La ricerca di un lavoro, negli ultimi anni, è divenuta un’impresa assai ardua, che impiega molte energie fisiche e mentali e che spesso rischia di tramutarsi in un nulla di fatto. Anzi la ricerca, perpetrata per un periodo di tempo lungo può diventare a tratti logorante e spegnere gli entusiasmi iniziali.
Questo perché, prima di trovare un impiego, bisogna sempre stare attenti a leggere i nuovi annunci di lavoro e occorre partecipare a diversi colloqui, nella speranza di essere selezionati.
Per capire come cercare lavoro senza commettere errori proveremo a stilare una serie di consigli utili. Pertanto, se per te questa è la prima volta in cui cerchi lavoro, oppure se ti senti spaesato e disorientato e non sai come ottimizzare il tempo a disposizione, prosegui nella lettura: troverai alcune indicazioni utili per arrivare alla firma dell’agognato contratto.
Indice
Come cercare lavoro finiti gli studi, grinta e motivazione alla base
Se vi siete appena diplomati, o laureati, e volete mettere in pratica quello che avete appreso oppure sentite il bisogno di cambiare lavoro – perché quello che oggi fate non è in linea con i vostri studi – vi ritroverete catapultati nella giungla delle offerte di lavoro.
Il principale suggerimento che proviamo a darvi è di fissare i vostri obiettivi lavorativi – orientandosi con determinazione in una determinata direzione per raggiungerli. Questo si traduce nell’avere un’attitudine propositiva nei confronti dei futuri incarichi e non buttarsi a terra alle prime difficoltà, come un colloquio non andato come avrebbe dovuto o un allontanamento inaspettato per i motivi più vari.
La motivazione è essenziale, perciò non bisogna demoralizzarsi se le risposte alle proprie candidature non arrivano subito. Specialmente se si è senza esperienza, il primo consiglio da dare è quello di insistere con le domande e l’invio del proprio CV (con una lettera di presentazione redatta nel modo corretto). E’ matematico: prima o poi qualcuno risponderà per fissare un colloquio conoscitivo.
Monitorare gli annunci di lavoro sul web
Tenere d’occhio regolarmente gli annunci del settore, nel quale vorremo trovare impiego, ci consentirà di essere tra i primi candidati per una determinata posizione e questo aumenterà le probabilità che il nostro curriculum venga letto. Ovviamente alla base, oltre alla determinazione, ci sarà la scelta lucida e consapevole dell’ambito o degli ambiti lavorativi su cui puntare. Non ci si può di certo candidare ad ogni possibile offerta di lavoro, anche per evidenti limiti di tempo.
Oggi le potenzialità del web, per trovare lavoro, sono sotto gli occhi di tutti. E su internet vi sono numerosi annunci che vi permettono di iscrivervi ad una newsletter ad hoc. Quest’ultima potrà tenervi aggiornati, inviando in automatico le offerte di lavoro sulla vostra casella e-mail. Ciò eviterà di cercare nuovi annunci di volta in volta, perché penserà questo servizio a informare sulle proposte più congeniali.
Se invece siete interessati a lavorare nel pubblico impiego, magari per ‘inseguire’ l’intramontabile mito del posto fisso, la miglior cosa è visionare spesso la Gazzetta Ufficiale dove ci sono i concorsi pubblici. Di estrema importanza è oggi anche e soprattutto il portale InPA.
Negli ultimi anni anche i social network pubblicano annunci di lavoro, come ad esempio Linkedin, ma anche su Facebook ci sono dei gruppi specializzati dove potersi iscrivere.
I migliori siti internet per la ricerca del lavoro
Parlando di siti utili alla ricerca di lavoro, di seguito proponiamo un elenco di quelli maggiormente aggiornati e più popolari:
- Bakeka.it: contiene annunci sia di privati che da parte di agenzie
- Jobrapido: mostra annunci di varie offerte di lavoro
- Jobtome: gli annunci sono divisi per area geografica e posizioni d’’interesse
- Infojobs: tramite registrazione mostra offerte di lavoro attinenti al vostro profilo
- JobItalia: mostra annunci a seconda del settore e della provincia
- Monster: tramite inscrizione coniuga domanda e offerta di lavoro
- Indeed: mostra i risultati dalle offerte di lavoro presenti da tutti i siti in rete
- Careerjet: funziona in modo simile agli altri siti
Si tratta dei siti più noti per quanto attiene all’incontro tra domanda e offerta e, dunque, dei luoghi in cui più probabilmente si troveranno molte aziende e datori di lavoro interessati ad avviare nuovi rapporti di lavoro.
