Cosa serve per diventare osteopata?

Scopri come diventare osteopata e tutto quello che bisogna fare per svolgere questa professione

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Redazione

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Come diventare osteopata? È un quesito che sempre più persone si pongono dopo che il Governo ha riconosciuto quella dell’osteopata come figura sanitaria. Inoltre, si tratta di una professione che si sta affermando sempre di più nel nostro Paese. Vediamo, dunque, cosa serve per diventare osteopata.

Come si diventa osteopata

Prima di parlare di come si diventa osteopata è importante dire che non c’è un unico percorso per poter esercitare questa professione. Infatti, si possono seguire tre differenti strade per intraprendere l’attività di osteopata. Nel nostro Paese, poi, ci sono diverse scuole che permettono di apprendere questo mestiere.

Bisogna anche premettere che, sebbene sia stata istituita la professione sanitaria di osteopata (DDL del luglio 2021) non siano stati ancora definite le competenze e le esperienze necessarie ad essere abilitati come osteopati e ad iscriversi ad un apposito Albo di professionisti.

Cosa fare per diventare osteopata

Cosa fare per diventare osteopata? Prima di tutto occorre seguire un corso presso un istituto preposto, che prevede lo studio delle scienze mediche di base e di altre materie legate strettamente all’osteopatia, tra cui l’anatomia, la patologia, la fisiologia, la biomeccanica, la biochimica, la biofisica, l’embriologia, l’istologia e la neurologia.

Corso per diventare osteopata

Innanzitutto, bisogna dire che non c’è un corso universitario per diventare osteopata. Tuttavia, ci sono diverse possibilità e scuole per chi vuole intraprendere questa professione. Ecco i corsi che si possono seguire per diventare osteopata:

  • un corso di osteopatia a tempo pieno della durata di 5 anni;
  • un corso di osteopatia per fisioterapisti della durata di 5 anni;
  • un corso di osteopatia a tempo parziale della durata di 6 anni.

Il primo corso può essere frequentato dopo aver raggiunto il diploma di scuola superiore. Una volta concluso il corso di 5 anni, si ha la possibilità poi di esercitare la professione di osteopata.

Per quanto riguarda gli altri due, invece, si tratta di corsi postlaurea a cui possono accedere professionisti della Salute con laurea triennale, oltre ai laureati in Scienze Motorie.

Per diventare osteopata ci vuole la laurea

Per diventare osteopata ci vuole la laurea? Come abbiamo già detto in precedenza, in Italia non è prevista una formazione di tipo universitario in osteopatia. Esistono istituti dove è possibile seguire corsi di formazione, per esempio l’Istituto IEMO di Genova, l’unico autorizzato ufficialmente per l’insegnamento internazionale dell’osteopatia in Italia, presso cui è possibile conseguire laurea europea abilitante all’esercizio della professione. A questi si aggiungono le scuole estere che offrono corsi legalmente riconosciuti nei rispettivi Paesi. È bene ricordare che, per poter praticare la professione di osteopata in Italia, è necessario sincerarsi che la scuola presso cui è stata effettuata la formazione sia in possesso di un’autorizzazione rilasciata dall’Autorità competente.

Detto ciò, con il riconoscimento dell’osteopata come professione sanitaria, le cose sono destinate a cambiare con l’istituzione di una laurea in osteopatia. Oggi, comunque è possibile ottenere un riconoscimento professionale.

Requisiti per diventare osteopata

Quali sono dunque i requisiti per diventare osteopata? Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, chi vuole frequentare un corso full-time deve aver terminato la scuola superiore e non è richiesta nessuna conoscenza pregressa da parte dello studente. Mentre, il corso part-time è riservato a chi ha già conseguito una laurea. Inoltre, ci sono istituti che prevedono un periodo di tirocinio per i loro studenti.

Quanto guadagna un osteopata

Dopo aver visto i diversi percorsi per diventare osteopata, non ci resta che parlare di quanto guadagna questo tipo di professionista. L’osteopata può lavorare presso studi privati o strutture ospedaliere. Il guadagno dell’osteopata è quantificabile in relazione alle proprie competenze cliniche e interdisciplinari non autoreferenziali ed è subordinato all’effettivo possesso dei requisiti di formazione di cui abbiamo parlato sopra.

Oggi, chi decide di intraprendere questa professione può contare sul fatto che nel nostro Paese ci sono ancora pochi osteopati, quindi la concorrenza è poca e si possono avere guadagni elevati. Pertanto, se sei alla ricerca di un’attività che offre serie possibilità di occupazione e buone entrate, ora sai come diventare osteopata e come realizzarti in questo mestiere.