Con la pubblicazione di alcune importanti novità sul sito del ministero dell’Educazione e del Merito si accorciano i tempi che ci separano dall’atteso concorso scuola straordinario ter che dovrebbe essere bandito entro la fine del 2023. Slitta invece al prossimo autunno il bando del concorso scuola 2024 legato al Pnrr. Le selezioni erano attese a febbraio.
Pubblicati i decreti ministeriali dello straordinario ter
Sul sito del Mim sono stati pubblicati i decreti ministeriali 205 e 206 riguardanti le procedure concorsuali che riguardano scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado. Consultabili anche gli allegati che contengono programmi e tabelle di valutazione dei titoli. Una volta pubblicato il bando sul Portale Unico del Reclutamento ci saranno 30 giorni di tempo per presentare la domanda.
Concorso scuola primaria e dell’infanzia
Sono due i requisiti di accesso a questa selezione:
- titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria (o titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia);
- diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali (o titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia) entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per i posti di sostegno su infanzia e primaria viene richiesto il possesso dello specifico titolo di specializzazione.
Il concorso scuola prevede una prova scritta e un orale, oltre alla valutazione dei titoli. Verrà prevista una prova preselettiva in caso il numero dei candidati ecceda di quattro volte il numero dei posti messi a bando.
Lo scritto avverrà in modalità computer-based: occorrerà rispondere a 100 quesiti in 50 minuti che verteranno su pedagogia, psicopedagogia, didattica, inglese e tecnologie informatiche applicate all’insegnamento. Ma attenzione: il ministero si riserva la possibilità di cambiare le modalità del test, allungando i tempi del concorso e aggiungendo domande a risposta aperta.
La prova orale avrà una durata massima di 30 minuti e verterà sull’accertamento delle competenze didattiche generali e sulla capacità di mettere in atto una progettazione didattica efficace, oltre che sull’accertamento della padronanza della lingua inglese.
I programmi sono contenuti nell’Allegato A del decreto ministeriale 206/2023.
Concorso scuola secondaria di primo e secondo grado
Sono ammessi a partecipare al concorso straordinario ter per i posti comuni di docente di scuola secondaria di primo e secondo grado coloro che abbiano
- laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, diploma AFAM di II livello (o titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia);
- oppure abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso (o titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia).
Per i posti di insegnante tecnico-pratico può partecipare chi abbia
- laurea o diploma AFAM di I livello (o titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia);
- abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso (o titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia).
Per i posti comuni è ammessa anche la partecipazione dei candidati in possesso, entro il 31 ottobre 2022, dei 24 CFU/CFA previsti quale requisito di accesso al concorso.
Il concorso prevede una prova scritta e un orale, oltre alla valutazione dei titoli. Verrà prevista una prova preselettiva computer-based in caso il numero dei candidati ecceda di quattro volte il numero dei posti messi a bando.
Anche la prova scritta sarà computer-based: occorrerà rispondere a 100 quesiti in 50 minuti che verteranno su pedagogia, psicopedagogia, didattica, inglese e tecnologie informatiche applicate all’insegnamento. Anche in questo caso il ministero si riserva la possibilità di cambiare le modalità del test.
La prova orale avrà una durata massima di 45 minuti.
Per approfondire si rimanda al decreto ministeriale 205/2023.
In totale per le due selezioni dello straordinario ter salgono a 40mila i posti disponibili.