Sfruttare le agenzie del lavoro
Altro buon metodo per ottenere un impiego, è quello di rivolgersi alle vecchie classiche agenzie del lavoro. Queste agenzie, in un’attività di intermediazione ‘sul campo’, operano per conto delle aziende che – in questo modo – si evitano lo sforzo di effettuare la selezione. O per lo meno delegano le prime fasi alle stesse agenzie.
Sono quindi anch’esse assai utili per far incontrare domanda e offerta di lavoro e possono offrire un valido aiuto a trovare un impiego interessante e duraturo. Il nostro consiglio è dunque quello di andare di persona nei loro uffici e/o iscriversi al sito internet di più di un’agenzia, per utilizzare anche questo canale di ricerca di occupazione.
Come scrivere un curriculum vitae adeguato
Prima di andare ad un colloquio, la sola maniera di proporci adeguatamente è tramite il nostro curriculum vitae che, per tale motivo, dovrà essere continuamente aggiornato. È utile, inoltre, adattare il CV a seconda all’offerta di lavoro, facendo risaltare hard e soft skills e, in particolare, quelle richiamate dalla singola offerta di lavoro. Per personalizzare ulteriormente la propria candidatura, sarà preferibile allegare altresì una lettera di presentazione.
Proviamo ora a dare qualche suggerimento per realizzare un curriculum, che venga preso in considerazione da un eventuale datore di lavoro o azienda:
- usare un modello chiaro e pulito: il modello Europass non è più considerato il modello migliore dai selezionatori perché è un modello “standard”, un po’ freddo e con informazioni disposte in modo casuale. Inoltre è un documento difficile da leggere velocemente. In altre parole, è un modello non personalizzabile in base alle esigenze all’esperienza maturata. Quindi, se non è richiesto espressamente dall’offerta è meglio creare un curriculum personalizzato, chiaro, sintetico e che metta in luce subito i nostri punti di forza
- stampare il curriculum su carta pesante: se stampiamo i nostri curriculum su carta da 120 o 140 grammi al metro quadro anziché usare quella comune da 80 grammi al metro quadro, doneremo al curriculum un effetto cartoncino leggero che risulta molto più piacevole al tatto, rispetto alla carta comune. Quindi i selezionatori potrebbero incuriosirsi non poco di fronte a tale novità, e dedicare più tempo alla lettura del nostro CV.
Usare una lettera di presentazione efficace
Lo abbiamo accennato sopra, ma giova ribadirlo. La lettera di presentazione è un altro rilevante strumento per farsi notare in quanto, a differenza del curriculum, può essere maggiormente personalizzabile.
Consigliamo di dividere la lettera di presentazione in 3 parti:
- prima parte: spiegare perché assumere te farebbe la differenza, ed esaltare le caratteristiche, competenze e esperienze richieste dal datore di lavoro
- seconda parte: fare esempi pratici, con un elenco puntato di come le tue esperienze passate ti hanno fatto acquisire le competenze che hai espletato precedentemente
- terza parte: inserire le disponibilità a lavorare sin da subito e come puoi contribuire ad immettere valore all’azienda. Non dimenticare altresì di inserire i tuoi contatti.
Sfruttare diversi canali di comunicazione
In quest’epoca dove siamo tutti iperconnessi inviare semplicemente il proprio curriculum al datore di lavoro, può non essere sufficiente. Infatti, ad oggi, conta più di altro essere visibili in rete e non solo.
Ecco alcuni passi che dovresti compiere per aumentare le tue chance di trovare lavoro:
- avere un profilo Linkedin: Linkedin è divenuto il social network dei professionisti e negli Stati Uniti è ormai presente quanto Facebook. Anche in Italia avere un profilo su questa piattaforma contribuirà a farti fare bella figura. Iscrivendosi ai gruppi Linkedin, si può interagire con molte persone e professionisti nel tuo stesso settore: selezionatori e colleghi. Inoltre Linkedin è indicizzato sui motori di ricerca e questo risulta importante qualora un selezionatore abbia voglia di cercare il nostro profilo su Google, per conoscere la nostra web reputation
- avere contatti diretti: a volte il modo migliore per farsi subito notare dal datore è portargli il curriculum di persona. Quando possibile parlare direttamente con il datore di lavoro, mentre gli consegnano il nostro curriculum. L’introduzione fatta dal vivo è spesso un gesto assai apprezzato. piuttosto che l’invio telematico di un curriculum
- creare una rete di contatti: la parola esatta per descrivere questa frase è fare networking. La rete di contatti che contiene amicizie, ex colleghi, datori di lavoro di vecchie occupazioni con cui siamo rimasti in collegamento, costituisce il nostro database di amicizie da cui attingere per trovare il lavoro adatto a noi. Viene stimato che circa il 50% di tutti i lavori nei Paesi occidentali viene acquisito tramite il mercato del lavoro nascosto, ossia quello non quello fatto di annunci. In pratica, la posizione lavorativa viene occupata ancora prima che venga resa nota la disponibilità.
