Tesla, maxi-richiamo per 362mila auto. Cosa sta succedendo

Coinvolte le auto con guida 'Full self driving'. L'Agenzia Usa per sicurezza stradale: aumenta rischi di incidente.

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Redazione

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Tesla, la multinazionale statunitense specializzata nella produzione di auto elettriche, pannelli fotovoltaici e sistemi di stoccaggio energetico, sta richiamando più di 362.000 auto equipaggiate con il suo sistema di assistenza alla guida Full Self Driving.

La decisione piomba sui prorpietari dopo che le autorità governative di regolamentazione hanno scoperto che il sistema aumenta il rischio di incidenti.

Il sistema Full Self Driving di Tesla

Il sistema ideato dall’azienda, che può far sterzare, accelerare, frenare e cambiare corsia autonomamente alla vettura, consente ai veicoli di viaggiare al di sopra dei limiti di velocità legali e attraverso gli incroci in “maniera illegale o imprevedibile”, secondo la National Highway Traffic Safety Administration.

I test e le analisi dell’agenzia per la sicurezza stradale hanno dimostrato che un componente del sistema che guida l’auto sulle strade cittadine potrebbe creare “un rischio irragionevole per la sicurezza dei veicoli a motore basato sull’insufficiente rispetto delle leggi sulla sicurezza del traffico”.

Lo spot contro Tesla al Super Bowl

L’agenzia ha riferito che Tesla non e’ a conoscenza di morti o feriti causati dai difetti identificati. National Highway Traffic Safety Administration ha precisato che il ‘recall’ ha affrontato solo una serie di preoccupazioni che aveva con il ‘Full Self Driving’ e che sta continuando a indagare sul sistema e sulla tecnologia meno avanzata che Tesla chiama Autopilot.

Tuttavia il sistema è sotto accusa già da diverse settimane negli Usa, tanto da essere finito al centro di un clamoroso spot pubblicitario passato in tv durante il Super Bowl, l’evento più seguito in America. Nel filmato della durata di 30 secondi, realizzato da The Dawn Project, si punta il dito apertamente contro la tecnologia Full Self Driving di Tesla per sostenere la sua pericolosità. Nel filmato vediamo, per esempio, una Model 3 travolgere un bambino (un manichino) sulle strisce pedonali, colpire un passeggino, guidare contromano ed altro. Il tutto per concludersi con la domanda sul perché la NHTSA americana consente l’utilizzo della Full Self Driving sulle strade.

The Dawn Project è un’organizzazione fondata da Dan O’Dowd che ha l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di software sicuri. O’Dowd ha fondato anche Green Hills Software, un’azienda che si occupa della sicurezza del software che collabora con diverse importanti realtà anche nel settore automotive.