Obbligo mascherine ancora per un po’: ecco quando le toglieremo

Lo stato di emergenza finisce il 31 marzo ma l'obbligo di mascherina al chiuso cesserà dopo: è stato infatti prorogato

Foto di QuiFinanza

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Come ormai tutti sappiamo, in Italia le mascherine non sono più obbligatorie all’aperto dal 10 febbraio, salvo casi in cui ci siano particolari assembramenti, ma permane ad oggi l’obbligo di averle con sé e indossarle al chiuso, come bar e ristoranti, negozi, palestre e centri benessere, mezzi di trasporto, e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire il mantenimento della distanza di sicurezza.

L’obbligo di mascherina vige ormai nel nostro Paese dal 4 maggio 2020. In comunità possono essere utilizzate anche mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, purché multistrato e in grado di fornire un’adeguata barriera e garantire allo stesso tempo comfort e respirabilità.

Ricordiamo che per è possibile anche lavare le mascherine di comunità se fatte con materiali che resistono al lavaggio a 60 gradi (sono lavabili se sulla confezione si riportano indicazioni che possono includere anche il numero di lavaggi consentito senza che questo diminuisca la loro performance).

Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei 6 anni, le persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e i soggetti che interagiscono con queste persone.

Obbligo di mascherina al chiuso fino a quando?

Con il nuovo decreto Covid approvato dal Consiglio dei ministri il 17 marzo (qui tutte le novità sull’abolizione delle restrizioni), viene sancito finalmente il ritorno alla normalità, ma sempre con gradualità. Lo stato di emergenza finisce il 31 marzo ma l’obbligo di mascherina al chiuso cesserà dopo: è stato infatti prorogato fino al 30 aprile.

Si legge nel decreto che “fino al 30 aprile 2022 in tutti i luoghi al chiuso, con esclusione delle abitazioni private, è fatto obbligo, sull’intero territorio nazionale, di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Anche per l’accesso ai mezzi di trasporto e per il loro utilizzo. Dagli aerei ai treni, i pullman e i mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale e per il trasporto scolastico. Inoltre, l’obbligo resta per l’accesso a funivie, cabinovie e seggiovie, qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento, con finalità turistico-commerciale e anche ove ubicate in comprensori sciistici”.

Il che significa che solo a partire dal 1° maggio potremo smettere di portare le mascherine negli ambienti al chiuso, e dunque nei bar, nei ristoranti, nei negozi, ecc. Anche le FFP2 sui mezzi di trasporto (autobus, metro, tram, ecc) e nei luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico restano obbligatorie fino al 30 aprile.

Mascherine al lavoro

Nei luoghi di lavoro, invece, la mascherina rimarrà obbligatoria anche dopo il 1° maggio, ma sarà sufficiente indossare quella chirurgica e non per forza la FFP2.

Mascherine a scuola

E a scuola? A scuola per gli studenti che siano entrati in contatto con un compagno positivo continua a esistere l’obbligo di FFP2 sempre solo in caso di positività di un compagno, ma con nuove regole.

Scuola dell’infanzia

Alla scuola dell’infanzia, in presenza di almeno 4 casi positivi al Covid tra gli alunni nella stessa classe, le attività proseguono in presenza e docenti e educatori (ed eventualmente bambini che avessero superato i 6 anni) utilizzano le mascherine FFP2 per 10 giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo.

In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al 5° giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un tampone rapido o molecolare o un tampone a casa fai da te (quest’ultimo accompagnato da autocertificazione).

Scuola primaria, media e superiore

Alla scuola elementare, media e superiore, in presenza di almeno 4 casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i 6 anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine FFP2 per 10 giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo.

Anche in questo caso, se compaiono sintomi, stessa regola di cui sopra.

Quanto costano le mascherine FFP2 e dove comprarle

Ricordiamo che le mascherine FFP22 attualmente in Italia hanno un prezzo calmierato e si possono trovare in farmacia, nei supermercati, in alcune tabaccherie e online su vari siti e-commerce (qui le mascherine irregolari e come riconoscere quelle pericolose per la salute).

Su Amazon ad esempio il modello più venduto è mascherine FFP2 IDOIT 20/30PCS CE 2834 5 Strati BFE ≥99% (sigillate singolarmente). Le trovate in 6 colori diversi.

Tra le più economiche si trovano anche le mascherine MEDMASK 100% Made in Italy. Sono mascherine Ffp2 Senza Valvola certificate CE con capacità filtrante BFE ≥99%.

Per quel che riguarda invece i più piccoli, tra i modelli più venduti e affidabili su Amazon ci sono le YIDA Mascherine Ffp2 taglia piccola Monouso 5 Strati certificate CE.