Come comportarsi ad un colloquio
Una volta che il vostro curriculum è stato selezionato si verrà invitati ad un colloquio conoscitivo. La convocazione può avvenire tramite mail o telefonicamente. L’esito del colloquio determinerà la vostra adeguatezza per la posizione lavorativa proposta.
Suggeriamo di rispondere alle domande in modo chiaro, con voce pacata e calma, e prestando attenzione al linguaggio usato. A volte attendere qualche secondo prima di rispondere, potrebbe consentire di ‘pesare’ meglio ciò che si dice.
Il passo seguente sarà un colloquio più approfondito nella sede dell’azienda, e – quindi – rinnoviamo l’invito a raccogliere più informazioni sull’ente per dimostrare interesse e, eventualmente, allinearsi ai valori etici proposti. Questo permetterà di avere più probabilità di essere richiamato e di firmare il contratto di lavoro.
Come trovare lavoro senza esperienza
Sempre più frequentemente, in Italia capita che le persone con meno di trent’anni non abbiano maturato esperienze lavorative. O ne abbiano maturate pochissime e brevi. Per quest’ultime, cercare lavoro è ancora più difficile.
Infatti, gli annunci presenti nel mercato, richiedono spesso precedenti esperienze nella medesima mansione. Questa necessità chiude la porta a tantissime risorse. Ecco perché ottenere un’occupazione e fare le prime esperienze, al giorno d’oggi può essere davvero complicato.
Nonostante ciò, le aziende sono interessate ad assumere profili junior. I motivi sono:
- costo iniziale più basso: assumere un neolaureato in età di apprendistato costa molto meno alle aziende, che assumere profili di livello più alto, e lo stipendio attribuito inoltre viene considerato come un investimento per il futuro
- tipo di contratto: un neolaureato o diplomato può trovare occupazione con forme di contratto diverse come ad esempio stage, apprendistato o da contratto a tempo determinato junior. Quindi il profilo di un giovane offre più soluzioni economiche alle imprese, rispetto a un profilo con più esperienza
- flessibilità: di solito le persone più giovani e con poca esperienza, sono più disposte ad accettare turni lavorativi più lunghi rispetto a persone più anziane che hanno maggiori impegni.
Pertanto anche senza esperienza si può trovare lavoro, a patto di dimostrarsi propositivi, flessibili (entro un certo limite) e maturi. Un datore di lavoro potrebbe offrire ad un giovane una carta da giocarsi nel miglior modo possibile, a patto di aver previamente redatto con cura CV e lettera di presentazione.
Fare volontariato per acquisire esperienza
Svolgere attività di volontariato è un altro buon metodo per acquisire l’esperienza che ci manca. Cerchiamo di scegliere un’organizzazione basata su temi che ci appassionano.
Inizialmente, ci dovremo accontentare di compiti noiosi o ordinari ma col passare del tempo, avremo più responsabilità.
L’esistenza di esperienze di volontariato sul curriculum di solito è valutata positivamente, perché le imprese tendenzialmente preferiscono i candidati che si danno da fare anche per la collettività, che mostrano empatia e capacità di relazionarsi con gli altri.
Iniziare a lavorare tramite stage o tirocini
Di questi tempi, molte aziende mirano a proporre gli stage perché in questo modo hanno vantaggi dal punto di vista economico e riescono a valutare bene i candidati che potrebbero diventare futuri dipendenti. I
l motivo è che le aziende non hanno i fondi o le risorse per proporre un impiego a candidati privi di esperienza, senza fargli fare prima un periodo di prova. Ma attenzione perché, se durante l’affiancamento, riuscirete a dimostrare le vostre capacità di essere pronti in tutte le situazioni, le chance di proseguire con un contratto di lavoro a tutti gli effetti aumenteranno in modo sostanziale.