La crescente presenza di robot e dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro ha suscitato timori diffusi tra coloro che temono che un giorno queste tecnologie possano soppiantare completamente il lavoro umano. È innegabile che molte operazioni e mansioni, precedentemente eseguite manualmente, abbiano beneficiato notevolmente dall’introduzione delle nuove tecnologie. Tuttavia, guardando al futuro, sarebbe sbagliato credere che l’intelligenza artificiale possa completamente sostituire il lavoro umano, soprattutto in determinati mestieri. Ecco quali.
Ecco i mestieri che non verranno sostituiti dai robot
L’ampia diffusione dei robot nel contesto lavorativo ha generato preoccupazioni diffuse riguardo alla sostituzione dell’uomo. È importante però considerare che alcune professioni rimarranno saldamente ancorate alle capacità umane e alla creatività.
L’intelligenza artificiale, come detto, sta gradualmente entrando nel settore della scrittura e della creazione di contenuti, sebbene con dei limiti. Anche se alcuni computer sono stati progettati per scrivere articoli giornalistici, è davvero improbabile che una macchina riesca a imitare la creatività umana nell’inventare storie. Quindi, chi fa un lavoro che coinvolge la scrittura potrà dormire sonni tranquilli. Che si tratti di un romanzo, della sceneggiatura di una serie tv o di un articolo di giornale, la capacità di creare un testo creativo e originale rimarrà per ora prerogativa degli esseri umani.
Anche il lavoro di imprenditore è uno di quelli che difficilmente vedrà i robot al posto dell’uomo. La grinta, l’istinto, la tenacia e le doti di leadership, infatti, non potranno mai essere imitate da una macchina, ma, come già avviene, l’uomo potrà trarre solo grandi benefici dall’utilizzo della tecnologia.
Inoltre il lavoro nel settore psico-sanitario è uno di quelli che non verrà mai sostituito dalla tecnologia, poiché richiede qualità umane come l’empatia e un’esperienza clinica che non può essere replicata da intelligenze artificiali.
Gli altri mestieri che non verranno sostituiti dai robot
Ci sono lavori che verranno sostituiti dall’Intelligenza Artificiale mentre altri continueranno a essere svolti dall’uomo come uno tra i più antichi di sempre. Parliamo di quello del docente in quanto insegnare non significa solo trasferire delle nozioni a persone che le dovranno ricordare. Per essere un buon insegnante occorre conoscere il mondo degli studenti ed entrarci nel modo giusto. Una macchina non potrà mai insegnare a leggere a un bambino di prima elementare.
La figura del concierge e dello chef sono altri due esempi di professioni che non verranno mai completamente sostituite dalla tecnologia. La prima è un esempio tangibile di professione che resiste alla scomparsa causata dall’automazione. La sua assistenza personalizzata ai clienti, soprattutto nelle situazioni d’emergenza, infatti, è così peculiare che nessuna macchina può eguagliare. Allo stesso modo una macchina non potrà mai eguagliare uno chef poiché la sua capacità di creare sapori unici e di adattare i piatti in base ai gusti richiede un’intuizione e un gusto umani. Entrambe queste professioni, quindi, rimarranno al sicuro dall’obsolescenza tecnologica.
Infine, anche se gli assistenti virtuali hanno fatto progressi, la loro capacità di svolgere compiti complessi come fissare un appuntamento, prenotare un volo, pubblicare articoli su un blog, gestire aggiornamenti sui social media e gestire la corrispondenza email in modo efficace è ancora limitata. Pertanto, sembra che professioni che richiedono un alto grado di creatività e interpretazione umana non verranno completamente sostituite dalle macchine.