare l’inizio di un’avventura nel mondo del lavoro. Si tratta dell’occasione che si ha per imparare, esplorare e stupire i propri superiori mettendo in mostra le proprie capacità. Di solito dura poco, qualche mese, ma davvero può rivelarsi un trampolino di lancio verso il proprio futuro professionale. Cosa fare allora per farsi assumere dopo uno stage? Ecco quali sono i consigli degli esperti.
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Qual è il primo consiglio da seguire?
Chi spera che lo stage non sia solo una tappa temporanea della propria carriera deve dimostrare di essere la persona giusta, quella sulla quale vale davvero la pena investire. Ma come? Ebbene, facendo capire che si tiene davvero al lavoro e si ha voglia di imparare cose nuove. Se si svolge invece uno stage solo per fare esperienza, il suggerimento sarà di comportarsi allo stesso modo.
Non si dovrà poi avere paura di fare delle domande se qualcosa non è chiaro senza però essere troppo insistenti. Bisognerà inoltre mostrare rispetto per chi lavora da più tempo e dimostrare di aver capito come funzionano le cose.
E ancora, un altro suggerimento sarà quello di prendere appunti e mostrare sempre il proprio interesse. Mettere nero su bianco quello che si apprende, infatti, potrebbe aiutare non solo a ricordare meglio quello che è stato detto ma a far vedere che si prende sul serio ogni spiegazione.
Con tale atteggiamento si dimostrerà ai superiori che si è lì non solo per trascorrere il tempo ma per fare un passo importante nel proprio percorso di crescita professionale.
Durante uno stage che fare per avere più possibilità di farsi assumere?
Quando si svolge uno stage solitamente si hanno più tutor ai quali fare affidamento in quanto ce n’è uno dentro l’azienda e l’altro esterno. Quest’ultimo è quello legato all’ente che ha organizzato il tirocinio. Entrambi hanno il compito di aiutare lo stagista per cui non si dovrà mai esitare a chiedere il loro supporto. Il primo, infatti, avrà il compito di guidare il tirocinante nelle attività quotidiane mentre l’altro potrà aiutarlo a risolvere qualsiasi problema possa verificarsi. Il consiglio è quindi di pensare a queste due figure come una “squadra di supporto” sempre pronta a rispondere alle domande e a dare una mano. Quindi, fino a che ci sono, si dovrebbe approfittare della loro competenza e imparare tutto quello che si può.
Un altro importante suggerimento sarà quello di ricordare sempre che il tirocinio è una grande opportunità che si ha per apprendere e per crescere. Si imparerà infatti un nuovo mestiere e si svilupperanno delle abilità importanti come il lavoro in squadra o come risolvere i problemi. Tali competenze potrebbero rivelarsi utili non solo per proseguire tale tipologia di lavoro ma anche nel futuro.
In ogni caso, se al termine dello stage non verrà offerta una proposta di impiego non ci si dovrà mai abbattere in quanto si avranno sicuramente altri occasioni per farsi notare e costruire la propria carriera. Tale esperienza sarà comunque importante e la si potrà inserire nel curriculum in modo tale da dimostrare di aver avuto già dei contatti con il mondo del lavoro e che si è acquisita una certa familiarità con le dinamiche aziendali.
Suggerimenti per farsi assumere dopo il tirocinio
Durante lo stage, un altro suggerimento davvero importante da seguire sarà quello di essere sempre gentili ed educati con i colleghi e i superiori. In questo modo si costruiranno, infatti, nuove relazioni importanti. Sarà però necessario evitare di alimentare pettegolezzi o di parlare inutilmente. Il motivo è che non si sa mai chi potrebbe rivelarsi un alleato prezioso e chi no.
Si dovrà ricordare poi che più ci si renderà cordiali e positivi, maggiori saranno le possibilità di chiedere aiuto e costruire una rete solida di relazioni. Queste ultime, infatti, potrebbero aprire delle porte che altrimenti resterebbero sempre chiuse.
Il suggerimento sarà quindi quello di impegnarsi il più possibile ad essere persone piacevoli e disponibili in quanto si potranno trarre grandi benefici nel proprio percorso professionale.
Un altro importante consiglio sarà quello di ricordarsi sempre di essere tirocinanti e non camerieri o addetti alle faccende domestiche a meno che non si siano accettati tali lavori. Nonostante questo, però, nel caso, ad esempio, si veda che si è accumulata molta carta intorno alla stampante, il consiglio sarà quello di metterla via. Qualora si utilizzassero piatti o posate, invece, sarebbe conveniente ricordarsi sempre di lavarli e riporli dopo il loro uso. Sarebbe inoltre opportuno mantenere sempre la propria scrivania ordinata e pulita nonché rispettare gli spazi comuni facendo attenzione a non lasciare nulla in disordine. Tali gesti, seppur piccoli, infatti, dimostreranno che si è responsabili e in più farà capire agli altri che si vuole creare un ambiente di lavoro migliore e più piacevole.
