Al via le nuove domande per il Servizio civile ambientale e agricolo 2025: il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale ha pubblicato un nuovo bando che mette a disposizione 2.098 posti di operatore volontario in Italia.
Il Servizio civile universale 2025 prevede 12 mesi di impegno (con alcune eccezioni da 10 o 11 mesi), 25 ore settimanali di attività oppure un monte ore annuo variabile (da 954 a 1.145 ore a seconda della durata del progetto) e l’articolazione su cinque o sei giorni lavorativi.
Indice
Scadenza e come presentare la domanda
Per chi partecipa è prevista una paga mensile di 519,47 euro. L’avvio in servizio avverrà entro la fine dell’anno.
La candidatura si presenta esclusivamente online tramite la piattaforma Dol (Domanda On Line raggiungibile all’indirizzo domandaonline.serviziocivile.it). Per accedere occorre lo Spid. La scadenza per le domande è fissata per le ore 14:00 del 15 ottobre.
Qualora i cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea o non appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia non avessero la possibilità di acquisire lo Spid, è data facoltà di richiedere al Dipartimento il rilascio di apposite credenziali per accedere ai servizi della piattaforma Dol, seguendo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa
Dove saranno impiegati i volontari
I candidati saranno selezionati attraverso colloqui, che potranno svolgersi anche online. In caso di parità di punteggio, verrà favorito il candidato con maggiore età.
In generale, il Servizio civile si sviluppa in diversi ambiti, dall’assistenza sociale alla protezione civile, passando per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Nello specifico i settori previsti dalla normativa sono:
- assistenza;
- protezione civile;
- patrimonio ambientale e riqualificazione urbana;
- patrimonio storico, artistico e culturale;
- educazione e promozione culturale, paesaggistica, sportiva e turistica;
- agricoltura in zone di montagna, agricoltura sociale e biodiversità;
- promozione della pace, difesa non armata, cooperazione allo sviluppo e sostegno alle comunità italiane all’estero.
Questa la distribuzione dei posti oggi messi a bando:
- 1.006 operatori saranno inseriti in 63 progetti dedicati al Servizio civile ambientale con attività legate alla tutela del territorio, alla riqualificazione urbana e alla sensibilizzazione sui temi ecologici;
- 1.057 operatori parteciperanno a 82 progetti di Servizio civile agricolo, incentrati sulla valorizzazione delle aree rurali, l’agricoltura sociale e la tutela della biodiversità;
- 35 operatori saranno destinati a 9 progetti autofinanziati.
Requisiti per partecipare
Possono presentare la domanda le ragazze e i ragazzi che:
- abbiano un’età compresa tra 18 e 28 anni compiuti;
- siano cittadini italiani, cittadini di un altro Paese Ue oppure cittadini extra-Ue regolarmente soggiornanti in Italia;
- non abbiano riportato condanne gravi per reati penali specificati dal bando.
Alcuni progetti, inoltre, prevedono requisiti aggiuntivi in relazione alla tipologia di attività da svolgere.
I vantaggi
Oltre alla soddisfazione di essersi messi al servizio della collettività, i partecipanti al Servizio civile potranno godere di alcuni vantaggi. Dell’assegno mensile di 519,47 euro si è già detto (salvo incremento sulla base della variazione accertata dall’Istat). Fra gli altri vantaggi principali, si segnalano:
- il riconoscimento dei crediti formativi e delle competenze acquisite;
- la corsia preferenziale nelle graduatorie dei concorsi pubblici grazie ai posti riservati;
- la possibilità di usufruire di permessi retribuiti e agevolazioni specifiche (esami universitari, donazioni di sangue, eccetera).
Il bando prevede inoltre progetti riservati a giovani con fragilità (disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche o situazioni di vulnerabilità sociale).