Davide Neve di Aulab racconta la formazione ai tempi dell’intelligenza artificiale

Aulab è la prima coding factory italiana e uno dei player di riferimento della formazione digital: ne abbiamo parlato con il CEO

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Redazione

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Aulab è la prima coding factory italiana (ma allo stesso tempo anche software house e coworking space) nata a Bari e oggi parte del Gruppo Multiversity, che consente a persone che escono dalla formazione scolastica o che provengono dai settori più disparati di apprendere in soli 3 mesi le nozioni di base dell’ambito digital e di coding.

Ad oggi, Aulab ha formato oltre 10.000 studenti grazie a varie collaborazioni con scuole superiori ed aziende. La società rappresenta un player di riferimento nel settore della formazione digitale e grazie alle oltre 800 aziende partner, ad un modello di formazione innovativo e un’efficiente piattaforma di recruiting, vanta un tasso di assunzione dei propri studenti pari a circa il 95% entro sei mesi dal completamento dei corsi.

Durante questi otto anni, Aulab ha avviato anche numerose partnership con aziende che operano in diversi settori, come TIM, Glovo, Talents Venture,  Smartika, Permicro e Fondazione Compagnia di San Paolo, per estendere le opportunità di formazione con incentivi e agevolazioni.

Abbiamo intervistato Davide Neve, Ceo di Aulab, per parlare con lui di formazione in ambito tech, intelligenza artificiale e gender gap.