Consigli post tirocinio mirati all’assunzione
Anche essere proattivi è un ottimo modo per farsi notare durante lo stage e avere più possibilità che si venga assunti poi. Nel caso si abbiano idee nuove o soluzioni innovative, quindi, non si dovrà mai esitare a condividerle così come non si dovrà mai esitare a proporre iniziative che possano migliorare la produttività dell’azienda. Tale atteggiamento non solo dimostrerà il proprio impegno ma aiuterà a sviluppare anche le proprie abilità di problem solving e farà guadagnare fiducia e rispetto.
Allo stesso modo si dovrà cercare di non essere troppo zelanti ovvero di non esagerare nel cercare l’approvazione e gli elogi dei propri colleghi e superiori. Sicuramente è bello ricevere complimenti ma non dovrà essere il proprio obiettivo principale. Piuttosto che cercare continuamente approvazione, ci si dovrà concentrare sul lavoro e sulle responsabilità.
Inoltre, un altro consiglio sarà quello di non chiedere una posizione permanente dopo la prima settimana di stage in quanto ogni cosa ha il suo tempo. Si dovrà quindi utilizzare il tirocinio per capire quale potrebbe essere il proprio ruolo e quali sono le dinamiche dell’azienda.
Per avere maggiori chance di un possibile futuro impiego sarà inoltre importante mostrare la propria capacità di adattamento e flessibilità in quanto tali qualità accompagneranno per tutta la durata dell’esperienza e aiuteranno a muoversi meglio in un ambiente sconosciuto e alle volte imprevedibile.
Non bisognerà poi mai lasciarsi sopraffare dalle difficoltà. Anzi, ogni ostacolo dovrà essere visto come un’opportunità di imparare qualcosa di nuovo. Ecco un esempio: nel caso un progetto dovesse cambiare improvvisamente, non ci si dovrà abbattere ma cercare di adattarsi e trovare nuove soluzioni. L’essere flessibili aiuterà infatti ad affrontare le sfide in modo positivo e dimostrerà ai propri colleghi che si è una persona sulla quale si può contare anche nei momenti difficili.
E infine, si dovrà cercare di non criticare le procedure aziendali a meno che non si stia facendo uno stage proprio per questo. Nel caso si abbiano suggerimenti validi, questi ultimi si potranno presentare in modo costruttivo e al momento giusto quando si sarà acquisita una migliore comprensione dell’azienda.
Arrivare sempre puntuale e imparare dai propri errori
Per qualsiasi lavoro futuro e non solo per lo stage, un’altra regola d’oro da rispettare per avere maggiori chance di farsi assumere sarà quella di arrivare sempre puntuale agli appuntamenti. Giungere in ritardo, infatti, potrebbe dare l’impressione che non si rispetta il tempo degli altri e che non si tiene in considerazione l’azienda nella quale si lavora. Quindi, per evitare tale situazione, il consiglio sarà quello di arrivare sempre con qualche minuto in anticipo sia quando si entra in ufficio la mattina sia durante i vari incontri e riunioni aziendali. Il dimostrare di essere puntuali darà infatti la possibilità di fare una buona impressione sui colleghi e sui superiori e dimostrerà inoltre che si è affidabili e seri.
Sarà inoltre fondamentale ricordare che il tirocinio serve per formare per cui i superiori non si aspetteranno che lo stagista sia perfetto. Sbagliare farà parte del processo di apprendimento perché tutti commettono degli errori ogni tanto. Se ciò dovesse accadere, però, bisognerà subito reagire, non scoraggiarsi e prendere del tempo per riflettere su cosa è andato storto.
E nel caso non si venga assunti, che fare?
È possibile che a seguito di un tirocinio alcuni stagisti riescano a farsi assumere e altri no. Che fare quindi se ci si ritrova in questa situazione? Ebbene, sarà normale sentirsi delusi ma non bisognerà disperarsi. Si dovrà invece continuare a lottare e pensare che sebbene tale esperienza non si sia conclusa con un’assunzione, si saranno comunque acquisite delle competenze preziose che saranno utili nel futuro.
E ancora, sarà importante mantenere buoni rapporti con l’azienda ospitante, con i dirigenti e con i colleghi restando in contatto con loro. In questo modo si avrà la possibilità di sapere in tempo reale se si liberano eventuali posizioni. In più, se si è costituita una rete di contatti e di amicizie, si potrebbe essere scelti se l’azienda cercherà nuovo personale.
L’ultimo suggerimento sarà quello di evitare di creare attriti o nemici sul posto di lavoro in quanto la negatività non porta a nulla di buono e potrebbe danneggiare possibilità future. Si dovrà invece lavorare per costruire e investire in una buona rete di conoscenze in quanto queste ultime, come detto, potrebbero essere utili anche molto tempo il proprio tirocinio. Proprio per questo si dovrà sempre lasciare un’impressione positiva ai colleghi e ai dirigenti in modo tale da avere maggiori possibilità di costruire un futuro professionale più luminoso.